riprendo un motivo emerso in una recente discussione, per verificare le posizioni di ciascuni di fronte alla Grande Crisi che sta vivendo il nostro Continente a partire dagli anni '80 (decadenza, nichilismo, invasione allogena).
Propongo quattro alternative:
1 - ottimisti: chi ha fiducia in una vigorosa ripresa della Civiltą europea dal pantano dove si trova ora. Anche attraverso una palingenesi dolorosa a breve o medio periodo. Un risorgimento che ridia splendore ed orgoglio alla nostra Stirpe ed alla nostra Civiltą.
2 - attendisti: chi č indeciso sul futuro, e resta in attesa di sviluppi ed avvenimenti, o "segni del destino" pił chiari.
3 - pessimisti: chi vede con rassegnazione o con stoicismo fiero ma cupo, un orizzonte nero, una decadenza entropica o catastrofica, segnata a lettere di fuoco nel libro del Destino, che farą scomparire del tutto la Civiltą europea, sommersa dalle orde islamiche gią accampate sul territorio continentale.
4 - disfattisti: chi non solo riconosce la sventura, ma ne č in fondo contento. Sia che voglia godere beato gli ultimi bagliori prima della catastrofe, sia che aspetti con ansia una "punizione" distruttiva verso una Civiltą putrescente che ha ormai fatto il suo tempo.
Chiedo a Tomįs di mettere per qualche giorno il sondaggio in rilievo.
io opto per il punto 1.