... E' questo il nome del cosiddetto erede ad un trono inventato dagli inglesi in Iraq e perso 44 anni fa.
Su di lui puntano amerikani e inglesi, in procinto di scatenare uno delle più odiose guerre che la storia ricordi, al fine di restaurare una "monarchia liberaldemocratica" per il dopo Saddam.
Al di là delle balle con cui gli atlantici bombarderanno mediaticamente l'opinione pubblica mondiale da oggi all' inizio del prossimo massacro, i comunisti sanno che si tratterà della restaurazione di un regno coloniale, con il quale gli Usa contano soprattutto di stipulare proficue rapine di petrolio. Rapine che chiameranno "contratti" oppure "accordi bilaterali". E che sono, al di là delle altre balle angloamericane sui diritti umani e sui pericoli per la sopravvivenza del genere umano dovuti alle armi di "distruzione totale" possedute da Saddam, il vero motivo del contendere tra gli angloamricani sempre più in crisi economica e l' Iraq, dal cui territorio nazionale gli inglesi staccarono ai suoi tempi il Kuwait proprio a questo fine.