Era un venerdi notte in autunno, circa le 2-3, ero il primo della fila. Passa una tipa, le do' un'occhiata era carina tettona ma un po' nana. Non percorreva la traiettoria diagonale tipica del clienti che prendono il taxi e nemmeno mi ha guardato in faccia, cosa che fanno il clienti un 10 metri prima di salire.
Di conseguenza mi stupisco quando arrivata all'altezza del mio taxi fa' un angolo retto e sale.
Purtroppo la tipa voleva solo andare dietro l'angolo, vabbè come al solito la tratto come tutte le altre clienti e non faccio mai capire al cliente la delusione per la corsa corta, anche se la sera non ne avevo motivo perchè aspettavo da massimo 5 minuti. Rispondo con un ok e metto in moto la macchina. La tipa con la voce rabbiosa mi chiede se ho dei problemi a fare la corsa. Certo che no rispondo io stupito dalla sua aggressività senza che ne avesse un motivo. Magari ha fatto il tragitto più volte e altri colleghi l'hanno trattata male ho pensato.
Dopo 2 minuti, all'ultimo semaforo prima di raggiungere la strada dove abita mi dice con tutt'altra voce e tono: "lo sai che sei carino", rispondo "grazie" ma con la testa stavo pensando a dove andare dopo la corsa. Arriviamo, il tassametro segna 3,90 € , lei mi da due monete da due e dice va bene cosi. Ringrazio di nuovo, metto i soldi nel portafoglio e aspetto che la tipa scenda.
All'improviso dice: "Sono bagnata", mi giro nel panico pensando che avesse sporcato il sedile do' un'occhiata e non vedendo niente chiedo: "Dove?". Tra le gambe mi risponde. Preso un po' in contropiede dico solo un ahhhh e mi rigiro. Lei non perde tempo e subito mi chiede se ho voglia di salire una mezz'oretta a casa sua.
Passano nemmeno 5 secondi, che lei con la voce aggressiva mi dice aprendo la porta: "beh deciditi altrimenti me ne vado".
"No aspetta, gia vengo" rispondo, nonostante non fossi convintissimo, la serata andava bene e lei con i suoi improvisi sbalzi di umore mi innervosiva.
Trovo un parcheggio proprio ad un paio di metri dall'ingresso della palazzina dove abita e scendiamo, arrivati davanti al portone, si ferma davanti a me, alza la testa perchè bassottina e mette le labbra in posizione di bacio. "Baciami" dice. Io non ancora convito della tipa dico " non possiamo aspettare fino a quando siamo a casa tua, è più comodo.
Sulla sua faccia vedo di nuovo nuvole, ma si sforza a mantenere il tono gentile. "Andiamo prima in quel cafè" (a fianco del portone di casa sua) mi dice. "A far che?" rispondo, a "bere qualcosa e CHIACCHERARE ". Ahi ahi, si mette male penso e cerco una scusa per svignarmela. "Ho dimenticato il portafoglio in macchina, tu entra, poi io ti raggiungo", di fatto lei entra io salgo sulla macchina, parto e non la vedo mai più.