Considerazioni sulla Pontida Frontista

[Der Wehrwolf]

Vorrei che tutti quelli che hanno partecipato ieri alla Pontida del Fronte scrivessero chiaramente quali sono state le loro impressioni e considerazioni

Dunque, a mio avviso, le cose buone sono state:

-la presenza di esponenti etno-indipendentisti da quasi tutte le comunità alpino-padane;

-la scenografia con le bandiere nazionali e quelle austrungariche e germaniche;

-"il sottofondo musicale" (Marcia di Radetzky, Carmina Burana, Kaiserlied,..)

-le bandiere del Fronte;

-la critica motivata alla devoluzione di Calderoli e Fini;

-alcuni interventi tra i quali quello di Guelfo Nero, Wolf86, Brig Aan, Vlassov, ilmagnifico86, altri 2/3 ragazzi di cui però non conosco il nick (uno di questi ha fatto un ottimo discorso sulla distruzione ambientale e dell'ecosistema alpino-padano attuato dal governo itagliano con cementificazioni selvagge, costruzione di alloggi abitativi per allogeni..) e pochi altri...(tra cui io )


Cosa a mio avviso non è "andato bene":

-il continuo richiamarsi alla LN come "fonte di tutti i mali".
BASTA parlare della LN, parliamo di cosa vuol fare il Fronte, quali sono i suoi programmi...Insomma al ruaduno del Fronte parliamo del Fronte e non della LN!!

-il fatto che, invece di far parlare SOLO i responsabili del Fronte si è voluto far parlare TUTTI;

-la mancanza di un servizio d'ordine;

-il mancato inquadramento delle persone presenti.

Spero che i responsabili del Fronte tengano conto di quanto ho scritto e , al prossimo appuntamento, possano presentare un Fronte gerarchicamente organizzato e ideologicamente compatto che possa offrire una reale alternativa politico-culturale alla LN.

[gaelico]

perche noservizio d'ordine n si chiamano i lupi delle alpi se esistono ancora? per fare un servizio d'ordine ? loro sono sempre stati in gamba, ben organizzati, compatti e convinti dovrebbero farcela sempre che siano dalla nostra

[Der Wehrwolf]

ma ieri non c'erano.

[AnnoPDN]

male?
la Presenza Di Bernerdelli

[gruppobusto]

Finchè la Lega Nord non smetterà di perseguitare il Fronte e i suoi aderenti e non ci risarcirà dei danni subiti NON SARA' POSSIBILE EVITARE di parlare di un passato comune non ancora chiuso. Chiaro che alle giuste critiche vanno aggiunti propri progetti.

[Der Wehrwolf]

Si. Ma non possiamo ridurre il tutto ad una giornata di sfogatoio.
E' come se alla festa di Rifondazione parlassero male del PdCI di Cossuta.

[Der Wehrwolf]

A MIO AVVISO MAX FERRARI DOVREBBE ATTUARE LE SEGUENTI MOSSE:

-depositare simbolo, inno, statuo, manifesto programmatico + varie al notaio;

-nominare i responsabili federali e nazionali ( Max se ci leggi : il Capo sei tu, il congresso può aspettare anche 5 anni [es. Bossi fondò la Lega Autonomista Lombardda nel 1983 ed il primo congresso lo tenne nel 1988/1889];

-creare un sito internet;

-prendere contatto con i vari movimenti identitati europei ed imbastire con loro un discorso di "ampio respiro" sia dal punto di vista politico-militante che dal punto di vista culturale(cosa che la LN non ha mai fatto) al fine di creare un movimento etnofederalista europeo che faccia valere le ragioni delle comunità etniche alpino-padane ed indoeuropee contro il Sistema e i suoi burattini del centrosinistra/centrodestra al loro servizio.

[Der Wehrwolf]

