Ben venga questa alleanza tra oppressi
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di GILBERTO ONETO Sembra che la Lega si presenti anche al Sud. Non è la prima volta ma ora rischia di ottenere risultati superiori allo "zero virgola". La novità è rappresentata - se andrà a buon fine - dal fatto che non crea un clone ma che si affianca a realtà esistenti, autoctone per formazione e per aspirazioni. Dell'opprimente centralismo della Repubblica si lamentano tutti fin dai tempi in cui era un Regno, ma non tutti quelli che se ne ritengono vittime hanno dato una connotazione politica alla protesta. Ci sono movimenti autonomisti in tutte le regioni padano-alpine, in Sudtirolo e Sardegna, ma per trovare qualcosa di analogo nel Meridione si deve risalire al Movimento indipendentista siciliano di Finocchiaro Aprile. Ci sono stati sommovimenti localistici (il ribellismo reggino dei primi anni '70), qualcuno si è dato dignità identitaria ma non è mai sorto un vero movimento meridionalista. Si ricordano un Partito d'Azione del Molise degli anni ' 20, e un più recente partito sicilianista ma la cosa finisce lì. continua...
N.B. L'articolo è stato ridotto.
Da "Libero", Venerdì 3 febbraio 2006, edizione on line.