Il 3 marzo 2007 La Corte Costituzionale ha emesso la seguente sentenza sulle modalità operative del referendum Costituzionale sulla legge che intende limitare il potere presidenziale di rinvio delle norme al Congresso.
(il testo di legge sottoposto a referendum confermativo è il seguente:
L'Art. 13 viene modificato come segue:
Il Presidente di Pol promulga le leggi entro 10 giorni dall’approvazione in Congresso. In sua assenza provvede il Vicepresidente. Il Presidente può rinviare al Congresso la legge esprimendo tramite dichiarazione i punti della legge che non ritiene costituzionalmente corretti e le necessarie modifiche. Se il congresso riapprova la legge il Presidente è obbligato a promulgarla. Nel caso in cui il Presidente o il vicepresidente non dovessero promulgare o rinviare la legge al Congresso nei tempi prestabiliti la legge è da considerarsi promulgata. In questo caso il presidente del Congresso sarà tenuto a pubblicare la legge nei 3d appositi, la legge entrerà in vigore solo dopo l'affissione.
Qualora il Presidente del Congresso non pubblicherà la legge entro 10 giorni dalla promulgazione, decadrà dall'incarico.)
Deliberazioni della Corte Costituzionale sul Referendum
1
La Corte invita il Congresso a intervenire legislativamente specificando quale elezione va presa in considerazione e intanto per questo specifico caso considera il quorum del ballottaggio presidenziale in quanto "ultima elezione" in ordine cronologico.Quindi il quorum dei votanti di questo referendum deve essere il 50,1% di 612 elettori cioè 307.
2
La Corte stabilisce che hanno diritto di votare al referendum gli stessi elettori ammessi alle ultime elezioni congressuali e presidenziali di ottobre e novembre
3
La Corte delibera che il thread di apertura del referendun sia postato dalla Corte Costituzionale stessa in virtu del potere di controllo sui risultati del referendum attribuito alla stessa Corte dalla Costituzione.
4
La Corte delibera che il thread di apertura del referendun sia postato dalla Corte Costituzionale stessa in virtu del potere di controllo sui risultati del referendum attribuito alla stessa Corte dalla Costituzione.
5
La Corte delibera che il referendum sia tenuto a partire da sabato 10 marzo alle ore 19 fino a martedi 13 marzo alle ore 19.
6
La Corte delibera che lo svolgimento delle consultazioni referendarie venga supervisionato da una commissione di controllo nominata dalla Corte Costituzionale due giorni prima delle votazioni
La Corte Costituzionale invita inoltre il congresso ad intervenire con solerzia sul Titolo VII della Costituzione di POL, il quale a detta della Corte presenta punti lacunosi e di dubbia interpretazione.
In particolare sollecita il Congresso:
- ad armonizzare le procedure per tutti e tre i referendum, uniformando i quorum e i tempi di votazione
- a modificare la forma 50,1% in "50% +1 degli aventi diritto" per semplificare la questione.
- a specificare meglio l'elettorato attivo per i referendum
- a specificare meglio quale sia "l'ultima elezione" alla quale si riferisce il quorum del 50,1% dei voti"
La Corte ha rilevato inoltre che in virtù della nuova legge elettorale sono stati cambiati i requisiti per il diritto di voto. Dal momento che la Corte stessa ha stabilito che è la lista utilizzata nelle ultime elezioni politiche
quella che determina gli aventi diritto al voto nei successivi referendum, si intende che la legge avrà i suoi effetti solo quando l'Amministrazione compilerà la nuova lista.
Il Presidente C@scista