La direzione di viale Mazzini decide di mandare in onda Enigma
Ruffini: "Io non sono d'accordo". L'opposizione attacca Cattaneo
Rai, polemica su Ballarò
No alla puntata di domani sera
La sede Rai a Roma
ROMA - Nuova polemica alla Rai. Stavolta oggetto dello scontro è la mancata messa in onda, domani sera, di Ballarò, la trasmissione giornalistica condotta da Floris. Al suo posto Enigma, trasmissione dedicata al rapimento di Aldo Moro.
La vicenda prende le mosse dopo la strage a Madrid di giovedì. Il giorno dopo il tema viene affrontato con una puntata straordinaria di "Ballarò". Una decisione che fa slittare la messa in onda di Enigma. Si arriva così ad oggi. Con in mano nuovi elementi e nuovi fatti sulla strage di Madrid, prende corpo l'idea di mandare in onda, domani sera e nella sua naturale collocazione, la trasmissione di Floris, programmando per venerdì sera la messa in onda di Enigma. Ed è a questo punto che la direzione generale della Rai decide diversamente. Domani sera e venerdì andrà in onda Enigma, dedicata ad Aldo Moro. Per vedere Ballarò bisognerà attendere martedì della prossima settimana.
"E' una decisione presa con il mio rammarico e contro il mio parere" commenta il direttore di RaiTre, Paolo Ruffini. Nelle sue parole la ricostruzione dell'intera vicenda, che chiama in causa il direttore generale Carlo Cattaneo. "La proposta di programmare uno speciale di Ballarò nella serata di venerdì è stata fatta da me venerdì mattina - dice Ruffini - Quanto alla puntata di Enigma dedicata al rapimento Moro è vero che nella giornata di venerdì fui io stesso a proporre la sua programmazione martedì 16, anniversario del rapimento".
A quel punto nasce l'esigenza di mettere mano alla programmazione. Secondo Ruffini, gli sviluppi della vicenda spagnola avrebbero giustificato una nuova puntata di Ballarò. "Gli sviluppi della vicenda spagnola rendevano a mio avviso giornalisticamente discutibile la scelta di mettere in onda la puntata su Aldo Moro nel giorno che Raitre tradizionalmente dedica all'informazione in prima serata - continua Ruffini - .
- Pubblicità -
Mentre avrebbero suggerito il venerdì come la serata più opportuna per parlare di una dolorosa vicenda di 26 anni fa".
Ma la direzione della Rai decide diversamente. Una decisione che scatena l'opposizione che grida alla censura. "Cattaneo ha ormai letteralmente perso la testa, forse è rimasto turbato dai risultati elettorali in Spagna" attacca il diessino Giulietti. "Quella del direttore generale è una scelta grave - dice D'Andrea della Margherita - E' evidente l'intenzione di limitare gli spazi di dibattito sul terremoto politico prodotto in Europa dall'inattesa sconfitta di Aznar".
Ma la Rai rigetta le accuse. Diffonde una nota in cui si nega che si sia in presenza di una forma di censura e ricorda la presenza di numerose trasmissioni dedicate ai fatti di Madrid. "Già venerdì scorso il tema era stato
affrontato - spiega la nota di viale Mazzini - con una puntata straordinaria di "Ballarò" su Raitre, con il conseguente spostamento del previsto "Enigma" a domani martedì 16 marzo. Questa inversione era stata preferita ad analoga richiesta di Raiuno per una puntata straordinaria di "Porta a porta".