PARTE DEL PROGRAMMA PROPOSTO DA ALTERNATIVA SOCIALE ALLA CDL
SOSTEGNO ALLA FAMIGLIA:
E’ assolutamente necessario approntare soluzioni organiche alla devastante crisi demografica che colpisce l’Italia e pertanto, seguendo l’esempio di molte Nazioni Europee, chiediamo che lo Stato aiuti la maternità con un contributo di almeno 400 euro mensili da destinarsi alle donne dal momento del concepimento fino al compimento del terzo anno di età della prole. Istituzione del Ministero dell’Infanzia.
SANITA':
Costituzione sul territorio dei Centri della Salute, nei quali i pazienti possano, in totale esenzione del “ticket”, effettuare controlli di medicina preventiva sul modello dei centri antidiabetici, che potrebbero diventare le prime strutture.
LAVORO:
Il Lavoro deve essere al centro del programma economico, con una politica di forte protezione del prodotto e del lavoro italiano. L’invasione dei prodotti cinesi, in particolare, ed extracomunitari in generale, ha già fortemente minato la tradizionale solidità delle piccole e medie imprese italiane. Pertanto, si richiedono misure volte a bloccare l’ commercio di tutte le merci la cui produzione non sia avvenuta all’interno di un quadro di regole certe e controlli accurati nel campo dei diritti umani e sindacali dei lavoratori come già denunciato da Alternativa Sociale in sede di Parlamento Europeo. Per quanto riguarda le imprese serve una riduzione del gravame fiscale ed una politica di incentivazione all’assunzione della manodopera nazionale e una modifica della Legge Biagi, per ridurre gli effetti del precariato, principale causa di disagio tra giovani lavoratori.