In primis dico subito di aver sbagliato ogni previsione.
Credevo e speravo di partire da una base di 500 persone
(a Brescia eravamo 800 e a Cazzago di più) e invece ci siamo trovati in circa 150.
Evidentemente il danno fatto dalle serpi che ci eravamo coltivate in seno è stato enorme.
Dal punto di vista QUANTITATIVO, dunque, un FLOP (come scrive oggi il Corriere).
Inutile nasconderlo, come fa invece, da anni, la Lega che gonfia e adultera i numeri.
Ottimo, invece, l'apporto QUALITATIVO dei convenuti, la loro determinazione, fede, onestà d'intenti, forza di volontà, preparazione.
Un manipolo di duri e puri con le idee chiare (come ci riconosce lo stesso Corriere) che non si vergognano della loro povertà di mezzi e non hanno paura di farsi contare.
Il nostro gesto, nel piccolo, è stato rivoluzionario ed importante per tutti i sinceri patrioti: malgrado gli assurdi ostacoli fisici e le minacce di denuncia fatte dai militanti leghisti (che perdoniamo perchè non sapevano quello che facevano) mandati contro di noi dalla Diriggenza, il Fronte, usufruendo del Prato, ha creato un precedente e ha CHIARITO, che quel Prato non è di Brigandì, di Rosy Mauro, di Calderoli, di Bossi o degli altri dirigenti di Bellerio, ma è di tutti i militanti indipendentisti che hanno contribuito al suo acquisto e di tutti quelli che CREDONO nella LIBERTA'.
Una testimonianza, dunque, la nostra. Un PRESENTE, anche a ricordo di chi non c'è più come il Professor Miglio il cui messaggio è stato più volte ricordato.
Le critiche alla Lega e alla finta DEVOLUTION ci sono state, certo, ma tutte fondate e non pregiudiziali. Si è spiegato che il NO non è il risultato della nostra antipatia per la Diriggenza, ma il risultato della lettura di quella ributtante riforma che, in almeno 5 punti, contrasta in maniera dura e oscena con qualsiasi ideale federalista e autonomista.
E' vero, eravamo pochi, ma non era la solita riunione di generali senza esercito.
No.Ieri c'erano solo i soldati, i veterani feriti in mille battaglie, liberatisi finalmente dal peso e dal fetore morale dei famosi colonnelli.
Chi c'era sa che i discorsi sono stati diretti, senza enfasi, senza masanielli o infervorati capipopolo. Nessun comizio. Solo franche considerazioni e palco aperto a tutti. Dei 150 presenti almeno 50 hanno parlato e hanno detto ciò che hanno voluto, mentre un semplice militante Lega non viene neppure fatto salire sul palco dei dignitari occupato solo dai potenti di partito e dai loro portaborse.
Alla fine, comunque, ci siamo guardati in faccia e ho visto solo gente ancor più motivata. Avevamo detto che saremmo andati e lo abbiamo fatto, senza scappare davanti ai giornali e ai fotografi che immortalavano la nostra povertà di numeri e mezzi.
Abbiamo mantenuto la parola data: un comportamento RIVOLUZIONARIO, visti gli ambienti cui ci eravamo abituati. Torneremo il 2 luglio, in pace, per aprire gli occhi ai nostri compatrioti ingannati e soggiogati. Per ora accontentiamoci del nostro successo in termini di COERENZA e CORAGGIO. Grazie a tutti quelli che hanno partecipato.

Max Ferrari

[Wolf]

A MIO AVVISO MAX FERRARI DOVREBBE ATTUARE LE SEGUENTI MOSSE:

-depositare simbolo, inno, statuo, manifesto programmatico + varie al notaio;

-nominare i responsabili federali e nazionali ( Max se ci leggi : il Capo sei tu, il congresso può aspettare anche 5 anni [es. Bossi fondò la Lega Autonomista Lombardda nel 1983 ed il primo congresso lo tenne nel 1988/1889];

-creare un sito internet;

-prendere contatto con i vari movimenti identitati europei ed imbastire con loro un discorso di "ampio respiro" sia dal punto di vista politico-militante che dal punto di vista culturale(cosa che la LN non ha mai fatto) al fine di creare un movimento etnofederalista europeo che faccia valere le ragioni delle comunità etniche alpino-padane ed indoeuropee contro il Sistema e i suoi burattini del centrosinistra/centrodestra al loro servizio.

Condivido in pieno, riportare le idee sane di libertà ed indipendenza nelle piazze, nelle strade, tra la gente.

Promuovere sempre la cultura Padano Alpina e soprattutto il senso d'appartenenza alla nostra Terra.

Il tempo è dalla nostra parte.

[Maxadhego]

secondo me quei 150 partecipanti, hanno un potenziale di almeno 10 volte tanto; per quanto ne so molti preferiscono aspettare per prendere una decisione..............

tutto è rimandato, fino al momento in cui idee, progetti, struttura organizzativa, rapporti con altri soggetti del mondo politico, culturale e associazionista, saranno ben definiti...........

è evidente che è tempo di semina e non di raccolto.........
ogni cosa a suo tempo........
come dice Barbalbero, NIENTE FRETTA........