Torniamo ad un'analisi geopolitica di un paese asiatico, è la volta di Israele. Parliamo di un paese che ha una delle maggiori 10 potenze militari del mondo a fronte di un'economia di dimenzioni nettamente minori, questo per ragioni proprio geopolitiche a tutti chiare.
Israele è situtato sulla costa orientale del Mediterraneo confinando a Nord con Libano e Siria, ad Est con la stessa e la Giordania a Sud bagnato per preve tratto dal Mar Rosso e spostandosi lievemente ad Ovest confina con l'Egitto, ad Ovest è bagnato dal mar Mediterraneo. Caratterizzato da un territorio montuoso e desertico, povero d'acqua presenta un caratteristico lago salino il mar Morto.
Popolato da meno di 6,5 milioni di abitanti, per l'81% ebrei, fu costituito all'indomani del Secondo Conflitto Mondiale(1948) per divisione della Palestina in un territorio ebreo ed uno arabo. La capitale è Tel-Aviv, anche se per motivi politici attualmente essa è ufficialmente Gerusalemme Ovest.
L'economia israeliana negli anni '90 è cresciuta molto soprattutto grazie all'immagrazione qualificata giunta dall'ex Unione Sovietica, oggi anche israele tuttavia sta affrontando problemi di crescita rallentata, che nel 2002 è stata pari al -0,7%. Il reddito pro capite è in media più basso di quello europeo attestandosi sui 10.180 $ l'anno, l'infalazione è molto alta(9%), come la disoccupazione(8%). La produzione di materie prime è un grave problema, la nazione praticamente è priva di industrie pesanti, la produzione di energia elettrica è bassa(26 miliardi di Kwh l'anno).
Le forze armate israliana sono ritenute, a ragione, fra le più temibili al mondo, praticamente imbattute in oltre quarant'anni di guerre. Armato prima dalla Francia e poi dagli Stati Uniti Israele ha sempre avuto la meglio sui suoi avversari arabi ed ha sviluppato una propria, avanzata industria degli armamenti. Il paese spende l'11% del PIL, pari a 5,7 miliardi di dollari l'anno in difesa.
L'esercito israeliano è il maggiore al mondo, puo contare su ben 4.100 carri armati di provenienza nazionale, inglese ed americana ed una flotta elicotteristica limitata, ma efficace composta da 40 AH-1Cobra e 40 AH-64Apache. I carri in servizio sono:
1.200 Merkava
2.300 M-60
650 Centurion
L'aeronautica israelina è una delle meglio equipaggiate al mondo, la settima per numero di veilivoli ed una delle migliori per efficenza; si pensi che di recente in esercitazioni congiunte USA-Israele i piloti con la stella di Davide hanno riportato una media abbattimenti di 20 a 1.
73 F-15
230 F-16
180 Kfir
40 F-4
11 E-2
14 C-130
45 Arava
4 Seascan
Della marina israeliana si è già parlato, tuttavia ricordo che essa può contare su tre sommergibili di classe Dolphin da 2.000 t e 3 corvette stealth di classe Saar V da 1.700 t(quasi delle fregate), oltre che a un rifornitore di squadra.
Israele possiede anche armi non convenzionali, fra cui armi nucleari, almeno dalla metà degli anni '80. Molto poco si sa sulla loro potenza di deflagrazione e sul loro numero, probabilmente oltre 100. Sono stati anche sviluppati sistemi missilisti sia terrestri che sottomarini, vale a dire i missili Jericho e Popeye con gittate fra i 1.500 ed i 2.000 Km. Il 28 Maggio 2002 israele ha positivamente testato un piccolo vettore spaziale Shavit, con un carico utile di 260 Kg. Israele non è firmatario del bando totale sulle armi chimiche e biologiche, si ritiene che nel centro di Nes Ziona siano state sviluppate armi di questo tipo.
Cordiali Saluti
Lorenzo
Miles Insulae