Da conservatori sappiamo che il nostro bene più prezioso, prima ancora della vita, è la libertà.
Secondo voi, oggi, quale è la peggiore minaccia per la nostra libertà oggi?
Da conservatori sappiamo che il nostro bene più prezioso, prima ancora della vita, è la libertà.
Secondo voi, oggi, quale è la peggiore minaccia per la nostra libertà oggi?
a pari merito lo statalismo e la burocrazia e l'islam, ma esiste un islam moderato con cui si puo' e si deve dialogare
(nota: la risposta può essere multipla )
Credo l'Islam oggi come oggi. Sono decisamente Feltriano in questo senso.
Ovviamente il Vaticano.. che un giorno si mette contro i funerali cattolici di Welby e quello dopo dice che la morte deve essere naturale... (ed è cio' che chiedeva Welby... che paradosso...)
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vaticano e islam
Decisamente l'Islam.
Andrea I Nemesis
Rinascente
Affiliato a Azione Conservatrice Nazionale
Socialismo, massimalista, non certo il centrosinistra odierno.
«Non ti fidar di me se il cuor ti manca».
Identità; Comunità; Partecipazione.
Mah.. secondo me parlare di minaccia socialista al giorno d'oggi mi pare un po' ridicolo.. per non parlare di quella vaticana.. sinceramente non mi pare di vivere in una società tanto ligia nel seguire i precetti religiosi (cattolici) fino a farli sentire soffocanti.
Rispondo Islam, anche se, come ho detto in altri interventi, se loro fabbricano il cappio, noi gli stiamo porgendo il collo..
Cari amici, non ho dubbi: lo Stato e lo statalismo. E questa scelta è strettamente legata al fatto che a lume di verità non si POSSA individuare nel radicalismo islamico una reale minaccia della libertà.
Premessa: i Conservatori sono nati per stare tra la gente, aristocratici nello spirito e non già macchiettistici snob con il naso alla francese. In soldoni, i Conservatori non leggono la realtà dai titoli dei giornali ma la osservano ogni giorno nella bellezza e nel lerciume della piazza.
Il fondamentalismo islamista non minaccia la QUOTIDIANITA' di Palmi, Cinisello, Frascati, Piacenza, Trapani, Latina. E non cambia l'agenda - quella concreta, delle metropolitane, dei cinema e dei bar - nemmeno dei romani e dei milanesi. La cronaca di un onesto padre di famiglia di Palermo non è condita dalle traiettorie geopolitiche di Magdi Allam ma dalla condotta, sempre più predatoria, dello stato. E del minuscolo (purtroppo solo nel merito ma non nelle proporzioni) stato italiano in particolare.
Il fondamentalismo islamico? Autocastrazione di un occidente che non fa presepi e si bea della sua "SOLIDA democrazia che vota" e delle guerre contro gli ultimi pirla del pianeta (che celebriamo come nuove, pietose, crociate). Riflettiamo signori. L'Occidente morirà: ucciso dal '68, dalla distruzione delle certezze, dal relativismo etico, dal crollo demografico, dal regime estorsivo delle oligarchie politiche e finanziarie. Nessuno è stato in grado di smentire Buchanan: l'Occidente è destinato a morte certa. Preceduta da una lenta agonia.
Buonanotte (non è il classico quadro catastrofista e non ho la tessera numero uno del circolo amici di Leopardi. Sono la persona più tranquilla e serena del mondo. Trattasi di aprire gli occhi e di non limitarsi a leggere il Corriere e i comunicati della Casa Bianca...)