Cercle Antitotalitaire

[Harm Wulf]

CERCLE ANTITOTALITAIRE


Cari Amici,
è tempo di rinnovare la vostra adesione al Cercle Antitotalitaire. Lo scopo di quest’associazione, ricordiamo, è quello d'assicurare in Francia la libera circolazione delle idee non conformiste a fronte della vulgata totalitaria. Si tratta di una struttura privata ed informale senza statuto d’alcun tipo. Da un punto di vista puramente materiale le adesioni al Cercle Antitotalitaire ci permetteranno di finanziare le ricerche, i numerosi lavori di traduzione, l’acquisto di opere, etc.
L’adesione al Cercle Antitotalitaire è di 25 Euro. L’adesione di sostegno attivo è di 50 Euro. Gli aderenti riceveranno nel giro di qualche mese il terzo volume della rivista Etudes révisionnistes (circa 480 pagine) di cui il sommario provvisorio è il seguente:
- Robert Faurisson, Texte révisionnistes de 2001 et 2002(un holocauste imaginaire peut conduire à un véritable holocauste, Finkelstein: les révisionnistes sont des cinglés, L’incendie criminel de la bibliothéque inter-universitaire de Lyon, Mon révisionnisme littéraire, Pierre Vidal-Naquet à Lyon, Pie XII était révisonniste)
- Entretien avec Ibrahim Alloush
- Ibrahim Alloush, Entre communication et autoaliénation: les intellectuels arabes face à l’Holocauste.
- Viktor Frankl a-t-il été gazé à Auschwitz?
- Mark Weber, Wilhelm Hoettl et les insaisissables “Six Millions”.
- Brian Renk, Les “trous” d’introduction du Zyklon B sur le toit du crématoire II de Birkenau.
- Carlo Mattogno, La “découverte” du “Bunker 1” de Birkenau: vieilles et nouvelles impostures.
- Juergen Graf, Un colosse aux pieds d’argile (Réfutation en 9chapitres des arguments développés par Raul Hilberg dans son ouvrage majeur La Destruction des juifs d’Europe).
- Francois Gorphe, Critique du témoignage ( 3° et 4° parties)
- Chronologie des affaires révisionnistes à Lyon.
- Notes de Lecture.

NB il volume di Etudes révisionnistes è un edizione privata. Non la troverete nelle librerie. Tutte le riproduzioni sono strettamente vietate senza la nostra preventiva autorizzazione.

Tutte le adesioni vanno inviate al seguente indirizzo:
Jean Plantin, 45/3, route de Vourles, F 69230 Saint-Genis-Laval

Allo stesso indirizzo può essere richiesta la rivista revisionista Akribeia (disponibili i sei numeri pubblicati 20 Euro cadauno) e il catalogo dei libri distribuiti.

[Tomás de Torquemada]

Scusate ma, considerato il ben noto rigore delle leggi francesi, com'è possibile (la domanda è soprattutto per Damiano...) che una simile associazione non sia chiusa dalla forza pubblica dopo qualche minuto?

Saluti.

[damiano]

... Ma Tomàs, lo sai benissimo :... perche la Francia è la terra della libertà di pensiero e di espressione, nonche dei diritti dell'uomo.

Con una rapida ricerca in internet, sono capitato su questo :
http://www.lemonde.fr/article/0,5987...60327-,00.html

Plantin, l'uomo alla testa di questa associazione, è gia stato condannato due volte per negazionismo, ed attualmente è in "liberte avec sursis". Penso si dica "libertà condizionale"in italiano.
Cio significa che al prossimo delitto costatato, qual che ne sia la natura, va a purgare tutte le pene di gallera evitate fino ad ora.

I suoi testi sono pubblicati atraverso una associazione basata nei stati uniti, e cio fa si che i politically correct si stanno strapando la camicia.

L'avvocata di SOS racisme ha chiesto alla procura di Lyone di costattare che sulle sue "Etudes Revisioniste" non ci sono le menzioni legali : data e luogo di stampa, e che Plantin non le ha datto in due esemplari alla Biblioteca Nazionale Francese come prevede la legge (obligazione che spesso è ignorata dagli editori). E con questo, spera farlo mettere in prigione sul serio !!!


Poco importa se pubblicare tale materiale in america sia legale, Sos Racisme, le cercle Marc Bloch, e Ras l'Front, tutte organizzazioni che vigilano alla custodia del Tempio, han chiesto che, come si legge nell'articolo che "Plantin, come fulcro del negazionismo francese, sia messo nell'impossibilità definitiva di continuare a nuocere, applicando la legge a rigor massimo". Il tribunale di Lyone non ha per ora dato seguito a tale richieste (si dice che le università di Lyone siano il centro francese del negazionismo/revisionismo).

Si legge nell'articolo, che dopo 10 anni di pressioni, la facoltà di storia di Lyone III ha annulato a Plantin la sua Laurea con laude su Paul Rassinier, ottenuta nel 1991.