Originariamente Scritto da
Lorenzo
La Bielorussia ha un’estensione di 207.600 Kmq ed una popolazione di 10,6 milioni di abitanti, a differenza della maggioranza degli altri paesi dell’ex-Unione Sovietica non ha subito dure crisi economico-produttive, ne ha avuto vertiginose crescite negli ultimi anni. Fra il 1992 ed il 1999 il tasso di crescita media è stato di poco inferiore allo zero, mentre negli ultimi anni la crescita si è attesta fra il 5 ed il 7%(8,5% nel 2005). La produzione agricola non soddisfa la domanda interna(con 2 milioni di t di frumento ed 1,2 di orzo), voce di esportazione è invece l’allevamento con 6 milioni di bovini e 4 di suini; nel complesso l’agricoltura occupa il 10,5% della popolazione. La produzione di materie prime è scarsa, anche se quella del petrolio è stata aumentata negli ultimi anni(fino a 3 milioni di t nel 2005), quella di energia elettrica è di 30 miliardi di Kwh l’anno(con importazione di circa 7 miliardi dalla Russia), completamente a combustione. La produzione di acciaio raggiunge i 4 milioni di t, quella di cemento i 2. L’industria bielorussa è forte, il settore meccanico vede la presenza della MAZ(21.000 esemlari nel 2005), oggi di proprietà della tedesca MAN, della BelAZ(4.000 ca. esemplari nel 2005), che oltre ai camion produce macchine operatrici di notevoli dimensioni e complessità(ha recentemente esportato semoventi per ICBM in Cina) ed, infine la MTKZ che produce macchine agricole. Nell’industria dei beni di consumo ci sono due ditte molto rilevanti, la Horizont, che è stata una delle prime a produrre TV al plasma al mondo(la prima nell’Est europeo) e la Atlant(che produce frigoriferi e refrigeratori industriali). La Belomo produce lenti, macchine fotografiche e fotocamere, mentre la Integral era la più grossa ditta di semicondutture dell’Unione Sovietica, oggi produce microelettronica per cellulari, televisioni e computer(in rapporto con Rubin, Thompson, Siemens) e ha stabilimenti anche in Cina ed India. Di minore importanza l’industria chimica, che si occupa di polimeri(ZIV, Khimiplast e Khiminalakno), di concimi(Azot) e di farmaci(Mahilyon). In totale l’industria impegna il 37,4% della popolazione attiva, contro il 52,1% del terziario; in particolare è stato forte lo sviluppo del turismo(oltre all’interessante capitale Minsk c’è la riserva di Belavezskaja Pusca) passando da 250.000 visitatori nel 2000 a circa 2 milioni del 2005. L’economia non è ancora perfettamente libera, ma questo ha permesso al governo di tenere la disoccupazione al 2,3% e di consentire un relativo benessere alla popolazione, i bielorussi sono stati fra i più ricchi di tutti gli abitanti dell’Ex Unione Sovietica, solo di recente sorpassati dai russi, con un RPC di oltre 5800 dollari nel 2005. La vera piaga dell’economia bielorussa è l’inflazione, che nel 1996 ha raggiunto l’867% e che nel 2005 si è, comunque, attestata al 15%. La spesa per l’istruzione raggiunge il 6% del PIL, l’istruzione pubblica è gratuita a tutti i livelli e di ottimo livello, il 44% dei diplomati si iscrive alle numerose ed ottime università del paese, l’alfabetizzazione sorpassa il 99%. La situazione sanitaria è migliore che negli altri paesi ex-sovietici, per via degli aiuti ricevuti da tutto il mondo dopo la catastrofe di Cernobyl; il numero di neoplasie è molto elevato, anche se negli ultimi anni la tendenza è ad una, seppur modesta, riduzione dell’incidenza. L’AIDS è molto diffusa, come le malattie legate all’alcol ed alla droga(diffusissima), la prima causa di morte sono gli incidenti stradali, seguiti da infarti e tumori. Il budget per la difesa è minimo(1%), il servizio militare non è obbligatorio, ci sono 63.000 uomini arruolati. Il trattato di cooperazione del 1996, prevedeva una presenza militare russa sul territorio russo ed una condivisione di mezzi e basi. In un prossimo futuro la condivisione potrebbe essere totale. La Bielorussia possiede 1778 carri armati, per la quasi totalità T-72, ma anche un’aliquota di vecchi T-62. L’aeronautica conta:
30 Su-27
80 Mig-29
129 Su-24
27 Su-25
32 Il-76
7 An-24
Le armi nucleari bielorusse sono state interamente smantellate nel 1993.
Cordiali Saluti
Lorenzo
Miles Insulae