Si incontreranno per riconciliarsi. Era ora! E sarebbe ora anche che l'Italia chieda scusa per questi vergognosi crimini:
http://www.gonarsmemorial.org/
FDC
Si incontreranno per riconciliarsi. Era ora! E sarebbe ora anche che l'Italia chieda scusa per questi vergognosi crimini:
http://www.gonarsmemorial.org/
FDC
è giusto, però i cari croati dovrebbero smettere di discriminare i cittadini italiani...Originariamente Scritto da degnicarando
scusa, io in Croazia ci vado più volte l'anno. Chi ti ha detto che i croati discriminano i cittadini italiani?Originariamente Scritto da Libdx
FDC
L'Italia non deve chiedere scusa per nulla, semmai lo devono fare quei 2 Paesi per quei criminali degli infoibatori (e non solo, perchè la Croazia ha un sacco di cose presenti da farsi scusare, tipo l'occupazione abusiva dell'Adriatico oltre i loro confini territoriali, e le continue discriminazioni nei confronti degli italiani), per non parlare del trattamento degli esuli).
Sarebbe bene che Napolitano tenga ben presenti queste cose, benchè il suo passato comunista tenderà a farlo essere parecchio conciliante con quei 2 stati un tempo canaglia.
ci vai in ferie?Originariamente Scritto da degnicarando
fonte consolato italiano in dalmazia:
1)Il Piccolo 04/12/05 La reciprocità negli acquisti
La reciprocità negli acquisti
Immobili: in Italia i croati non trovano nessun ostacolo
TRIESTE La Croazia deve porre fine alla «inaccettabile discriminazione» che subiscono gli italiani nell'accesso al mercato immobiliare. È la richiesta del governo italiano, che da tempo insiste sulla piena apertura del mercato immobiliare croato agli stranieri, coerentemente con il negoziato di adesione all'Ue a cui Roma ha appena dato il via libera.
Il tema non sarà all'ordine del giorno del prossimo Consiglio affari generali e relazioni esterne dell'Unione Europea, tuttavia il portavoce della Farnesina, Pasquale Terracciano, ha sottolineato che da parte italiana è stato «messo in chiaro a livello di Commissione Ue che il negoziato con Zagabria non potrà non essere influenzato dall'atteggiamento che la Croazia
assumerà per quanto riguarda l'accesso al mercato immobiliare. Siamo in attesa del passo croato per quanto riguarda l'adozione di misure che pongano fine a questa discriminazione, che è contraria a qualsiasi principio comunitario», ha aggiunte.
Inoltre l’ambasciatore italiano a Zagabria Alessandro Grafini ha emesso una nota nella quale spiega che non esiste alcun divieto a cittadini croati, siano persone fisiche o giuridiche, ad acquistare immobili in Italia con ciò smentendo definitivamente la presunta mancanza di reciprocità. Roma afferma di essere disponibile a confermare quanto esposto con uno scambio di note.
Per quanto riguarda la questione degli esuli il portavoce ha spiegato che «il trattato di Osimo prevedeva un indennizzo, che era in capo alla Jugoslavia. E non c'è mai stato un accordo tra Italia, Croazia e Slovenia per la ripartizione di quel debito della ex Jugoslavia». Quindi, ha concluso Terracciano, quella della portavoce del ministero degli Esteri di Zagabria, Ivana Crnic («È da un pò di tempo che siamo pronti a pagare, ma l'Italia non ha ancora accettato e non ci ha dato un conto corrente su cui versare il denaro») è «una mossa tattica perchè il governo di Zagabria dovrebbe sapere che non c'è unaccordo sulla ripartizione di questo indennizzo». Inoltre dal 2002 è in corso un negoziato tra Roma e Zagabria per «una risoluzione concordata del problema della restituzione dei beni degli esuli». «Dico ”concordato” - ha sottolineato ancora Terracciano - perchè il trattato di Osimo si deve rispettare, ma sono subentrati anche fatti nuovi, come la denazionalizzazione dei beni che furono, a suo tempo, confiscati ai residenti nelle zone ex jugoslave che optavano per la cittadinanza italiana». pl.s.
