COMPETITIVITA' 2006: Italia Ultima al Mondo!!!

[liber]

Da quanto si evince dalla seguente classifica, relativa alla competitività 2006, l'Italia in pratica quest'anno si colloca in fondo alla classifica.

Viene da chiedersi come un'accozzaglia di partiti comunisteggianti possano fare riforme epocali per cambiare questo stato di cose...

Competitivita': l'Italia in coda alla classifica

Il World Competitiveness Yearbook viene pubblicato ogni anno a cura del professor Ste'phane Garelli dall'Istituto di formazione manageriale Imd di Losanna (fino al 1995 in partnership con il World Economic Forum di Ginevra, dopo di allora separatamente), utilizzando 312 differenti fattori competitivi, che aggregano indicatori statistici nazionali e internazionali (con "peso specifico" di 2/3 nel calcolo del punteggio) e i risultati di un'indagine svolta fra i manager di quasi tutto il mondo (che "pesano" per 1/3 nel calcolo). Ma nella percezione di competitivita' della business community gioca una forte componente soggettiva, che ha portato anche quest'anno a non poche sorprese nella classifica generale. Fra l'altro una nota dello stesso Imd precisa che il punteggio della graduatoria, rapportato a 100, deve intendersi valido soltanto come riferimento per la realizzazione delle tabelle e dei grafici.

Come il lettore puo' constatare dalla graduatoria qui allegata, infatti, l'Italia e' immediatamente preceduta dall'Argentina e si colloca sette punti piu' sotto della Bulgaria, che sta tre posti piu' avanti anche della Lombardia. La Baviera e la Germania, per usare una impropria terminologia calcistica sono in "zona Uefa" (16a e 26a), mentre Ile-de-France e Francia sono a centro-classifica (28a e 35a). In alto, dopo il terzetto di testa Usa-Hong Kong-Singapore, seguono due nazioni piccole, Islanda e Danimarca. Risale di quattro posizioni il Giappone (quest'anno 17esimo) e balza con poca sorpresa al 19 esimo, dal 31esimo posto, la Cina. E' invece scivolata al decimo posto la Finlandia, che in passato e' stata piu' d'una volta fra prime tre della classifica.

Stati Uniti sempre in testa, come nel 2005, ma Hong Kong e Singapore, rispettivamente al secondo e terzo posto, si fanno piu' sotto nel punteggio: ecco il "fotofinish" della competitivita' 2006 nel mondo pubblicata dall'Imd di Losanna; l'Italia e' relegata nella bassa classifica, anzi e' scesa dalla 53esima alla 56esima posizione (sul totale di 61)...

http://www.lkv.it/articoli/05_06/com...lassifica.html

http://www.lkv.it/articoli/05_06/imd_classifica2006.xls

[Ardito86]

siamo ultimi in competitività^???

Meglio, così ora prodi ci salasserà tutti con questa scusa e vedrò molti compagni disperarsi, così potrò ridere in faccia a tutta questa gente che ha voluto i rossi al governo

[ubik966]

A te dell'italia non te ne pò fregà de meno altrimenti voteresti NO al referendum...

[hellmanta]

La competitività italiana l'hanno fottuta i sindacati...

[Ardito86]

Devo dire che però ho seri dubbi riguardo a questa classifica.
Mi ricorda quella favola che trasmise celentano nel suo rockpolitick che diceva che eravamo 70 e passa in classifica per libertà di stampa, vicini a cuba o robaccia simile.

Se però diciamo che i paesi del sud'est asiatico ci surclasseranno perchè sono molto più numerosi di noi, non hanno alcun tipo di tutela sociale e quindi il costo del lavoro è bassissimo beh penso che anche un bambino capirebbe che siamo meno competitivi di questi stati

[salerno69]

Da quanto si evince dalla seguente classifica, relativa alla competitività 2006, l'Italia in pratica quest'anno si colloca in fondo alla classifica.

Viene da chiedersi come un'accozzaglia di partiti comunisteggianti possano fare riforme epocali per cambiare questo stato di cose...

Competitivita': l'Italia in coda alla classifica

Il World Competitiveness Yearbook viene pubblicato ogni anno a cura del professor Ste'phane Garelli dall'Istituto di formazione manageriale Imd di Losanna (fino al 1995 in partnership con il World Economic Forum di Ginevra, dopo di allora separatamente), utilizzando 312 differenti fattori competitivi, che aggregano indicatori statistici nazionali e internazionali (con "peso specifico" di 2/3 nel calcolo del punteggio) e i risultati di un'indagine svolta fra i manager di quasi tutto il mondo (che "pesano" per 1/3 nel calcolo). Ma nella percezione di competitivita' della business community gioca una forte componente soggettiva, che ha portato anche quest'anno a non poche sorprese nella classifica generale. Fra l'altro una nota dello stesso Imd precisa che il punteggio della graduatoria, rapportato a 100, deve intendersi valido soltanto come riferimento per la realizzazione delle tabelle e dei grafici.

