Forze armate sudafricane

[Lorenzo]

Rispondo alla richiesta dell'amico Iena, creando questo nuovo thread.

Miles Insulae


P.S.: Iena l'hai letto almeno sullo Brasile?!?!

[agaragar]

alura? ke kazzo tengono le forze armate sudafrikane

[Lorenzo]

A dire il vero non moltissimo Pasquin0!! Comunque chiedo scusa, ma dovevo uscire(quando c...o studio!!!) ed ho ritardato la pubblicazione del post.

Miles Insulae

[Lorenzo]

Le forze armate Sudafricane, nell'area sono le maggiori per numero, tuttavia le forze angolane(soprattutto aeree) hanno un livello tecnologico decisamente più alto. Tale disparità di livello non può comunque colmare il grandissimo gap numerico che divide i due paesi.

Attualmente(in risposta alla domanda di Iena) le forze armate sudafricane sono composte per la maggior parte da uomini di colore anche ai livelli di comando.

Va ricordato che il Sud Africa ha patito un embargo sulle armi per lungo tempo e l'industria nazionale ne ha beneficiato, diventando una fra le più sviluppate e producento ottimi mezzi, come il carro Olifant o l'elicottero d'attacco Rooivalk(finalista in Gran Bretagna con l'Apache americano).

Oggi il bilancio per la difesa raggiunge appena l'1,9% del PIL, drasticamente sceso dagli 80 e 90. Dopo l'intervento in Lesotho del 1998 il governo del paese africano ha deciso un moderato riarmo per dotarsi di mezzi più efficaci e soprattuttom di moderna concezione.

L'aeronautica sudafricana può contare su di una serie di velivoli non del tutto moderni; tuttavia sono stati ordinati 28 Gripen alla Saab per sostituire i Mirage F1 e di 24 Hawk per sostituire gli MB-326.

Mirage F1 32
Cheetah 38(copia migliorata dell'israeliano Kfir)
MB-326Impala 151(costruiti in loco)
C/AC-47Dakota 40
C-130Hercules 9
C.212 3
B-707 1(tanker)


La marina sudafricana è la branca che ha subito i maggiori tagli, rimanendo addirittura senza grossi mezzi di superficie.

Nel 2001 è entrata in servizio la prima fregata di classe Meko, prodotta congiuntamente a cantieri navali tedeschi. Si tratta di imbarcazioni da 3.600 t, lunghe 121 m, pesantemente armate e capaci di 26 nodi di velocità massima, saranno equipaggiate anche con due elicotteri Lynx ciascuna. Ne sono state ordinate 4, di cui 2 già consegnate.

Sono in servizio anche 3 sommergibili francesi di classe Daphne, da 1.100 t, lunghi 63 m e capaci di 20 nodi di velocità massima, entrati in linea alla metà degli anni '70.

L'esercito terrestre può contare su 125 carri Olifant, di produzione nazionale, oltre che sui modernessimi ed eccellenti elicotteri Rooivalk, presente in 16 esemplari.

Il Sud Africa, prima di firmare il trattato la convenzione sulle armi chimiche, nel 1993 era stato sospettato di aver sviluppato armi di questo genere. Fra le armi biologiche si ritiene che il Sud Africa possieda agenti patogeni per armi di tre patologie: carbonchio, colera e botulino.

Va ricordato che il Sud Africa a portato avanti un programma per sviluppo di armi nucleari, sulla base delle conoscenze acquisite con la cooperazione ad uso civile con la Francia che è sfociata nella costruzione di due reattori(sempre per uso civile). Tuttavia il governo sudafricano ammise nel 1993 ammise di aver posseduto un limitato arsenale nucleare, proprio prima di firmare il trattato sulla non proliferazione nel 1994. Già nel 1977, un satellite spia sovietico aveva identificato la costruzione di un sito sotterraneo in Sud Africa, Mosca intervenne per bloccare tale costruzione con l'appoggio di Stati Uniti e Francia. Nel 1980 un altro sito nell'oceano indiano fu identificato da un satellite americano, tale sarebbe stato utilizzato anche da Israele, se non fossero intervenuti USA, URSS e Francia ad impedirlo.

