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Begbie
Le nuove norme in materia di tossicodipendenze, approvate al Senato la scorsa settimana e ora all'esame della Camera, di fatto includono anche l'alcol etilico tra le sostanze incluse nelle tabelle e quindi vietate: lo ha reso noto Tiziana Valpiana, capogruppo del Prc in Commissione Affari Sociali della Camera, confermando quanto denunciato stamani, nel corso di una conferenza stampa, dagli operatori delle tossicodipendenze. "Il relatore del testo in commissione, Conti - ha precisato Valpiana - ha confermato l'intenzionalità del divieto rispetto agli alcolici".
Nell'emendamento al decreto sulle Olimpiadi, nel quale sono state inserite le nuove norme sulla droga - ha spiegato Maurizio Coletti di Itaca (associazione europea di operatori delle tossicodipendenze) - nel capitolo dedicato ai criteri per la formazione delle tabelle, si parla, oltre all'oppio e ai suoi derivati, alla coca e ai suoi derivati e alle amfetamine, di "ogni altra sostanza che produca effetti sul sistema nervoso centrale ed abbia capacità di determinare dipendenza fisica o psichica". "E' la descrizione dell'alcol etilico - ha affermato - quindi anche gli alcolici saranno proibiti". Ma c'é di più: continuando la lettura del paragrafo, si scopre che nella tabella è stata inserita, dopo la cannabis indica e i suoi derivati, "ogni altra pianta i cui principi attivi possono provocare allucinazioni o gravi distorsioni sensoriali e tutte le sostanze ottenute per estrazione o per sintesi chimica che provocano la stessa tipologia di effetti a carico del sistema nervoso centrale" e di queste piante, poco dopo, è stabilito che "é vietata nel territorio dello Stato la coltivazione" Ne consegue, ha sottolineato Coletti, che sarà vietata anche la coltivazione della vigna: "se berrò un bicchiere di vino - ha ironizzato - sarà sanzionabile".