Alcune domande sul sedevacantismo tesista

[Imperium]

Io non sono sedevacantista, ma leggendo il vostro forum mi sono incuriosito. Avrei quindi alcune domande da porvi se avrete la cortesia e la pazienza di rispondermi:
Le vostre messe come vengono considerate dal Vaticano? Illecite ma valide o invalide ed illecite? E le ordinazioni sacerdotali?
Mons McKenna, che è stato consacrato da Mons Guerard des Lauriers, condivide la tesi di Cassiciacum?
Inoltre se non sbaglio avevo letto, non ricordo dove, che un cardinale o un vescovo (residenziale) hanno la possibilità di ammonire pubblicamente il Papa riguardo ai suoi errori, e nel caso in cui il Papa persista nell’errore c’è la possibilità che possa essere indetto un concilio straordinario. Tutto ciò è vero, o mi sono sbagliato io? E in caso affermativo quale è la vostra posizione?

Scusate per le troppe domande.

[Guelfo Nero]

1) Tutto illecito ma valido.

2) Monsignor Mc Kenna è tesista

3) é vero e auspichiamo che un "vescovo" residenziale lo faccia quanto prima (a questo proposito è importante lavorare sugli "ordinari locali") per rimettere in moto la "macchina" della Chiesa Cattolica.

Sono sintetico ma l'ora è un po' tarda,
scusami.

Guelfo nero

[Sùrsum corda! (POL)]

http://en.wikipedia.org/wiki/Robert_McKenna

[Imperium]

Scusate se riprendo il 3d, ma volevo chiarire alcuni aspetti.
Voi auspicate che un vescovo residenziale ammonisca il Papa per poter convocare un nuovo conclave, ma questo procedimento voi lo ritenete valido anche se il vescovo in questione è stato consacrato secondo il nuovo rito di consacrazione episcopale, e quindi non è vero vescovo per voi?
E per quanto riguarda un ipotetico Papa che nel futuro dovesse ritornare al Magistero preconciliare come vi comportereste? Ritornerebbe ad essere Papa materiale e formale? Anche se non avesse ricevuto l'ordinazione sacerdotale secondo il vecchio rito?
Per quanto riguarda questi argomenti cosa vi differisce dai sedevacantisti totali, quindi non tesisti?

[cosaco]

¿Quiénes podrían componer un futuro cónclave para la elección de un Papa?.
¿Monseñor Ngo dinh Thuc no pudo declarar la sedevacante, y elegir un Papa?
¿Porqué el sedevacantismo no se organiza al menos a nivel de diócesis?

[Guelfo Nero]

Scusate se riprendo il 3d, ma volevo chiarire alcuni aspetti.
Voi auspicate che un vescovo residenziale ammonisca il Papa per poter convocare un nuovo conclave, ma questo procedimento voi lo ritenete valido anche se il vescovo in questione è stato consacrato secondo il nuovo rito di consacrazione episcopale, e quindi non è vero vescovo per voi?
E per quanto riguarda un ipotetico Papa che nel futuro dovesse ritornare al Magistero preconciliare come vi comportereste? Ritornerebbe ad essere Papa materiale e formale? Anche se non avesse ricevuto l'ordinazione sacerdotale secondo il vecchio rito?
Per quanto riguarda questi argomenti cosa vi differisce dai sedevacantisti totali, quindi non tesisti?

Anche nell'episcopato si distingue il potere d'ordine da quello di giurisdizione: ad esempio, a Milano, Tettamanzi non è veramente vescovo secondo l'ordine (data la invalidità del rito della sua consacrazione episcopale, ergo niente ordinazioni sacerdotali, niente cresime, niente consacrazioni di oli etc etc) ma ha una giurisdizione potenziale sulla sua diocesi, dato che il residuo di autorità (materiale) presente in Wojtyla che l'ha posto in quella diocesi e in Ratzinger.
che lo mantiene in quell'incarico. E' vescovo "materialiter" e questo basta a far sì che possa rivolgere le monizioni canoniche al tedesco. Per intenderci non è veramente arcivescovo di Milano ma è l'unico in questo momento che POTREBBE esserlo legittimamente.
é patente che un rinnegamento del "concilio" da parte di un eletto al papato debba passare anche attraverso il rinnegamento delle riforme rituali montiniane e anche attraverso una ri-ordinazione sacerdotale e ri-consacrazione episcopale (entrambe sub conditione: Ratzinger dovrebbe ancora ricevere quest'ultima in caso di suo ritorno alla cattolicesimo)
Questo è quello che distingue noi tesisti da sedevacantisti totali, il fatto che noi riconosciamo una permanenza materiale (per quanto svuotata di vera autorità e ormai anche dell'ordine) della gerarchia dopo il "concilio".
I sedevacantisti totali negano anche questa (ed è cosa inutile negarla), cadendo nell'annoso problema della permanenza reale della Chiesa cattolica (in cui non esisterebbero più in alcun modo e a nessun titolo, nè Papa, nè cardinali, nè vescovi residenziali giù giu fino ai parroci).
Personalmente non ho mai mal considerato i sedevacantisti totalisti: solo ritengo che la loro posizione sia poco funzionale alla risoluzione della "CRISI" della Chiesa dopo il "vaticano II" e dal punto di vista di una vera "ortodossia del papato" teologicamente scorretta. Sempre a disposizione per ulteriori approfondimenti. Per l'amico ispanofono lascio rispondere Sursumcorda che padroneggia quella lingua.

Guelfo nero

[Luca]

¿Quiénes podrían componer un futuro cónclave para la elección de un Papa?.
¿Monseñor Ngo dinh Thuc no pudo declarar la sedevacante, y elegir un Papa?
¿Porqué el sedevacantismo no se organiza al menos a nivel de diócesis?

Sursum che è ispanofono, se vuole può rispondere a questi vecchi quesiti.