Due avvertimenti mafiosi di Washington agli Europei

[Catilina]

...Ma tu guarda un po' le coincidenze...: due giorni fa si viene a sapere che Mosca sta per concludere un accordo di miliardi di dollari con l' Iraq per la costruzione di infrastrutture e servizi; il giorno successivo i guerriglieri islamico-americani (tipo bin Laden prima maniera per intenderci) della Cecenia abbattono un elicottero dell' esercito russo provocando cento morti, dopo che per mesi la guerriglia era rimasta "in sonno".
Qualche giorno fa gli Americani presentano una nota di protesta al cancelliere tedesco Schroeder, che aveva definito la prossima guerra contro l' Iraq "una pericolosa avventura", e oggi l' "Opposizione democratica irachena in Germania" (?) - uno di quei fantomatici gruppi patrocinati dalla CIA- occupa l' ambasciata irachena a Berlino, provocando feriti e prendendo ostaggi... Ma tu guarda un po' le coincidenze...

[Catilina]

Il gruppo degli assalitori che si è definito "Opposizione democratica irachena in Germania", non ha scelto a caso l' ambasciata dell' Iraq di Berlino e lo ha spiegato fin dal primo comunicato.
"L'azione intende far comprendere al popolo tedesco e ai suoi dirigenti che la nostra gente vuole essere libera e si batterà per questo".
In altre parole, Schroeder dovrebbe rinunciare alle sue posizioni contrarie alla guerra e pure l' 80% dei Tedeschi dovrebbe cambiare opinione alleandosi alla Casa Bianca. Analoghi motivi avevano spinto l' amministrazione di Washington a protestare con il Cancelliere tedesco per il suo rifiuto di coinvolgere la Germania nella guerra voluta da Bush.... Toh, che combinazione...

[Catilina]

Rispetto all' episodio dell' assalto all' ambasciata irachena a Berlino, ecco una sintesi di cosa scrive oggi "Liberazione":

"[...] Le autorità tedesche stanno indagando a tutto campo per ricostruire la biografia degli autori [...] la fazione a cui dicono di far riferimento, la fantomatica Opposizione Democratica Irachena in Germania, non è nota all' Ufficio Federale [...] L'intera dinamica dei fatti fa pensare ad un atto dimostrativo e propagandistico compiuto da elementi sprovveduti e un po' esaltati.
Ma allora come mai la polizia tedesca nei suoi rapporti continua a parlare di "professionisti"? La medesima definizione impiegata peraltro da Shamil Mohammed, primo segretario della sede diplomatica di Baghdad, il quale giudica l' azione "ben pianificata e ben eseguita", rivelando poi che i membri del commando si tenevano in continuo contatto con l' esterno tramite i telefoni cellulari. Ricevevano istruzioni da una "mente" che avrebbe orchestrato l' intera operazione? Mohammed sembra avere pochi dubbi su chi fosse quella mente: "Evidentemente stavano ricevendo ordini da fuori, forse da Washington, forse da Londra o forse direttamente dall' ufficio di Rumsfeld".
Sospetti pesanti che la Casa Bianca ha tenuto a smentire, anche se i suoi legami con le diverse anime dei gruppi ostili all' Iraq fanno parte degli annuali di storia recente. E non stiamo parlando di specchiati democratici, ma di personaggi assai sinistri [...]
Uno dei principali alleati degli Stati Uniti, Nizar-Al-Khazraji (alcuni pensano che sarà lui a gestire il dopo-Saddam) veterano della guerra con l'Iran e oggi tra i più acerrimi nemici di Baghdad [...] è accusato di aver usato armi chimiche e batteriologiche contro diversi villagi kurdi, le stesse armi che oggi costituiscono il pretesto per far scoppiare un' altra guerra nel Golfo. Persico. "
Ma questo è un trascurabile dettaglio per l'amministrazione Usa.

(Tratto da Daniele Zaccaria, "Berlino, quelle zone d'ombra dietro il blitz dell' ambasciata", in "Liberazione", 22 agosto 2002)

[Allanim]

sarò limitato, ma non riesco a vedere altra possibilità che un intervento militare per rovesciare Saddam, e per quel che mi par di capire, prima accade, meglio è per tutti.
Ad ogni modo, dal momento che è possibile che mi sbagli, la domanda a quanti sono di avviso contrario la faccio io:
1) Credono o no che Saddam sia una minaccia?
2) Se la risposta è affermativa, in quale altro modo che non sia quello militare, rovesciarlo? Dalla guerra nel Golfo sono strascorsi un bel po’ di anni. Pacifisti, non-interventisti, e quant'altro, in tutto questo tempo hanno saputo, potuto voluto escogitare altri sistemi credibili per far fuori un dittatore che costituisce una minaccia probabile per tutti e una sciagura certa per il suo popolo?
3) Intendo dire: al di là del bla-bla, ci sono alternative? Quali? Io, limitato come sono, non ne vedo. Se ce ne sono, le si indichino, please.

