Arturo Reghini..massone!!

[Der Wehrwolf]

Dalla rivista del Grande Oriente d'Italia:

Sessant’anni fa moriva il fratello Arturo Reghini, matematico e filosofo pitagorico, considerato l’iniziatore del risveglio, nel tempo attuale, della corrente pagana romana in Italia, la cui prima espressione fu il manifesto pagano romano-italico Imperialismo pagano da lui pubblicato nel 1914 sulla rivista La salamandra. La rassegna culturale Lettere e Simboli, nata da un’idea del fratello Guido D’Andrea, scomparso quasi un anno fa, realizza, con assidua frequenza da anni, conferenze di grande valore
su temi di vario genere nello storico Caffè Letterario Giubbe Rosse di Firenze. Il fratello Vittorio Vanni, curatore della rubrica, ha dedicato l’appuntamento della sera del 1º luglio proprio alla figura di Reghini,
invitando a discuterne Emirene Armentano, nipote di Amedeo Rocco Armentano (musicista, esoterista, ermetista e massone, maestro di Reghini), i saggisti Roberto Sestito e Piero Fenili, il Gran Bibliotecario del Grande Oriente d’Italia Dino Fioravanti, il giornalista Dana Thomas Lloyd e il fratello Guido Boni della Loggia fiorentina “Fiorenza” (1141).
[...]

[Freezer]

Dalla rivista del Grande Oriente d'Italia:

Sessant’anni fa moriva il fratello Arturo Reghini, matematico e filosofo pitagorico, considerato l’iniziatore del risveglio, nel tempo attuale, della corrente pagana romana in Italia, la cui prima espressione fu il manifesto pagano romano-italico Imperialismo pagano da lui pubblicato nel 1914 sulla rivista La salamandra. La rassegna culturale Lettere e Simboli, nata da un’idea del fratello Guido D’Andrea, scomparso quasi un anno fa, realizza, con assidua frequenza da anni, conferenze di grande valore
su temi di vario genere nello storico Caffè Letterario Giubbe Rosse di Firenze. Il fratello Vittorio Vanni, curatore della rubrica, ha dedicato l’appuntamento della sera del 1º luglio proprio alla figura di Reghini,
invitando a discuterne Emirene Armentano, nipote di Amedeo Rocco Armentano (musicista, esoterista, ermetista e massone, maestro di Reghini), i saggisti Roberto Sestito e Piero Fenili, il Gran Bibliotecario del Grande Oriente d’Italia Dino Fioravanti, il giornalista Dana Thomas Lloyd e il fratello Guido Boni della Loggia fiorentina “Fiorenza” (1141).
[...]

in fin dei conti c'era da aspettarselo

[uqbar (POL)]

Questi massoncini maledetti che si appropriano indebitamente della figura di Pitagora che con loro non c'entra un tubo, sono proprio ridicoli.

[kalashnikov47]

Questi massoncini maledetti che si appropriano indebitamente della figura di Pitagora che con loro non c'entra un tubo, sono proprio ridicoli.

Eheheh. Visto il tuo avatar, ti preoccupi...

[uqbar (POL)]

Eheheh. Visto il tuo avatar, ti preoccupi...

Infatti !
Tempo fa in un forum di destra alcuni hanno fatto illazioni massoniche sul mio avatar.
Puoi immaginare che colpo al cuore che ho avuto !

[I'm Hate]

http://it.wikipedia.org/wiki/Arturo_Reghini

"Nel 1902 venne iniziato al rito di Memphis di Palermo e nel 1905 fondò a Firenze la loggia Lucifero, dipendente dal Grande Oriente d'Italia. Nel 1912 entrò nel Supremo Consiglio Universale del Rito Filosofico italiano, dal quale però si dimise nel 1914 e nel 1921 entrò a far parte del Supremo Consiglio dei 33 del Rito Scozzese Antico e Accettato."



"Negli anni seguenti, però, dopo l'esilio o l'emarginazione di quasi tutti gli esponenti dell'esoterismo italiano"

[Peucezio (POL)]

Non mi stupisce affatto. Anche Guénon lo è stato. Quelli erano ambienti molto ambigui.

[Freezer]

Non mi stupisce affatto. Anche Guénon lo è stato. Quelli erano ambienti molto ambigui.

Beh vedila cosi , tutto l'esoterismo è molto fumoso, non è una bella cosa

[I'm Hate]

Guenon non era proprio un massone
a differenza del reghini non risulta fosse
affiliato a nessuna loggia.

[Freezer]

Guenon non era proprio un massone
a differenza del reghini non risulta fosse
affiliato a nessuna loggia.

però non ha fatto nulla ad essa contrario