TANTO PER GRADIRE
Bianconero il primo atto
E’ tutta di marca Juventus la finale d’andata di Coppa Italia Primavera. La squadra di Chiarenza batte 2-0 l’Inter a Vinovo e guarda con fiducia la sfida di ritorno in programma tra sette giorni in Lombardia. Tutti i gol nel primo quarto d’ora con Giovinco e De Ceglie. Pali clamorosi di Maniero e Lanzafame, sempre nel primo tempo. Ripresa di controllo del risultato con Trini che salva su Ribas nell’occasione migliore degli ospiti.
La platea è quella delle grandi occasioni e non solo per la presenza della diretta tv. Tanto pubblico, molti giornalisti e innumerevoli volti noti. Tra questi, lo staff tecnico della prima squadra bianconera, con Deschamps, Pezzotti, Pintus e Scanavino, oltre a Ciro Ferrara, responsabile del settore giovanile.
Non mancano anche i ragazzi che nel vivaio hanno iniziato la loro avventura, come Paro, Piccolo e Marchisio. Chiarenza deve fare a meno di Pisani e Bettega e squalificati, ma può contare su De Ceglie. Davanti il trio delle meraviglie Giovinco-Maniero-Lanzafame.
Juventus e Inter si ritrovano di fronte sei mesi ei un giorno dopo il 5-1 in Supercoppa. Memore di quella gara, in cui segnò tre gol nei primi 10 minuti, la squadra di Chiarenza parte con il piede sull’acceleratore e i risultati sono quasi gli stessi. Al 7’ è già 1-0 con Giovinco che pesca l’angolo giusto su punizione. E al 15’ ecco il raddoppio con De Ceglie che insacca di prepotenza un sinistro da centro area sugli sviluppi di un’azione da calcio d’angolo. I nerazzurri non riescono ad avvicinarsi alla porta bianconera e gli unici tiri arrivano con conclusioni da lunga distanza su cui Trini è sempre piazzato.
Così mister Esposito mette mano subito alla formazione togliendo Biabiani e mettendo Ribas. Ma è ancora la Juventus a farsi vedere con una strepitosa rovesciata di Maniero che colpisce il palo a portiere battuto. Giovinco è il solito folletto imprendibile e per fermarlo ci vogliono le maniere forti: lo fa Conrotto e si becca il giallo. Non cambia la sostanza e prima del riposo, i bianconeri sfiorano ancora il tris. Lanzafame spaventa tutti restando a terra dopo uno scontro di gioco e quando si rialza colpisce un altro clamoroso palo su perfetta imbeccata di Giovinco. Al 45’ è 2-0, con la sensazione che il punteggio stia molto stretto alla squadra di Chiarenza.
La ripresa inizia sulla stessa falsariga. L’Inter prova a rientrare in partita ma è la Juventus a rendersi pericolosa. De Ceglie scappa a sinistra e centra per Lanzafame che di testa non trova la porta. Gli ospiti si fanno vivi soprattutto su calci piazzati. Intorno al 20’ ci prova il nuovo entrato Figliomeni, con palla che sfila a lato di poco. Chiarenza arretra De Ceglie sulla linea dei difensori per garantire più copertura. Al 30’ Trini deve metterci una grossa pezza per salvare su Ribas. Dall’altra parte, ci prova Cuneaz, palla alta di un soffio. Trini disinnesca un altro destro di Figliomeni. Gli ultimi minuti sono di tensione ma anche di controllo di un risultato, mai in discussione. Chiarenza fa entrare Campagna e Rodriguez per Giovinco e Lanzafame
Finisce 2-0 e la Juventus può guardare con fiducia alla gara di ritorno. Ma attenzione all’Inter che già in semifinale ribaltò un 2-0 patito all’andata in casa del Pescara.
stupendi ragazzi....forza che siete la nostrta forza e il nostro futuro....tanti piccoli Scirea crescono