Nel 1989 un satelliti francesi, americani e russi individuarono il lancio di un missile balistico con raggio di 900 precipitato nell'Oceano indiano; Si trattava del missile Arniston, che porto a termine con successo 3 test, la sua gittata poteva addirittura raggiungere i 1.400 Km.

Pare certo che il Sud Africa abbia costruito 7 armi nucleari a fissione ed un sistema di lancio, l'Arniston, appunto per veicolarle contro i propri vicini ostili(Namibia, Angola, Tanzania).

Cordiali Saluti

Lorenzo
Miles Insulae

I dati riportati in questo post sono frutto di conoscenze acquisite da riviste specializzate e non, oltre che da vari testi e siti internet; sulla loro veridicità non posso dare certezze.

Il post sul Brasile l'ho letto, ti ringrazio. E' sorprendente come un paese così vasto abbia a disposizione solo 170 carri armati!

[Lorenzo]

Riporto il messaggio postato originariamente da Iena Plissken:

Ho una curiosità: ma qual'è la composizione etnica delle forze armate del Sudafrica? Sono in maggior parte bianchi, o dopo la fine dell'apartheid la situazione si è equilibrata? E di quali e quanti mezzi dispongono?

[Lorenzo]

In origine postato da Iena Plissken
Il post sul Brasile l'ho letto, ti ringrazio. E' sorprendente come un paese così vasto abbia a disposizione solo 170 carri armati!

Iena ti ho risposto sul Thread forze armate brasiliane:

http://www.politicaonline.net/forum/showthread.php?s=&postid=651444#post651444

Cordiali Saluti

Lorenzo
Miles Insulae

[benny3]

da quello che ricordo l`esercito sudafricano nel periodo dell`apartheid era molto forte nella lotta contro la guerriglia dell`Anc.. il battaglione 32 e` rimasto tristemente famoso a questo proposito. tanto che gran parte delle truppe mercenarie utilizzate in africa a livello locale provengono dal sudrafrica.

[Lorenzo]

Contestualizzando nell'area il Sud Africa, alla luce luce delle sue capacità militari, industriali e nucleari, va considerato il suo effettivo predominio, dato che nei paraggi l'unico stato in grado di opperre resistenza potrebbe essere l'Angola(sulla quale se volete possiamo spedere qualche riga).

Tuttavia non dobbiamo dimenticarci che la Francia, mantiene sull'isola della Réunion una grande base militare, navale, aerea e missilistica. L'isola, situata 750 Km ad Est del Madagascar, ha una superficie di 2.500 chilometri quadrati , una popolazione di quasi 800.000 abitanti(di cui 142 mila solo nel capoluogo Saint Denis). L'isola vive di turismo balneare, ci sono anche piste da sci sul monte Piton(3.100 m); vi è persino un'Università.



La base militare ha un grosso porto che può operare anche con sottomarini nucleari e portaerei. L'aviazione vi mantiene caccia, aerei d'attacco, aerocisterne e perfino bombardieri Mirage IV. Vi sono stanziati anchi missili IRBM S-3.



le forze schierate dalla Francia sull'isola sono abbondantemente sufficienti ad indurre a più miti propositi tutti gli stati dell'area, Sud Africa compreso.

Cordiali Saluti

Lorenzo
Miles Insulae

[Iron81]

In origine postato da Lorenzo
Tuttavia non dobbiamo dimenticarci che la Francia, mantiene sull'isola della Réunion una grande base militare, navale, aerea e missilistica. [cut]
le forze schierate dalla Francia sull'isola sono abbondantemente sufficienti ad indurre a più miti propositi tutti gli stati dell'area, Sud Africa compreso.

Si sono mantenuti un gran bel gioiellino d'isola i francesi, eh? Dalla cartina che hai inserito nel post mi sembra in una ottima posizione, sai mica che raggio d'azione possono avere le forze(sia missilistiche che aero-navali) lì stanziate? non vorrei dire vaccate, ma ad occhio...
Ave atque Vale
Iron