Gens Iulia, domo Regium

[Templares]

La gens Giulia (o Iulia, o Julia) fu un'antichissima gens romana.
Secondo la tradizione aveva origini da Troia, vantando la sua discendenza da Iulo (o Ascanio), figlio di Enea e fondatore della città di Alba Longa sui Colli Albani (l'attuale Castel Gandolfo). In considerazione della sua remota antichità dovrebbe essere ricompresa tra le gentes originarie di Roma ricordate dallo storico Tito Livio. In proposito lo stesso Tito Livio ricorda un Proculo Giulio, nobile di Alba Longa, che riferì all'assemblea dei romani di avere avuto una visione di Romolo (dopo la sua misteriosa scomparsa), in cui il Re gli aveva predetto il grande destino di Roma, e spiegato la sua dipartita con la volontà degli dèi, desiderando di venire onorato come dio con il nome di Quirino.

Famiglia patrizia, la sua condizione nel corso dei secoli successivi dovette seguire alterne vicende, tenuto conto che il suo membro più famoso, Gaio Giulio Cesare, ebbe origini nobili ma modeste, e la sua famiglia aveva la propria residenza nella Suburra, quartiere popolare dell'antica Roma. Lo stesso Cesare all'inizio della sua attività politica appartenne alla fazione dei populares; cosa che non impedì al futuro dittatore di ricordare orgogliosamente le proprie nobili origini in molte occasioni pubbliche, quasi a voler legittimare anche moralmente il potere assoluto che avrebbe poi conquistato. Comunque la Gens Giulia fu certamente una delle famiglie più illustri dalla repubblica; i suoi membri infatti ricoprirono la più alta magistratura, il Consolato, per ben 29 volte, fino all'avvento di Cesare.

Dopo la morte di Cesare ed il definitivo passaggio dalla repubblica al principato, la gens Giulia continuò a dominare la scena politica di Roma con gli imperatori Ottaviano Augusto, che adottò poi Tiberio Claudio Nerone (appartenente alla gens Claudia, famiglia di antichissima origine sabina) e quindi con Caligola. Dopo la soppressione di Caligola i pretoriani sostennero l'ascesa al potere dello zio Tiberio Claudio Nerone.

La dinastia Giulio-Claudia, destinata a concludersi con Nerone (definito con riferimento alle origini troiane della Gens Giulia come "l'ultimo degli Eneadi"), presenta intrecci familiari di notevole complessità, per far luce sui quali è disponibile un dettagliato albero genealogico Giulio-Claudio, utilissimo per comprendere meglio i rapporti di parentela, di affinità e di adozione tra le due illustri e potentissime gentes romane.

La gens Giulia diede anche il proprio nome alla Via Giulia Augusta, costruita da Augusto nel 13 a.C.; la strada partiva da Piacenza e passando per Tortona e Vado Ligure percorreva la riviera ligure di ponente verso la Gallia, giungendo ad Arelate (l'odierna Arles), dove si congiungeva con la Via Domizia.
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In data odierna io, Caio Giulio templares, fondo su Pol la Gens Iulia. Coloro che saranno accettati, nel numero massimo iniziale di cinque, assumeranno il nome gentilizio Iulius (se uomini) o Iulia (se donne), e ambiranno ad un posto in senato e ad una carriera politica.
La famiglia Iulia predilige il sistema di governo dittatoriale e accoglie solo ed esclusivamente patrizi di Destra.
Oggi, 10 Aprile 2007, apre le porte della Casa che fu di Giulio Cesare e Ottaviano Augusto.

Caius Iulius templares

[FalcoConservatore]

Io, Titus Iulius Zaffus, nato da nobilissima e divina stirpe,comincio da oggi la mia carriera politica per garantire forza e onore alla Gens Iulia a cui appartengo.
Roma sarà nostra,Caius Iulius Templares.

[Templares]

Io, Titus Iulius Zaffus, nato da nobilissima e divina stirpe,comincio da oggi la mia carriera politica per garantire forza e onore alla Gens Iulia a cui appartengo.
Roma sarà nostra,Caius Iulius Templares.

Siamo già la famigghia più potente:baciamo le mani Titus
AVE

[Andrea I Nemesi (POL)]

Auguri, se non fossi già un Fabricius diventerei un Iulius
Come vi rapportate con il fatto che Cesare fosse un popularis?

[Templares]

Auguri, se non fossi già un Fabricius diventerei un Iulius
Come vi rapportate con il fatto che Cesare fosse un popularis?

Non importa se era iscritto al PPE, è nostro patre e lo vogliamo bene lo stesso.

[Templares]

Auguri, se non fossi già un Fabricius diventerei un Iulius
Come vi rapportate con il fatto che Cesare fosse un popularis?

La nuova nobiltà, da noi rappresentata, supererà la fama degli optimates e il nome della nostra famiglia in breve tempo ne incenerirà il ricordo.
Roma è dei Giuli.

[Andrea I Nemesi (POL)]

Non importa se era iscritto al PPE, è nostro patre e lo vogliamo bene lo stesso.

Buona risposta. Ci rivedremo a Filippi (oppure da "Armando er buzzicone", dove cucinano bistecche grandi come portiere di una macchina ).

[Andrea I Nemesi (POL)]

La nuova nobiltà, da noi rappresentata, supererà la fama degli optimates e il nome della nostra famiglia in breve tempo ne incenerirà il ricordo.
Roma è dei Giuli.

Non fidarti troppo dei libri di storia... Andranno riscritti.

[Templares]

Non fidarti troppo dei libri di storia... Andranno riscritti.

Pagherai con la vita questo affronto

[Andrea I Nemesi (POL)]

Pagherai con la vita questo affronto

Tu comunque sta' attento a chi adotti... E a marzo prenditi una vacanza...