Leggende sull'infanzia di Gesù

[simplicio]

Rimettendo a posto negli armadi ho ritrovato i miei libri di Catechismo e sono ancora quelli a domande e risposte pre-concilio. Insieme vi erano alcuni libretti per bambini a sfondo religioso che raccontavano, con belle illustrazioni, l'infanzia di Gesù. Ho scoperto solo ora che in realtà sono racconti ripresi dai vangeli apocrifi. ora la casa editrice era Cattolica e i libriccini mi erano stati dati dalla Parrocchia quindi mi chiedo allora questi vangeli non canonici vengono riconosciuti o no? E se non sono riconosciuti allora perchè venivano usati per il catechismo dei bambini?

[Caterina63]

Rimettendo a posto negli armadi ho ritrovato i miei libri di Catechismo e sono ancora quelli a domande e risposte pre-concilio. Insieme vi erano alcuni libretti per bambini a sfondo religioso che raccontavano, con belle illustrazioni, l'infanzia di Gesù. Ho scoperto solo ora che in realtà sono racconti ripresi dai vangeli apocrifi. ora la casa editrice era Cattolica e i libriccini mi erano stati dati dalla Parrocchia quindi mi chiedo allora questi vangeli non canonici vengono riconosciuti o no? E se non sono riconosciuti allora perchè venivano usati per il catechismo dei bambini?

I Vangeli apocrifi dell'infanzia di Gesù sono sempre stati usati dalla pietà popolare per spiegare come Gesù, da Bambino, avesse atteggiamenti appunto umani pur essendo Dio
Direi che è tipico DI UNA MADRE(=CHIESA) RACCONTARE LE STORIE AI SUOI FIGLI.....

ergo NON sono da confondersi con i Vangeli Canonici attraverso i quali ruota TUTTA LA LITURGIA DELLA MESSA....e delle dottrine.....

comunque in tutta la mia esperienza, nelle varie catechesi.....le storielle su Gesù sono sempre state a migliaia e raccontate però ACCOMPAGNANDOLE CON UNA MORALE contenuta invece canonicamente nel Catechismo

[Thomas Aquinas]

La devozione popolare ha attinto molto da quanto di buono, e probabilmente di vero, si trova negli apocrifi. Non ci trovo nulla di male, fatte le dovute specificazioni.

[Caterina63]

no, non va bene.
le storie son quelli di Babbo Natale.
raccontare le "storie" sa di presa per i fondelli.

antò scusami ma una infanzia Gesù l'ha pure avuta non credi?
e non dimenticare che a san Luca è Maria che racconta i fatti.....non è da escludere che quando Maria stava con le comunità qualcuno che magari non avesse conosciuto Gesù di persona, le chiedesse come si compartava ed altro....
ricordati che i miti sono inventati...le leggende partono da un fattore comune vero e reale......lo stesso Babbo Natale non è un mito, ma una leggenda...e nasce da san Nicolò.....san Nicola grande vescovo (Bari) il quale effettivamente si prodigava anche nel donare.....gesti che nel Nord Est dell'europa, compresa per esempio Trieste.....hanno fatto nascere la leggenda, a trieste per esempio i doni non si portavano a Natale, ma il 6 dicembre, festa di san Nicolò.....

Tutto questo non ha nulla di sbagliato nè di male.....dovere della Chiesa era non riconoscere CANONICI i Vangeli che raccontavano storielle che seppur edificanti, non rientravano nella catechesi apostolica

[Thomas Aquinas]

e la Veronica? e le cadute della via crucis?

[Colombo da Priverno]

[QUOTE=Caterina63]antò scusami ma una infanzia Gesù l'ha pure avuta non credi?
e non dimenticare che a san Luca è Maria che racconta i fatti.....non è da escludere che quando Maria stava con le comunità qualcuno che magari non avesse conosciuto Gesù di persona, le chiedesse come si compartava ed altro....

Questa è un'altra storiella...

Il nome di Luca, diminuitivo greco di un nome latino (forse Lucius), non è conosciuto da Marcione (140), nè da Giustino; l'opinione di Papia (prima metà del II secolo) non ci è pervenuta. La prima testimonianza risale ad un manoscritto databile tra il 175-225, e poi Ireneo ci dice: "Luca, il compagno di Paolo, ha trasmesso in un libro il Vangelo che Paolo predicava (Contro le eresie III, 1,1). Una ventina di anni dopo il canone di Muratori parlerà di "Luca il medico".
In sostanza dai dati che ci pervengono dallo scritto lucano (Luca+Atti), l'autore sarebbe un cristiano anonimo di origine non giudaica, molto familiare col giudaismo. La datazione del Vangelo di Luca è in ogni caso posteriore a quella di Marco, poichè Luca lo utilizza. Non è da collocare allora prima del 70. Probabilmente si deve collocare tra l'80 e l'85 per le informazioni che ci provengono dal testo.

[CTALIMC]

e quindi....?

E' falso che sia stata Maria a raccontare i fatti a Luca, come sosteneva Caterina...

[Caterina63]

[QUOTE=Lepanto]

antò scusami ma una infanzia Gesù l'ha pure avuta non credi?
e non dimenticare che a san Luca è Maria che racconta i fatti.....non è da escludere che quando Maria stava con le comunità qualcuno che magari non avesse conosciuto Gesù di persona, le chiedesse come si compartava ed altro....

Questa è un'altra storiella...

Il nome di Luca, diminuitivo greco di un nome latino (forse Lucius), non è conosciuto da Marcione (140), nè da Giustino; l'opinione di Papia (prima metà del II secolo) non ci è pervenuta. La prima testimonianza risale ad un manoscritto databile tra il 175-225, e poi Ireneo ci dice: "Luca, il compagno di Paolo, ha trasmesso in un libro il Vangelo che Paolo predicava (Contro le eresie III, 1,1). Una ventina di anni dopo il canone di Muratori parlerà di "Luca il medico".
In sostanza dai dati che ci pervengono dallo scritto lucano (Luca+Atti), l'autore sarebbe un cristiano anonimo di origine non giudaica, molto familiare col giudaismo. La datazione del Vangelo di Luca è in ogni caso posteriore a quella di Marco, poichè Luca lo utilizza. Non è da collocare allora prima del 70. Probabilmente si deve collocare tra l'80 e l'85 per le informazioni che ci provengono dal testo.

apprendo ed imparo

tuttavia scusami Lepanto......i fatti dell'Annunciazione non può che averli trasmessi Maria talmente sono perfetti nei particolari che solo Maria poteva conoscere...indubbiamente apprendo ora che non li ha trasmessi direttamente a Luca (non si finisce mai di imparare) ma è Maria che a qualcuno li ha trasmessi...o no?

(grazie per la correzione)

[Caterina63]

ah.....caterina, caterina...

..........mi scusi la SUA ignoranza, ma ninuno è perfetto.....

[Caterina63]

allora di Gesu' occorre raccontare quel che si sa, non leggende o similari.
tu stai dicendo che Gesu' e' un mito.
e io non lo posso accettare.

sei tu che hai paragonato i racconti apocrifi con Babbo Ntale mica io ergo....non avrei messo in mezzo Babbo Natale lasciandolo nel suo ruolo leggendario.......