[anton]

Originally posted by Allanim
sarò limitato, ma non riesco a vedere altra possibilità che un intervento militare per rovesciare Saddam, e per quel che mi par di capire, prima accade, meglio è per tutti.
Ad ogni modo, dal momento che è possibile che mi sbagli, la domanda a quanti sono di avviso contrario la faccio io:
1) Credono o no che Saddam sia una minaccia?
2) Se la risposta è affermativa, in quale altro modo che non sia quello militare, rovesciarlo? Dalla guerra nel Golfo sono strascorsi un bel po’ di anni. Pacifisti, non-interventisti, e quant'altro, in tutto questo tempo hanno saputo, potuto voluto escogitare altri sistemi credibili per far fuori un dittatore che costituisce una minaccia probabile per tutti e una sciagura certa per il suo popolo?
3) Intendo dire: al di là del bla-bla, ci sono alternative? Quali? Io, limitato come sono, non ne vedo. Se ce ne sono, le si indichino, please.

=========
prima di tutto dobbiamo farci i cazzi nostri.....e aspettare che le paure vere o fasulle che preccuppano i nostri leaders occidentali si dimostrino fondate....considerato che anche molti di questi ultimi possono ugualmente considerarsi sciagure certe per i loro popoli....

[Allanim]

Originally posted by cciappas

=========
prima di tutto dobbiamo farci i cazzi nostri.....

giusto, maremma maiala!

[Catilina]

Originally posted by Allanim
la domanda la faccio io:
1) Credono o no che Saddam sia una minaccia?
2) Se la risposta è affermativa, in quale altro modo che non sia quello militare, rovesciarlo? Dalla guerra nel Golfo sono strascorsi un bel po’ di anni. Pacifisti, non-interventisti, e quant'altro, in tutto questo tempo hanno saputo, potuto voluto escogitare altri sistemi credibili per far fuori un dittatore che costituisce una minaccia probabile per tutti e una sciagura certa per il suo popolo?
3) Intendo dire: al di là del bla-bla, ci sono alternative? Quali? Io, limitato come sono, non ne vedo. Se ce ne sono, le si indichino, please.

1) No, la minaccia per l' umanità è rappresentata dagli Stati Uniti e, in particolare, dalla cricca illegittimamente al potere negli Usa dal febbraio 2001 e rafforzatasi dopo il colpo di Stato "invisibile", seguito agli attentati dell' 11 settembre.
2) Essendo la prima risposta negativa, la nuova domanda è: in quale altro modo che non sia militare l' umanità può sventare la minaccia statunitense?
3) Ci sono alternative? Quali?
Ti attendo domani a discutere sul mio prossimo thread dedicato appunto alla politica imperialista degli Stati Uniti, dei Bush e del loro entourage.

Ciao

[Allanim]

Originally posted by Catilina


1) No, la minaccia per l' umanità è rappresentata dagli Stati Uniti e, in particolare, dalla cricca illegittimamente al potere negli Usa dal febbraio 2001 e rafforzatasi dopo il colpo di Stato "invisibile", seguito agli attentati dell' 11 settembre.
2) Essendo la prima risposta negativa, la nuova domanda è: in quale altro modo che non sia militare l' umanità può sventare la minaccia statunitense?
3) Ci sono alternative? Quali?
Ti attendo domani a discutere sul mio prossimo thread dedicato appunto alla politica imperialista degli Stati Uniti, dei Bush e del loro entourage.

Ciao

Accidenti: al confronto Khomeini che accusava gli americani di essere "Il Grande Satana" sembra un moderato
A parte le battute, a me pare proprio che gli USA più che minaccia per l'umanità siano ad oggi una speranza di riscatto sociale e di conquista del benessere: l'America è un immenso, sconfinato porto della speranza per milioni di esseri diseredati che spesso chiedono una Patria in prestito perché la loro non è più agibile [v. Cuba]. Altro che minaccia, è uno splendido "melting pot" di razze, costumi, conoscenze e fedi religiose.
Ti ringrazio comunque per l'invito alla discussione, anche se a dirla tutta suona un po' come una minaccia
Quando e se avrò tempo, sarò felice di intervenire.
Saluti.