Salve, il governo ha emanato 3 giorni fa un decreto.
Innanzitutto, non entro qui nel merito, posso dire che il decreto in sè è previsto dalla Carta Costituzionale quindi non ho nulla da eccepire da questo punto di vista.
Il premier mi ha detto che a suo giudizio il potere di rinvio del Presidente dovrebbe essere - eventualmente - esercitato in questa fase.
Questo è il passaggio su cui ho dubbi per cui chiedo a ex presidenti, ex presidenti del congresso, ex legislatori, e chiunque voglia partecipare a questo breve dibattito di dirmi, carta costituzionale alla mano, la sua opinione.
Ovviamente poi io prenderò una decisione a prescindere, ma sono una persona abituata a mettere in discussione i propri convincimenti se le obiezioni mi convincono.
La mia opinione attuale è che non esista un potere di rinvio dei decreti del governo, che secondo la costituzione il governo emana "sotto la sua responsabilità".
Questo perchè la costituzione parla di rinvio di leggi al congresso
Art,13
Il Presidente di Pol promulga le leggi entro 10 giorni dall’approvazione in Congresso. In sua assenza provvede il Vicepresidente. Il Presidente può rinviare al Congresso la legge esprimendo tramite dichiarazione i punti della legge che non ritiene corretti e le necessarie modifiche. Se il congresso riapprova la legge il Presidente è obbligato a promulgarla. Nel caso in cui il Presidente o il vicepresidente non dovessero promulgare o rinviare la legge al Congresso nei tempi prestabiliti la legge è da considerarsi promulgata. In questo caso il presidente del Congresso sarà tenuto a pubblicare la legge nei 3d appositi, la legge entrerà in vigore solo dopo l'affissione.
Qualora il Presidente del Congresso non pubblicherà la legge entro 10 giorni dalla promulgazione, decadrà dall'incarico.
Io non desumo la possibilità di rinviare un decreto, ciò che mi sembra di poter dedurre è che il governo emana il decreto, Il Presidente lo firma, e entro 15 giorni dalla pubblicazione il Congresso deve convertirlo in legge.
Solo a quel punto secondo me il Presidente ha il potere di rinvio, considerato anche che nella procedura di conversione la legge potrebbe essere emendata
(quest'ultimo è un altro punto dibattibile, ma dall'intero impianto mi sembra di desumere che tutte le leggi possano essere emendate).
Altri articoli da considerare
Art.16
Il Presidente di Pol firma le ordinanze e i decreti deliberati in Consiglio dei ministri. In sua assenza supplisce il Vicepresidente o comunque secondo l’articolo 9 comma 3.
Art.27
Le leggi sono votate dal Congresso di Pol. Il Governo può, sotto sua responsabilità, emanare provvedimenti temporanei che abbiano valore di legge su materia ordinaria. Il Governo è tuttavia vincolato a presentare al Congresso la formalizzazione in proposta di legge del provvedimento al Congresso in un tempo massimo di 15 giorni: passato quel termine, se il provvedimento non sarà stato formalizzato come P.d.L al Congresso, sarà da considerarsi nullo. L’eventuale insorgere di casi giuridici dovuti all’annullamento di decreti-legge non formalizzati sarà regolato dal Consiglio Costituzionale
Io entro stanotte prenderò una decisione, dico sin da ora che nella mia interpretazione nel caso di firma con riserva di rinvio della legge approvata dal Congresso, i 15 giorni si dovranno intendere come decorrenti dalla mia firma.