sentenze 11 marzo

[assata]

Pochi minuti fa il Giudice del Tribunale di Milano ha reso noto la sentenza di primo grado per i fatti dell 11 Marzo in Corso Buenos Aires a Milano. Nove persone sono state assolte. Gli altri 18 condannati a 4 anni ; per loro resta in piedi il reato di devastazione e saccheggio che difficilmente reggerà agli altri gradi di giudizio. Per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari. Questa mattina centinaia di persone , in presidio di solidarietà, hanno atteso la lettura della sentenza. Sentiamo Francesco della redazione e le interviste, molto critiche, raccolte a caldo.
http://radiondadurto.org/agenzia/fra...l-2-milano.mp3

Dopo la sentenza centinaia di persone sono partite in corteo dal Trbunale di Milano diretti al carcere di San Vittore in attesa della scarcerazione dei 25 compagni. La diretta con Francesco della redazione e le interviste ai pertecipanti al corteo.
http://radiondadurto.org/agenzia/col...ano-corteo.mp3

[22Ottobre]

E intanto Stefano Ricucci esce di galera dopo solo 89 giorni, dopo aver truffato e rubato soldi allo Stato e ai cittadini per decine e decine di milioni di euro. E si può pure avere unosplendido servizio su tutti i telegiornali italiani sul suddetto e sul suo dimagrimento di 12 kili (così intanto implicitamente si lancia il messaggio che il povero immobiliarista semianalfabeta ha sofferto tanto).
Piena solidarietà con i compagni arrestati e felicitazioni per i nove assolti.

A luta continua

[Esmor]

Ancora una volta, a seguioto delle 18 condanne, bisogna riscontrare che la magistratura in italia è politicizzata.

[LokiTorino]

Ancora una volta, a seguioto delle 18 condanne, bisogna riscontrare che la magistratura in italia è politicizzata.

in che senso? Secondo me la magistratura è sistemica e basta.

[Outis]

Domani 19 luglio 2006 saremo ancora una volta fuori dal tribunale di Milano (nb: dalle 9.30 di mattina insieme ai genitori, sotto il gazebo-oasi di fronte al sagrato della chiesa dall'altro lato della strada) e dentro l'aula col cuore in gola e la rabbia in petto, ad attendere una sentenza che speriamo ponga fine all'incredibile vicenda giudiziaria dei nostri compagni, arrestati l'11 marzo scorso e detenuti per piu' di 4 mesi in modo assolutamente arbitrario, irragionevole e strumentale nelle carceri milanesi di san vittore e di bollate.

25 persone ancora in carcere. Ancora imprigionate nella CASA circondariale, protagonisti di un horror-reality grottesco...senza precedenti.

La finzione spesso non e' in grado di competere con la realta'. Il reality del Grande Rastrello, format concepito per la manifestazione nazionale del 17 giugno scorso a MIlano per chiedere la liberazione dei 25, non puo' competere col livello di assoluta surrealtà del suo modello originale.

In molti, ancora una volta, hanno guardato al Grande Rastrello come all'ennesima pagliacciata, non leggendo dietro un'operazione erroneamente
considerata leggera, i fiotti di rabbia e bile che ci hanno portato a lavorare alla sua realizzazione. Il pensiero critico spesso viaggia a cavallo di una risata, anche se questa volta non possiamo che ridere a denti stretti e col cuore
pesante. Il Grande Rastrello e' figlio del sarcasmo, versione amar(eggiat)a dell'umorismo.

Vi mandiamo questa mail *Per chiedervi di visitare, attraverso la nuova
release del sito (http://www.inventati.org/granderastrello/ ), la CASA del Grande Rastrello: soffrire coi suoi protagonisti, rivivere i momenti della prova del riesame...

*Per chiedervi di lasciare le vostre candidature per le prossime edizioni: perche' questa edizione sta durando un po' troppo per i nostri gusti...
L* vogliamo fuori.tutt*.

E si' : li aspetteremo fuori dalla CASA con coriandoli, fuochi e palloncini nel culo!

Non scordatevi di passare in carne ed ossa domani per portare solidarietà ai ragazzi in aula dietro le piu' brutte sbarre mai viste, firmando l'appello dei genitori per la loro scarcerazione immediata.

Vi aspettiamo sotto il Gazebo!

LIBERE TUTTI!

GRANDE RASTRELLO Crew

[Outis]

La sentenza del gup Giorgio Barbuto

http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...condanne.shtml

La pena è stata inflitta nei confronti di alcuni giovani che
parteciparono alle devastazioni in corso Buenos Aires, a Milano


MILANO - Quattro anni di reclusione. È la pena inflitta dal giudice per
l'udienza preliminare Giorgio Barbuto, con rito abbreviato, a 18 dei
giovani accusati delle devastazioni avvenute l'11 marzo scorso in corso
Buenos Aires a Milano. Nove imputati sono stati assolti mentre due
hanno patteggiato per reati minori. Agli imputati condannati sono stati
concessi gli arresti domiciliari. I genitori dei giovani appartenenti
alla sinistra radicale hanno protestato fuori dall'aula perchè non è
stato consentito loro di assistere alla lettura del dispositivo della
sentenza.
GLI SCONTRI - La manifestazione, trasformatasi in guerriglia, era stata
organizzata da alcuni centri sociali per impedire un raduno di
militanti di Fiamma Tricolore prevista nel pomeriggio. I ragazzi si
scontrano con le forze dell'ordine: costruiscono barricate con auto
bruciate, sedie e tavolini presi da un Mac Donalds. Alla fine degli
scontri furono 34 gli arresti convalidati dai Gip Mariolina Panasiti ed
Enrico Manzi.

