11 settembre: i lupi mannari radicali si scatenano

[Catilina]

.1.
Nel giorno della commemorazione, Marco Pannella è scatenato.
"Oggi in Italia questo appello di Emergency rappresenta l' eredità diretta dell' ignobile, infame pacifismo degli anni 1936-1939 a sostegno di Monaco".
Radio Radicale rimanda in tutto il paese la furia di Pannella, che si butta come un falco sull' appello di Emergency contro la guerra in Iraq.
"Si tratta- spiega il capo carismatico dei radicali mannari italiani- degli stessi argomenti e degli stessi riflessi con i quali si impedì alla Francia e all' Inghilterra di rispettare i patti che li legavano ai paesi invasi dal fascismo e dal nazismo. Io dico no".
Non basta.
"Nessuno può escludere il dubbio che Saddam Hussein disponga e sia disposto ad usare armi peggiori di quelle usate l' 11 settembre. E questa risposta pacifista non offre alternative se non quella di riconoscere poi che magari ci si era sbagliati".
Il cristiano fondamentalista Bush apprezzerà senz'altro le parole del laico anticlericale liberistaliberalelibertario Pannella. Un paradosso, ma solo in apparenza.

.2.
Una trentina di persone hanno partecipato ieri a una manifestazione davanti alla moschea di Roma, per celebrare l' 11 settembre. Sotto lo striscione "Siamo tutti americani" c'era un gruppuscolo di radicali mannari, che avevano organizzato il sit-in.
I radicali mannari hanno ricordato di essersi sempre schierati dalla parte degli Stati Uniti "nella fiducia che restino per tutto il mondo faro di libertà e democrazia", bombardando e massacrando i civili iracheni.

.3.
E per chiudere il trittico, un' ultima notiziola che ben si inserisce nel contesto radicaloide. Il Corriere della Sera, in occasione dell' anniversario dell' 11 settembre, ha pensato bene di ri-pubblicare tre brani riveduti e corretti del pamphlet di Oriana Fallaci "La rabbia e l' orgoglio". I brani, scelti per rinfocolare l' odio, contengono un' autentica perla: l' attacco al papa, che deve "smetterla di farsela addosso e rinunciare a fare il doppio gioco del nemico". Il nemico naturalmente è il mondo musulmano.

[Catilina]

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Nel giorno della commemorazione, Marco Pannella è scatenato.
"Oggi in Italia questo appello di Emergency rappresenta l' eredità diretta dell' ignobile, infame pacifismo degli anni 1936-1939 a sostegno di Monaco".
Radio Radicale rimanda in tutto il paese la furia di Pannella, che si butta come un falco sull' appello di Emergency contro la guerra in Iraq.
"Si tratta- spiega il capo carismatico dei radicali mannari italiani- degli stessi argomenti e degli stessi riflessi con i quali si impedì alla Francia e all' Inghilterra di rispettare i patti che li legavano ai paesi invasi dal fascismo e dal nazismo. Io dico no".
Non basta.
"Nessuno può escludere il dubbio che Saddam Hussein disponga e sia disposto ad usare armi peggiori di quelle usate l' 11 settembre. E questa risposta pacifista non offre alternative se non quella di riconoscere poi che magari ci si era sbagliati".
Il cristiano fondamentalista Bush apprezzerà senz'altro le parole del laico anticlericale liberistaliberalelibertario Pannella. Un paradosso, ma solo in apparenza.

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Una trentina di persone hanno partecipato ieri a una manifestazione davanti alla moschea di Roma, per celebrare l' 11 settembre. Sotto lo striscione "Siamo tutti americani" c'era un gruppuscolo di radicali mannari, che avevano organizzato il sit-in.
I radicali mannari hanno ricordato di essersi sempre schierati dalla parte degli Stati Uniti "nella fiducia che restino per tutto il mondo faro di libertà e democrazia", bombardando e massacrando i civili iracheni.

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E per chiudere il trittico, un' ultima notiziola che ben si inserisce nel contesto radicaloide. Il Corriere della Sera, in occasione dell' anniversario dell' 11 settembre, ha pensato bene di ri-pubblicare tre brani riveduti e corretti del pamphlet di Oriana Fallaci "La rabbia e l' orgoglio". I brani, scelti per rinfocolare l' odio, contengono un' autentica perla: l' attacco al papa, che deve "smetterla di farsela addosso e rinunciare a fare il doppio gioco del nemico". Il nemico naturalmente è il mondo musulmano.