Ammeregani...

[agaragar]

Leggo sul forum una 'voglia di democratici' nel senso che la vittoria di un presidente democratico è vista come la panacea di tutti i mali dell'america.

Johnson ve lo siete scordati? il guerrafondaio che consegnò il partito democratico all'oblio per 40 anni....

allora l'isolazionismo liberale repubblicano venne visto come la salvezza....

com'è adesso questa storia che i democratici dovrebbero fermare la politica guerrafondaia del repubblicano bush??

[Anassimene]

beh in america,democratici..repubblicani,poco cambia...

[John Galt]

In realtà l'ideologia dei Democratici è sempre stata quella dell'esportazione della Democrazia, dai tempi in cui FDR venne in Europa a salvare il culo agli Inglesi, mentre i Repubblicani pigliavano soldi dall'ambasciata Tedesca a D.C. (lo dice lo Shirer nella sua monumentale "Storia del Terzo Reich") per tenere gli USA fuori dal conflitto.

E qualche anno prima, il Partito Democratico annoverava fra i suoi esponenti il leader del Ku Klux Klan, mentre un Presidente Repubblicano liberava i neri dalla Schiavitù.

Oggi i Democratici sono votati dall'80% degli Afro-Americani (dopo le leggi sui diritti civili proposte da JFK e approvate da Johnson), mentre i razzisti dell'ultradestra cristiana oggi votano il GOP, e i Repubblicani sono interventisti, mentre i Democratici isolazionisti.

Le ideologie dei partiti Americani sono mobili e variabili, come tutto in quel grande paese.

Non ci sarebbe nulla di sorprendente se nel XXI° Secolo i Repubblicani passassero alla storia come il "partito Interventista" e i Democratici come il "Partito Isolazionista".

[vlad84]

E' noto che le guerre le facevano "i democratici" non i repubblicani...cmq allo stato attuale invece è meglio avversare completamente la politica estera U.S.A. e ,se cittadini americani,attuare un pò di sano astensionismo.

[greenlucifer]

Sono le due facce della stessa moneta. Dietro ci sono gli stessi uomini e gli stessi interessi.

[Enrico1987]

Bah ritengo l'analisi di Caimano giusta storicamente. Vorrei però sottolineare che non credo che la politica estera americana cambierà decisamente per i tre aspetti che a me interessano: AMBIENTE(per me quella è politica estera xke con le nostre fabbriche non si inquiina solo nel nostro territorio), RAPPORTI CON IL TERZO MONDO( impostare un piano di sviluppo non liberista e di fratellanza per l'Africa), RAPPORTI CON L'EUROPA E NATO(rompere i rapporti e liberare l'Europa dalla colonizzazione americana con la dismissione delle basi statunitensi e la creazioen di un esercito europeo e di due politiche estere differenti, che si consultino ma differenti, basta interdipendenze o cose del genere, anzi speriamo l'atlantico si allarghiì*)

Poi x come vogliono combattere il terrorismo ci penseremo piu avanti, sicuramente come l'ha fatto Bush è stata un modo per fomentarlo...

Qualcosa potrebbe cambiare solo con l'elezione di OBAMA(punto 2) o AL GORE(punto 1) ma non vinceranno, sono troppo riformatori per essere sostenuti dalla conservatrice impresa americana.


*sono un fervente europeista, non un comunista. Io eliminerei domani li stati nazionali, farei un'Europa democratica unita che abbia tutto slegato dagli USA...ma sono utopie...

[Antibus]

Non è che sia voglia tanto di democratici è voglia di prendere Bush e cacciarlo a calci inculo insieme a tuttala cricca che si è portato dietro..........................................
Il suo problema è che è uscito dalla normalita vive in un mondo suo completamente alieno.....................senza neanche più l'appoggio dei neocons o dell'establishment finanziario............(Davos docet)
A questo punto meglio liberarsene e affidarsi ad una amminisrazione più realista in politica estera......possibilmente svincolata dalla destra ultrareligiosa.........................che poi si chiami Giuliani o si chiami Clinton non è tanto quello il problema...............

[agaragar]

Non è che sia voglia tanto di democratici è voglia di prendere Bush e cacciarlo a calci inculo insieme a tuttala cricca che si è portato dietro..........................................
Il suo problema è che è uscito dalla normalita vive in un mondo suo completamente alieno.....................senza neanche più l'appoggio dei neocons o dell'establishment finanziario............(Davos docet)
A questo punto meglio liberarsene e affidarsi ad una amminisrazione più realista in politica estera......possibilmente svincolata dalla destra ultrareligiosa.........................che poi si chiami Giuliani o si chiami Clinton non è tanto quello il problema...............

Ecco, e ci mettiamo uno di un partito responsabile del Vietnam.....


poi i democratici faranno una nuova sporca guerra....e si invocherà un repubblicano e via all'infinito....

[Antibus]

Ecco, e ci mettiamo uno di un partito responsabile del Vietnam.....


poi i democratici faranno una nuova sporca guerra....e si invocherà un repubblicano e via all'infinito....

Che scoperta si fa cosi da anni.....................fose dimentichi che siparla di una scelta tra alternative date...................qualcosa bisogna pur sceglierla...........
E poi dimentichi quanto possa essere simbolica una sconfitta dei repubblicani in tutto il mondoper rassenerare gli animi........................
una sconfitta dei repubblicani verrebbe interpretata come la sconfitta di Bush........e della sua politica questo sarebbe gia un risultato per l'immagine all'estero dell'america

[Segafredo]

In realtà l'ideologia dei Democratici è sempre stata quella dell'esportazione della Democrazia, dai tempi in cui FDR venne in Europa a salvare il culo agli Inglesi, mentre i Repubblicani pigliavano soldi dall'ambasciata Tedesca a D.C. (lo dice lo Shirer nella sua monumentale "Storia del Terzo Reich") per tenere gli USA fuori dal conflitto.

E qualche anno prima, il Partito Democratico annoverava fra i suoi esponenti il leader del Ku Klux Klan, mentre un Presidente Repubblicano liberava i neri dalla Schiavitù.

Oggi i Democratici sono votati dall'80% degli Afro-Americani (dopo le leggi sui diritti civili proposte da JFK e approvate da Johnson), mentre i razzisti dell'ultradestra cristiana oggi votano il GOP, e i Repubblicani sono interventisti, mentre i Democratici isolazionisti.

Le ideologie dei partiti Americani sono mobili e variabili, come tutto in quel grande paese.

Non ci sarebbe nulla di sorprendente se nel XXI° Secolo i Repubblicani passassero alla storia come il "partito Interventista" e i Democratici come il "Partito Isolazionista".

Con tutto il rispetto parlando...le tue parole confermano che gli Usa sono un paese di m***a...cosa sono, le bandiere al vento? E tu che ti ostini a chiamarlo "grande paese"...è grande solo nell'estensione dei suoi confini.