’ALLEANZA DEI DEMOCRATICI INDIPENDENTI
La Lega aderisce a un nuovo partito europeo
FRANCESCA MORANDI «La Lega è entrata a far parte di un nuovo partito europeo e con i nuovi alleati è pronta a portare avanti le sue battaglie». Ad annunciarlo è Mario Borghezio, capogruppo della Lega Nord al Parlamento europeo, che spiega come «le istituzioni dell’Ue, in vista delle future elezioni, hanno dato indicazione affinché i vari gruppi creino dei partiti europei».
«Insieme ad altre forze politiche - continua l’europarlamentare - abbiamo allora colto l’occasione per dar vita a un nuovo movimento europeo chiamato “Alleanza dei democratici indipendenti in Europa”, di cui sono stato nominato Tesoriere e vice-Presidente».
«Siamo particolarmente orgogliosi di questo importante risultato politico che vede la Lega Nord membro a pieno titolo di un nascente “partito europeo” che sicuramente si allargherà a nuove significative ed importanti adesioni - ha detto ancora Borghezio - Abbiamo accettato di far parte di “Alleanza dei democratici indipendenti in Europa” con entusiasmo perché in questa “alleanza” abbiamo trovato i partners per un cammino comune verso la creazione di un grande “rassemblement” europeo di forze libere e democratiche che non accettano il centralismo burocratico di Bruxelles».
«È uno schiaffo a coloro che facevano illazioni su di un presunto isolamento della Lega al Parlamento Ue - sottolinea il rappresentante della Lega a Strasburgo - Dell’ “Alleanza dei democratici indipendenti in Europa”, fanno parte formazioni di rilievo come la Lega delle famiglie polacche che è al governo in Polonia ed esponenti come Alecos O. Michaelides, ministro degli affari esteri della Repubblica cipriota, o Philippe de Villiers, uno dei protagonisti della politica francese e leader del Mpf, il partito sovranista Mouvement pour la France. Tra gli altri, posso citare anche il greco Georgios Karatzaferis, il ceco Zelezny, l’indipendente inglese Motte e Allister del Democratic Unionist Party».
«Si tratta di forze libere e indipendenti, alcune di esse fortemente regionaliste, come il partito di de Villiers - precisa Borghezio - Ciò che ci accomuna è una visione dell’Europa come entità democratica che appartiene ai cittadini che dal basso devono poter partecipare ai processi decisionali dell’Ue».
«Siamo certi che la realtà politica europea appena nata crescerà - conclude il capogruppo della Lega al Parlamento Europeo - e con essa si rafforzeranno i nostri obiettivi: creare un’Unione europea nella quale i popoli contino veramente».
hmmmmmmm!!!.... Leggo e ricordo bene?? Borghezio che cosa combina? La Lega alleata con i nazionalisti parafascisti francesi???? E gli Occitani? I Bretoni? I Corsi? I Baschi che dalla Francia sono oppressi??? E poi, ancora più grave: la Lega alleata nientemeno che con il DUP del reverendo Paisley??? Il più acerrimo nemico, unionista e filobritannico, dei repubblicani indipendentisti irlandesi... Presto leggeremo su "La Padania": Controordine, camerati, l'Ulster deve restare britannico, non ci si deve fidare del terrorista Gerry Adams, e che Maggie Thatcher ha fatto bene a far morire il criminale dell'Ira Bobby Sands?
Questi si alleano con Roma, là ora con Parigi e con Londra... Quegli altri "nuovi" rendono onore ai criminali macellai dei Balcani con migliaia e migliaia di morti sulla coscienza... Poveri popoli, che ne sarà del destino delle loro libertà? Povera Padania.
Hmmm. Ad Est l'Oscurità è sempre più fitta. Forse, con calma, convocheremo un'altra Entaconsulta. Poi si vedrà.
Niente fretta.