DEVASTAZIONE E SACCHEGGIO - Tre mesi dopo i ragazzi indagati restano
27, di cui 2 a piede libero. L'imputazione è per tutti concorso in
devastazione e saccheggio. Il 10 giugno si apre il processo con rito
abbreviato per i 27. Il pm Piero Basilone basa le sue accuse sul
concorso morale: «Sono giovani che hanno assistito alla prima carica,
erano di fianco alla barricata accanto a persone armate e travisate.
Questa - ha proseguito - è una partecipazione significativa di adesione
a ciò che stava accadendo». La richiesta del Pm è di 5 anni e 8 mesi di
carcere per 25 ragazzi e 6 anni per i due con precedenti penali. Ma gli
avvocati difensori insorsero: «L'istituto del concorso morale è
indecente, questi ragazzi rischiano il carcere solo per aver
manifestato l'antifascismo, di alcuni di loro non si è neanche riuscito
a dimostrare la presenza in piazza». Intanto si moltiplicano le
manifestazioni di solidarietà ai 25 in carcere da 4 mesi. Oltre alle
campagne promosse dai genitori e da decine di associazioni, c'è quella
firmata da 150 parlamentari che chiedono la scarcerazione. Stessa
richiesta è arrivata dai migliaia di ragazzi che il 17 giugno hanno
sfilato per il centro di Milano.
19 luglio 2006

[Outis]

http://italy.indymedia.org/uploads/2...9milano000.mp3

Corrispondenza da Milano - Radio Onda Rossa / Indymedia

[Outis]

Si legge su Indymedia...

PESANTE SENTENZA PER I FATTI DELL'11 MARZO A MILANO

Quattro anni di reclusione agli arresti domiciliari per 18 compagni, 9 imputati sono stati assolti mentre due hanno patteggiato per reati minori. E' questa la sentenza del giudice per l'udienza preliminare, per i 29 compagni/e accusati di concorso morale in devastazione e saccheggio in merito alla manifestazione antifascista dell'11 marzo scorso a Milano. Proteste dei familiari ai quali non e' stato consentito di assistere alla lettura della sentenza. Neppure ai giornalisti e' stato permesso entrare nell'aula. All'esterno del tribunale un folto gruppo di compagni/e, che dopo la sentenza è partito in corteo fino sotto il carcere di San Vittore, dove sono ancora rinchiusi, dopo quattro mesi, 25 giovani.

***

Per il falso in bilancio una pacca sulla spalla.
Milioni di euro truffati ai tifosi creduloni e agli investitori di borsa con le pasetette del calcio, e gli infamoni hanno avuto il minimo della pena.
I diritti e la dignità delle donne insultati quotidianamente dalle sentenze su stupri e violenze familiari.
Tanzi che se la gira in Jaguar.
Ricucci a Porto Cervo.
Ma per gli antifascisti sempre e solo olio di ricino.

***

Ancora una volta il movimento paga un prezzo altissimo.
Solidarietà ai compagni e solo disprezzo per 'ste merde fasciste.
Ora e sempre resistenza!

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C´é bisogno di ammazzare i fascisti...epurarli dall´Italia e distruggere le loro sedi e mezzi di comunicazione.
Penso ke un giorno del genere non sia molto lontano...
Sono tornati, o meglio non se ne sono mai andati...
Parole e manifestazioni non servono piú...
Bisogna armarsi e iniziare un pulizia etnica dei fascisti e dei loro sgherri.
Credo sia l´unico rimedio possibile
Ugo

***

e il mitico savoia ce lo siamo dimenticati???
gli hanno dato i domiciliari e adesso se la spassa in 1 super villa (lo stronzo!!!!) e i compagni/e che hanno solo espresso 1 loro idea(forse in modo 1 po sbagliato)devono farsi 4 anni di galera...
e dicono ke la giustizia è uguale per tutti...
MERDEEE

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4 anni... bravi... clap clap clap... hanno fatto la loro porca figura... ma che caaarini aaalmeno gli arresti domiciliari, beh se l'han dati al Re..... e se Berluska è ancora fuori di galera PERCHE' CAZZO i 25 compagni dovevan stare 4 luridi anni in galera? Che son di Milano e devo dire che quelle devastazioni mi han veramente basita e non sono d'accordo con loro, tuttavia eran lì per un'ideale e gli ideali, come quei bastardi della fiamma tricolore... van sostenuti!!! LIBERTA' LIBERTA'

***

il problema principale sono lo stato e le sue guardie.

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Quando una manifestazione fascista viene autorizzata qualsiasi persone, vecchio o bambini, uomo o donna, ha il dovere morale di alzare il culo e andare li, mettersi davanti e dire: voi qui non manifestate perche qui i nostri nonni hanno pagato con la vita per la libertà e la democrazia grazie alla quale ora vi permettete di inneggiare al duce.
Quindi fuori dalle palle.
A Roma è stato fatto. E seriamente. Ci sono stati scontri con i fascisti di Forzanuova, cariche della polizia elicotteri e mille cazzi. E da quel giorno nessun'altra manifestazione fascista è stata autorizzata.
A roma non si passa.
A milano si, con la comlpicità della questura.

[Outis]

Mi scuso con quanti si sono visti cancellare dei post, ma non se ne può davvero più. Non si accettano provocazioni, né affermazioni contro gli utenti. Qui si discute di politica, dell'oggi e del domani, di quello che vi pare, ma con educazione, rispetto e tranquillità.
Mi auguro di non dover intervenire di nuovo. Grazie.

[Simone_L'Aquila]

Bravo Outis.