Il ministro di Hamas: «Pace con i nostri vicini»

[No Man's Land]

Che ne pensate? Mi sembra un bel passo in avanti, anche se l'avevo previsto subito dopo il voto palestinese. Il mio ragionamento era il seguente: anche l'OLP originariamente si poneva allo stesso modo di Hamas, eppure con il tempo sono diventati più realisti e gli stessi israeliani, che avevano giurato che mai avrebbero trattato con Arafat, alla fine si acconciarono a farlo, riconoscendolo come il solo interlocutore legittimo. Oggi credo che Hamas abbia iniziato lo stesso percorso, e in fondo non si può non riconoscere l'attuale governo palestinese come il solo legittimo rappresentante del suo popolo, essendo uscito dalle urne in una elezione la cui correttezza potrebbe far invidia perfino a certi paesi occidentali.

[hiram]

Israele e' un paese democratico che vuole vivere in pace ma non vuole che gli ebrei rivivano gli orrori del passato.

Se la Palestina vuole la pace ben venga. Sicuramente trovera' le porte aperte a Tel Aviv.

[Luck134]

Finché Teheran non darà un ordine, Hamas potrà dialogare con Israele. Sempre ammesso, e difficilmente concesso, che Tel Aviv non compia le solite azioni che infiammano gli animi (e qualcos'altro) dei vicini palestinesi.

[fanfulla (POL)]

parliamo tanto dei palestinesi, ma degli italiani ???

[audace12]

vedi fanfulla,siccome comandano gli ebrei,ci tocca da 60 anni di sentire almeno 30 volte al giorno i loro problemi in israele,tanto da convincerci che sia piu' importante degli altri 191 stati del pianeta

[No Man's Land]

parliamo tanto dei palestinesi, ma degli italiani ???

Preferisco parlare del presente, e non di fatti accaduti quando non erano ancora nati nemmeno i miei genitori. Quelli lasciamoli al dibattito storiografico.

[fanfulla (POL)]

vedi fanfulla,siccome comandano gli ebrei,ci tocca da 60 anni di sentire almeno 30 volte al giorno i loro problemi in israele,tanto da convincerci che sia piu' importante degli altri 191 stati del pianeta

to io pensavo che comandassero i palestinesi ???

[fanfulla (POL)]

Preferisco parlare del presente, e non di fatti accaduti quando non erano ancora nati nemmeno i miei genitori. Quelli lasciamoli al dibattito storiografico.

Ma guarda che il presente affonda le radici nel 1930, le foibe nel 1943.
Forse il fatto che i dalmati, i giuliani, gli sitriani non tirino bombe e non massacrino nessuno li rende meno degni di giustizia ??

[No Man's Land]

Adesso uno non è neanche libero di parlare dell'argomento che più gli interessa? A me le foibe non interessano, ma non per questo vado nelle discussioni degli altri a pretendere che non se ne parli. Ho aperto questa discussione per parlare di Israele e Palestina, se volete parlare d'altro aprite una discussione vostra.

[Egol]

Forse se al momento della nascita d' Israele i potenti della terra avessere tenuto conto dei palestinesi; se i governi israeliano non avessero continuato vessazioni e maltrattamenti verso i palestinesi; se avessere favorito le associazioni palestinesi e israeliane stesse che lavoravano per la pace, invece di continuare a massacrare civili innocenti del popolo "avversario"...se. Ma la storia non si fa con i "se": basta sopprusi da parte degli Israeliani (dalla costruzione del muro, al bambino palestinese morto al giorno), isolare gli estremisti da parte palestinese, e forse entrambi i popoli potranno cominciare a concepire la Pace.