Aborto: il Vaticano fuori legge
Gu. Ca.
E' arrivato addirittura sotto la forma di uno speciale inserto del quotidiano vaticano "L'Osservatore romano", il nuovo, pesantissimo attacco della Santa Sede ai diritti delle donne. L'organo ufficiale vaticano ha infatti pubblicato nella sua edizione di venerdì un vero e proprio "libretto di istruzioni", intitolato "Il parlamentare cattolico di fronte ad una legge gravemente ingiusta" e redatto da Angel Rodriguez Luno, professore all'Università gestita dall'Opus Dei, che intende indicare con estrema precisione il comportamento che gli "eletti cattolici" dovranno tenere nei confronti della legislazione sul diritto all'interruzione volontaria della gravidanza.
L'intervento prende esplicitamente spunto dall'enciclica del Papa "Evangelium vitae" e sembra in particolare indirizzato a rimuovere ogni timidezza da parte delle forze del centrodestra italiano nel mettere mano a una completa modifica della legge 194. Si tratta di un vero e proprio annuncio di guerra che indica, con dovizia di riferimenti alla dottrina della Chiesa, come si debba nei fatti sovvertire la legge in materia dello Stato italiano. E questo nel caso in cui quella legge non la si possa far saltare del tutto. Dunque un segnale molto netto per la imminente ripresa della stagione politica del nostro paese.
Non solo, dopo aver dato istruzioni precise ai parlamentari cattolici, il testo dell' "Osservatore romano" lancia un segnale "interno", spiegando come in questa fase: «Particolare prudenza richiedono gli interventi pubblici delle persone che in qualche modo rappresentano la Chiesa, affinché certi criteri o orientamenti prudenziali non vengano interpretati come posizioni dottrinali in favore di leggi che non garantiscono una completa tutela della vita umana». Insomma: stiano in riga i cattolici che siedono in Parlamento, ma anche quelli che operano in seno alla stessa Chiesa.
Liberazione 9 settembre 2002
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