Alcuni miei amici squatt sono stati nuovamente incriminati per l'ennesima assurdità: uno sputo in faccia ad una persona influente del parco torinese. Ancora una volta non si è voluto capire il senso di quel gesto che tutto era tranne che un oltraggio, semmai era un gesto di libera espressione.
Quando le aule dei tribunali capiranno che le mosche si attirano col miele anzichè con l'aceto?
Un'altra triste e vergognosa pagina di ordinario giustizialismo.