2)Il Piccolo 05/12/05 Antonione : Roma ribadisce: «Siamo discriminati in Croazia»
Il sottosegretario agli Esteri sottolinea i nodi aperti e si dice deluso dai comportamenti dei viciniIl ministro Fini ha spiegato la situazione al commissario europeo all’allargamento
Roma ribadisce: «Siamo discriminati in Croazia»
Antonione chiede con forza il via libera all’accesso al mercato immobiliare
VENZONE «Siamo delusi dal comportamento del governo di Zagabria soprattutto per quanto riguarda l'accesso al mercato immobiliare per i cittadini italiani. Se non cambierà posizione saremo costretti a rivedere le nostre»: il sottosegretario agli Esteri Roberto Antonione, ha ribadito ieri a Venzone la posizione della Farnesina, a margine di un incontro di Forza Italia.
«Contrariamente a quanto avviene per i cittadini austriaci, tedesci, francesi o belgi - ha spiegato - agli italiani non è permesso l'accesso al mercato immobiliare in Croazia. E noi non possiamo permettere che persista questa discriminazione. La Croazia ha risposto che ciò è dovuto al fatto che non esiste reciprocità. Ma noi abbiamo dimostrato che non è vero. Non c'è alcun ostacolo per i cittadini croati che volessero acquistare beni immobili in Italia. Anche per una serie di accordi bilaterali che abbiamo sottoscritto.
Vogliamo che questa questione venga risolta quanto prima».La questione è seria e riguarda la stessa procedura d’ingresso della Croazia
nell'Ue. «Il ministro Fini incontrando il commissario per l'Allargamento dell'Ue, Olli Rehn, l’ha detto a chiare lettere - ha affermato Antonione - e cioè che la posizione dell'Italia sarà durissima. Non consentiremo progressi per la Croazia nell'Ue se non si risolverà questa questione che per noi è inaccettabile».
Poi c'è la questione dei beni degli esuli. «Questo - ha continuato Antonione - non è un dossier europeo ma bilaterale. Noi siamo rimasti sorpresi in senso non positivo che la Croazia abbia fatto un accordo con l'Austria non perchè riteniamo sbagliato che la Croazia risolva i suoi problemi con gli altri Paesi Ue ma perchè ci sono state poi dichiarazioni d’importanti esponenti istituzionali croati che hanno evidenziato come gli accordi con l'Austria sono fine a stessi e che non c'è, secondo loro, nessuna possibilità di aprire o discutere la questione con l'Italia». Il che costituirebbe, secondo Antonione, «un'ulteriore testimonianza di discriminazione nei nostri confronti, ed è del tutto evidente che questi segnali, insieme ad altre questioni e dichiarazioni che non abbiamo apprezzato, ci fanno vedere un quadro nei rapporti bilaterali negativo e problematico. Vi sono insomma elementi per dire che queste discriminazioni non sono tollerabili». E Roma è decisa a segnalare con forza le proprie perplessità e rammarico nei confronti di Zagabria.
appunto: RECIPROCITA'. Da quando l'Italia ha concesso ai croati NON residenti di comprare in Italia, anche la Croazia ha concesso agli italiani di comprare. Dov'e' il problema?Originariamente Scritto da Libdx
Il tuo articolo è di 9 mesi fa... aggiornarsi, prego!
Certo che vado in ferie in Croazia, perché?
Ho tantissimi amici là: li vado a trovare anche d'inverno.
Gente la cui ospitalità ed amicizia sono una rarità nel mondo capitalistico occidentale.
FDC
Originariamente Scritto da degnicarando
E la Croazia non farebbe parte del mondo capitalistico occidentale?
Guarda che c'è molto più capitalismo lì.
Against all odds
per i crimini di guerra fatti subire agli sloveni, ai croati, ai serbi ed ai bosniaci, l'Italia deve chiedere scusa, come devono fare SLovenia e Croazia per le loro colpe. Ognuno pensi ai suoi delitti prima di incolpare gli altri:Originariamente Scritto da bianconero
http://www.gonarsmemorial.org/index....d=4&lang=it_IT
FDC
la mia generazione è cresciuta nel socialismo, non nel capitalismo.Originariamente Scritto da iannis
il carattere è diverso.
FDC
Originariamente Scritto da degnicarando
Beh, guarda quelli quelli sotto i 35 anni, cioè il futuro, che carattere hanno.
Against all odds