mi domando come un giornale di solito moderato come avvenire ospiti un tal personaggio chiaramente antisemita
mi domando come un giornale di solito moderato come avvenire ospiti un tal personaggio chiaramente antisemita
Io seguo ciò che scrive Blondet, e lo apprezzo molto.Originally posted by benfy
mi domando come un giornale di solito moderato come avvenire ospiti un tal personaggio chiaramente antisemita
Lui non è antisemita, ma è antisionista, se non vuoi capire la differenza fatti tuoi.
E' cattolico, un bravo scrittore e magari anche simpatico, perchè l'Avvenire dovrebbe privarsene?
P.s: comunque come ha già ipotizzato Totila (su un altro forum) ad alcuni dirigenti dell'Avvenire può far comodo ciò che scrive.
Purtoppo si confermo, io lo leggo quasi quotidianamente e li non si è mai azzardato a scrivere le nefandezze di fdfOriginally posted by antonio
evidentemente ritengono giusto che lo si ospiti.
forse su Avvenire non e' antisemita.
La differenza fra antisemitismo e antisionismo è solo una differenza di comodo.Originally posted by Imperium
Io seguo ciò che scrive Blondet, e lo apprezzo molto.
Lui non è antisemita, ma è antisionista,
E' come la differenza fra erotismo e pornografia: l'erotismo è la pornografia dei ricchi e degli intellettuali ovviamente impegnati mentre la pornografia è l'erotismo dei poveri, poi se le immagini sono identiche questo "ovviamente" agli intellettuali di cui sopra non importa
Tornando ad antisemitismo e antisionismo : è vero esistono delle minoranze ebraiche che contestano lo stato di Israele al punto da farsi fotografare in ginocchio davanti ad Arafat, ma restano solo minime minoranze, fuori da questa ipotesi l'antisionismo si giustifica solo con l'odio per gli ebrei. Sarei curioso di chiedere agli scismatici del piano di sotto se loro si sentono più antisemiti (pardon loro dicono antigiudei) o antisionisti.
Quanto a Blondet gli auguro di affogare nella m***a che ogni giorno gli esce dalla bocca .
Un solo esempio di quanto sia squallido questo pseudogiornalista.
Confrontate i due articoli di cui posto il link, la persona di cui si parla è sempre quella:
1)
http://www.db.avvenire.it/pls/avveni...bblicazione=33
2)
http://www.effedieffe.com/fdf/giorna...chiave=blondet
no, questa è una forzatura.Originally posted by Mappo Tappo
fuori da questa ipotesi l'antisionismo si giustifica solo con l'odio per gli ebrei.
Si può dire che odiare israele è un modo in più di odiare gli ebrei, ma non è una conseguenza diretta.
Nelle varie sette pseudocattoliche questi sono entrambi aspetti del medesimo squallido antisemitismo.
l'antisemitismo e l'antisinionismo in teoria sono cose diverse, ma nella sostanza dei giorni d'oggi non c'è nessuna differenza.
In teoria potresti anche avere ragione, ma nella realtà, a parte qualche ebreo ultraortodosso, penso sia una fatica inutile trovare un antisionista che non sia prima ancora anche antisemita.Originally posted by uva bianca
no, questa è una forzatura.
Si può dire che odiare israele è un modo in più di odiare gli ebrei, ma non è una conseguenza diretta.
Ad un italiano qualunque chi glielo fa fare di essere antisionista? sarebbe come essere contro la monarchia norvegese, c'è qualche italiano che ha un motivo per essere contro la monarchia norvegese? Non credo, lo stesso per l'antisionismo; oggi è solo un puerile tentativo di darsi una vernice di dignità per coprire il loro bestiale odio per gli ebrei. Comunque basta fare una girata su qualche forum di POL per averne un'incontestabile conferma.
Il fatto è che si crede che Israele (per gli antisionisti), i perfidi giudei (per gli antigiudaici), o l'inferiore razza ebraica (per gli antisemiti), stiano distruggendo il mondo. Per cui, secondo questi "filosofi" occorrerebbe distruggere loro.
Un sedevacantista ad esempio, disse che gli ebrei stanno attuando il genocidio della razza bianca, attraverso l'invenzione del "pannolino" e della sua pubblicità, per instaurare il dominio ebraico e di Israele sul mondo. Come?
Semplice. I pannolini rimandano nel subconscio all'idea dello sporco, pertanto, gli ebrei impedirebbero ai cattolici di figliare, attraverso l'arma della ripugnanza.
Inutile dirlo: il soggetto in questione è uno dei più quotati sedevacantisti....
Mi chiedo, se i pannolini sono giudeomassonici (espressione scema questa, coniata da Benigni, su cui sarebbe opportuno stendere un velo pietoso), se siano cattoliche le fasce.
E se i pannolini sono sporchi, le fasce, che venivano tolte anche dopo qualche giorno, in inverno, cosa sarebbero?