Israele. A Sharon auguri e attestati di stima da tutto il mondo
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Ha'aretz
Le condizioni di Ariel Sharon sono stabili ma gravi
Roma, 5 gennaio 2006
Le critiche condizioni di salute del premier israeliano Ariel Sharon suscitano reazioni e attestati di stima in tutto il mondo. Il presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi si è detto "molto preoccupato per questo ictus che ha colpito Sharon alla vigilia di importanti eventi come le elezioni", ricordando "l'impegno concreto per la pace" del leader israeliano.
Gli fa eco il Presidente del consiglio Silvio Berlusconi: l'agonia di Sharon "ci tocca prima di tutto sul piano umano: tocca me in particolare - sottolinea il premier - per la mia vicinanza, la mia amicizia, ormai di diversi anni, con Ariel Sharon. E poi c'e' anche la preoccupazione politica, perche' sembrava che alle prossime elezioni del 25 marzo si potesse delineare una vittoria, un successo di grande portata, del partito che lui ha fondato". Berlusconi vede quindi un futuro difficile per Israele "in un momento che poteva essere storico, anche perchè da parte palestinese c'era nei confronti di Sharon una stima assoluta".
Arrivano infatti al primo ministro israeliano anche gli auguri del premier palestinese Abu Ala, che ha auspicato oggi una "pronta guarigione" di Sharon. "Le preghiere e i pensieri della leadership palestinese - ha aggiunto il primo ministro - sono rivolti al leader israeliano". Sul fronte palestinese arriva anche il commento del presidente dell'Anp Abu Mazen, che dice di seguire con "molta preoccupazione" le notizie sulle condizioni di Sharon.
Si unisce agli auguri anche il cancelliere tedesco: "I miei pensieri sono in questo momento per Ariel Sharon e la sua famiglia", ha detto Angela Merkel. "Con tutto il mio cuore ti auguro una pronta guarigione".
Un grande attestato di stima arriva anche da Condoleezza Rice. "Un uomo di enorme coraggio, un leader meraviglioso, storico": cosi' il segretario di
Stato americano parla di Ariel Sharon, sottolineando che "il desiderio per la pace, il desiderio per una relazione stabile tra Israele ed i palestinesi e' ampio e profondo nella societa' israeliana".