Come il lettore puo' constatare dalla graduatoria qui allegata, infatti, l'Italia e' immediatamente preceduta dall'Argentina e si colloca sette punti piu' sotto della Bulgaria, che sta tre posti piu' avanti anche della Lombardia. La Baviera e la Germania, per usare una impropria terminologia calcistica sono in "zona Uefa" (16a e 26a), mentre Ile-de-France e Francia sono a centro-classifica (28a e 35a). In alto, dopo il terzetto di testa Usa-Hong Kong-Singapore, seguono due nazioni piccole, Islanda e Danimarca. Risale di quattro posizioni il Giappone (quest'anno 17esimo) e balza con poca sorpresa al 19 esimo, dal 31esimo posto, la Cina. E' invece scivolata al decimo posto la Finlandia, che in passato e' stata piu' d'una volta fra prime tre della classifica.

Stati Uniti sempre in testa, come nel 2005, ma Hong Kong e Singapore, rispettivamente al secondo e terzo posto, si fanno piu' sotto nel punteggio: ecco il "fotofinish" della competitivita' 2006 nel mondo pubblicata dall'Imd di Losanna; l'Italia e' relegata nella bassa classifica, anzi e' scesa dalla 53esima alla 56esima posizione (sul totale di 61)...

http://www.lkv.it/articoli/05_06/com...lassifica.html

http://www.lkv.it/articoli/05_06/imd_classifica2006.xls

Bel regalo della premiata ditta: Nano-Trecconti!

[Ardito86]

A te dell'italia non te ne pò fregà de meno altrimenti voteresti NO al referendum...

Se te ne fregasse qualcosa voteresti SI

Sono fallite tre bicamerali per tentare di modificare una costituzione vetusta, che ancora è quella del 1948.

Se preferite che il paese marcisca nel suo brodo allora votate no, però sappiate che è l'ultima possibilità di ammodernare il paese.

Inoltre con un governo di rossi cosa pretendete di riformare, proprio voi esponenti del partito del no che date priorità ai culattoni, ai drogati, ai delinquenti e ai loro diritti che secondo voi dovrebbero avere, come potete avere la presunzione di definirvi progressisti?

[Ardito86]

La competitività italiana l'hanno fottuta i sindacati...

Quoto

Per dimostrare che hai ragione basta vedere che la stragrande maggioranza di coloro che ancora subisce i diktat dei sindacati sono pensionati, quindi gente che NON LAVORA.

I sindacati sono sempre più l'ombra di loro stessi, e pretendono di tutelare i giovani?

[Ruggero d'Altavilla]

Da quanto si evince dalla seguente classifica, relativa alla competitività 2006, l'Italia in pratica quest'anno si colloca in fondo alla classifica.

Viene da chiedersi come un'accozzaglia di partiti comunisteggianti possano fare riforme epocali per cambiare questo stato di cose...

[I]Competitivita': l'Italia in coda alla classifica.......

Non ti viene da chiederti come ci siamo arrivati? Te lo dico io
a) un'accozzaglia di ubriaconi imbevuti dell'illusione di essere i migliori;
b) un enorme giro del malaffare, coperto dall'ufficialità dei listini di piazza Affari;
c) uno sparuto gruppo di ricattatori, che ha ottenuto tutto, ma proprio tutto da un nano (ormai ghiacciato) incompetente in quanto monopolista.

Non ti viene in mente che da ultimi, già diventare terzultimi sarebbe un successo? E che questo successo dovresti ob torto collo attribuirlo a Prodi. O forse sarai costretto ad attribuirlo a Totti. E pensa si te famo er cucchiajo...

[ubik966]

Non ti viene da chiederti come ci siamo arrivati? Te lo dico io
a) un'accozzaglia di ubriaconi imbevuti dell'illusione di essere i migliori;
b) un enorme giro del malaffare, coperto dall'ufficialità dei listini di piazza Affari;
c) uno sparuto gruppo di ricattatori, che ha ottenuto tutto, ma proprio tutto da un nano (ormai ghiacciato) incompetente in quanto monopolista.

Non ti viene in mente che da ultimi, già diventare terzultimi sarebbe un successo? E che questo successo dovresti ob torto collo attribuirlo a Prodi. O forse sarai costretto ad attribuirlo a Totti. E pensa si te famo er cucchiajo...