USA - Le polemiche per i nuovi arresti di prelati alti e bassi non si calmano ed è notizia di due giorni fa quella di padre Marco Dessì, conosciuto come il missionario dei bambini del Nicaragua, arrestato su mandato internazionale in Italia: l'accusa è di pedofilia, i casi di imputazione sono numerosi. Pare che il prete stesse per fuggire.
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E' uscito negli USA uno splendido documentario opera della regista
Amy Berg dal titolo "
Deliver us from evil", ossia “Liberaci dal male”.
Si tratta della
vita di uno dei più noti preti pedofili della storia recente, padre
Oliver O’Grady, colpevole di aver
violentato e
sodomizzato un
centinaio di bambine e bambini compreso
un bebè di nove mesi. Le famiglie dei bambini si contendevano il sacerdote O’Grady, così cortese e gentile, e lo invitavano a cena e a dormire nelle proprie case, pensando che fosse una benedizione divina avere un prete in casa. O’Grady si alzava la notte ed entrava nelle camere da letto delle bambine, indisturbato. Il documentario mostra passo per passo
la incredibile spirale di violenza e tutti gli sforzi dalla Chiesa Cattolica Romana degli Stati Uniti per proteggerlo.
Intervista di Netscape and Cinematical ad Amy Berg, regista del documentario, rilasciata durante il Toronto Film Festival
Impressionante nel suo realismo, il documentario ci dà una immagine di O’Grady per quella che è,
una persona malata e
non un delinquente, mentre mette in luce
l’azione decisa operata dalla
diocesi di Stockton, dove l’allora vescovo
Mahony continuava a trasferire il suo sacerdote ad ogni segno di denuncia di abuso.
Mahony diventerà cardinale e O’Grady ora passeggia tranquillamente per le strade di Dublino con una pensione direttamente dalla chiesa. La Berg suggerisce che questa pensione è proprio opera di Mahoney, come ringraziamento per il silenzio da parte di O’Grady che, non denunciando le coperture ricevute, gli avrebbe permesso di raggiungere la tanto sospirata carica di cardinale.
“Deliver us from evil” mostra
un ex prete quasi alieno dai delitti che ha commesso, delitti che l'uomo spiega come
semplice forma di affetto verso i bambini: “
Volevo solo abbracciarli perchè li amavo”. Un contrasto agghiacciante affiora affiancando le sue spiegazioni di uomo malato, a quelle delle
vittime che crudamente parlano delle penetrazioni vaginali e anali, senza lasciare nulla alla fantasia.
Una straziante testimonianza reale documentata da 'Deliver us from evil'. La produzione del film sta lavorando ad una distribuzione utile per presentare la pellicola alle candidature per gli Oscar.
La testimonianza più dolorosa è quella del
padre di una delle vittime, la
piccola Anna che fu
abusata dal sacerdote dall’età di 5 anni fino ai 12. Le lacrime scendono copiose sul volto di un padre divorato dai sensi di colpa per
aver aperto la porta a quel prete mostro e avergli consegnato sua figlia.
James Ellison, vittima di abusi, fu ucciso dal suo stesso abusatore, un prete cattolico, insieme a Dan O'Connell, l'uomo che indagò e scoprì le violenze. LA STORIA » Ma le accuse della regista non si fermano qui. Nello svolgimento del documentario mostra come
fu il cardinale Ratzinger che apportò modifiche alla dottrina cattolica per impedire ogni investigazione sui preti pedofili. Poco tempo dopo,
il papa Ratzinger chiese immunità legale al Presidente degli Stati Uniti come capo di stato, in conseguenza di una incriminazione piovutagli in testa da parte dello Stato del Texas. La domanda fu presentata direttamente al Dipartimento di Stato, anche se non ce n’era alcun bisogno. Gli avvocati dichiararono che lo facevano per esserne sicuri. È utile ricordare che il Texas è in maggioranza protestante: dunque indifferente che un accusato sia un operatore ecologico o un papa.