Capisco e non digerisco. Sono mesi ormai che la Lega sta cercando di farci passare per un successo qualcosa che alla vista di qualsiasi devoluzionista e/o secessionista è invece un imbroglio.
Oggi però le dichiarazioni di Bossi hanno superato il limite.
"Con la riforma del Senato federale siamo arrivati alla rinascita federalista del Paese. E' il il sogno del Risorgimento".
Non sono d'accordo, il Risorgimento non è mai stato per i leghisti puri ne tantomeno per gli indipendentisti padani un "sogno".
Il Senato Federale può essere un piccolo, minuscolo passo avanti, che però assume le forme del "Papocchio" quando questo ci viene spacciato per un successo (soprattutto se istituito con base a Milano). Per usare un termine alla Di Pietro: ma che c'azzecca un senato federale e quindi rappresentante anche di realtà come quelle molisane, campane e laziali in Lombardia? Portare un senato federale a Milano è uguale a spostare qualche ministero (sempre romanesco) a Torino o a Venezia, si tratta di un'operazione cosmetica assolutamente centralista. Portare una realtà di tutte le regioni (e quindi non solo delle regioni padane) in una città come Milano significa solo il rafforzamento della mentalità centralistica, tutt'alpiù sottoposta alla solita concorrenza Milano - Roma che con la Devoluzione non c'entra assolutamente un cazzo!
Non è più sopportabile questa continua disinformazione e presa per il culo, oramai l'unico venditore di fumo che sopporto è il tabaccaio sotto casa mia, non certo un manipolo di uomini che avevano giurato a Venezia sfracelli e invece si sono rivelati strumentali al sistema. Sono disgustato ma ho gettato i paraocchi, non pretendo che lo faccia anche qualche altro compatriota etnonazionalista, ma certo mi si vorra rendere conto che un Senato Federale a Milano non è mai certamente stato esattamente quello che volevamo, ne tantomeno credo che i leghisti abbiano mai potuto considerare il risorgimento come un "sogno". O sbaglio?