Il broglio è un romanzo simultaneo, scritto da un autore che rimane nell'anonimato, facendosi chiamare con lo pseudonimo di Agente Italiano.
Nel romanzo si presenta l'ipotesi che le elezioni politiche italiane del 2006 siano state falsate da dei brogli, commessi dal Presidente del Consiglio di allora, Silvio Berlusconi che nel Romanzo è chiamato il Tycon (Miliardario) La Trama: È davvero possibile che sondaggi ed exit poll falliscano completamente le loro previsioni? Dopo una campagna elettorale allo spasimo, i risultati delle elezioni 2006 smentiscono clamorosamente ciò che tutti si aspettavano. Data per trionfatrice, la Sinistra ha quasi perso. Dato per sconfitto, il Tycoon ha quasi vinto. Ma cosa è accaduto in realtà? Sulla scia della rivelazione di un investigatore privato, un giornalista cerca di venire a capo di una ipotesi inquietante. Il grande broglio è stato compiuto dal Tycoon e dai suoi. Una macchinazione per cambiare l'esito del voto popolare. Un complotto basato su un trucco vecchio come il mondo: le schede bianche... Un Giornalista scopre che le schede bianche sono drasticamente diminuite dalle ultime politiche, quelle del 2001... ne mancano all'appello centinaia di migliaia... come è possibile ?
L'analisi delle elezioni italiane avvenute nell'aprile 2006 è sempre più avvicente e preoccupante nello stesso momento. La tesi su cui si basa il libro è che centinaia di migliaia di schede lasciate bianche dagli elettori italiani siano in realtà state assegnate a Forza Italia (nel libro chiamato "Movimento e Libertà").
Le principali ragioni su cui si basa questo sospetto sono:
Nel libro Il Broglio tutto questo è spiegato e analizzato approfonditamente con numeri e dati reali.
- le schede bianche, che in Italia nelle precedenti elezioni si sono attestate quasi sempre sui 3 milioni circa, durante queste elezioni sono state di 1 milione (2 milioni di voti mancanti, il 5% dei votanti, statisticamente difficili da spiegare!).
- i risultati degli exit pool sono stati completamente sbagliati (cosa anomala di questi tempi, soprattutto in questa misura), ed in particolare è stato sbagliato il dato assegnato a "Movimento e Libertà", a cui gli statistici avevano attribuito il 5% di voti in meno.
- la nuova legge elettorale, votata dal centrodestra, permette alla commissione elettorale di scegliere gli scrutinatori a proprio piacimento, non più per sorteggio. I 4 membri della commissione elettorale inoltre sono scelti dalla maggioranza, senza obbligo di rappresentanza per la minoranza.
- Sempre grazie alla nuova legge i rappresentanti di lista possono andare la seggio durante lo svolgimento delle elezioni, ma non assistere allo spoglio.
- In alcune regioni, in Sicilia ad esempio, il dato delle schede bianche, se analizzato paese per paese, risulta veramente strano: in alcuni paesi governati dal centrodestra il numero delle schede bianche è diminuito drasticamente (diventate anche 1/3 o 1/10 rispetto alle precedenti elezioni); mentre in altri paesi della stessa zona, ma governati dal centrosinistra, le schede bianche risultano in numero simile a quelle delle ultime elezioni (dato statisticamente molto anomalo!)
- in quattro regioni (tra cui la Puglia) il dato dei voti è stato trasmesso in via informatica e quindi è difficilmente verificabile e contestabile.
I mezzi di informazione di destra ritengono che la tesi sostenuta dal libro sia falsa ed in particolare sarebbe falso il fatto che il numero di schede bianche sia calato sensibilmente soltanto nei paesi governati dalla destra. Anche questa contro-tesi si basa su numeri e dati reali (ovviamente cambiano i paesi portati ad esempio).