Da "Chiesa viva" n. 373, giugno 2005, pp. 8-9.
UN LIBRO IGNOTO DEL SACERDOTE KAROL WOJTYLA
Il prof. Manfred Erren fu il primo che scoprì un libro intitolato "Person und Tat" ("Persona e azione") del giovane sacerdote Karol Wojtyla, nella traduzione tedesca di Herbert Springer e pubblicato da Verlag Herder, Hermann Herderstrasse, 4D 7800, Freiberg in Breisgau, 1981.
Lìoriginale in polacco, "Osoba i czyn", era stato pubblicato agli inizi del 1969 da D.Reidel Publishing Company, Dordrecht, Olanda.
Le seguenti frasi sono alcune delle 37 tesi estratte da Hermann Humpert dal libro di don Wojtyla:
TESI N. 15
Dio non è un essere storico che collabora con l'uomo, e l'uomo non collabora con Dio, ma agisce solamente in collaborazione con altri uomini. La religione non trae la sua origine dalla rivelazione divina, ma è semplicemente frutto dell'immaginazione umana. La religione cattolica non differisce dagli altri culti.
TESI N. 16
La rivelazione divina è impossibile da dimostrare.
TESI N. 17
Il solo reale significato del Nuovo Testamento si trova nelle spiegazioni di carattere filosofico.
TESI N. 18
Ciascun mistero divino è da considerarsi come variazione o sfumatura di un sistema di puro pensiero. Il cristianesimo dogmatico tradizionale è uno di questi sistemi erronei.
TESI N. 21
Una comunità puramente umana, solidale e universale; questa è la vera chiesa cristiana secondo il significato del Vangelo, inteso in una maniera nuova, del tutto contraria alla chiesa totalitaria esistente.
TESI n. 22
Sono i principi, quali il "dialogo" e il "prossimo", che conducono alla salvezza del cristianesimo, - non la rivelazione della creazione, la redenzione o il giudizio universale.
TESI N. 24
La salvezza - l'autorealizzazione dell'umanità - non ha natura eterna. Non porterà all'uomo mortale nessuna resurrezione della carne. L'ingenua speranza di una vita eterna - come la credenza nell'assunzione e nel ritorno del Signore con il suo corpo - non devono essere concepiti altro che simbolicamente.
TESI N. 25
Nell'altro mondo, dopo la morte, non saremo ricompensati per le nostre buone azioni, e nemmeno puniti per i nostri peccati.
TESI N. 27
Moriranno anche coloro che vedranno realizzato un mondo completamente umanizzato, e in questa maniera si compirà la loro salvezza.
TESI N. 28
Come può l'uomo crearsi l'anima con tanta facilità? Perché egli non la crea dal nulla, ma dalla materia esistente: l'anima animale, evoluta filogeneticamente, che egli ha ricevuto dai suoi genitori, dai suoi avi e dalle scimmie, e che egli deve solo migliorare.
TESI N. 32
Non c'è motivo di preoccuparsi per le anime dei bambini abortiti. Esse sono salve in quanto IL PECCATO ORIGINALE NON ESISTE.
TESI N. 33
Non c'è motivo di battezzare o di usare altre forme tradizionali di incorporazione di non cristiani o non credenti, e nemmeno di convertire i seguaci di altre religioni.
TESI N. 35
L'uomo è il Dio visibile. Vedere l'uomo è vedere Dio.