Avevi scritto:
Questa critica può essere accolta dagli gnostici, mentre se fosse rivolta a voi cattolici la prendereste un po' male; eppure la dottrina cattolica dell'infallibilità dei papi non è affatto dissimile da quella "conoscenza" (Gnosi) che solo pochi iniziati possono avere e sulla quale sembri ironizzare, se così non fosse come potrebbe il pontefice essere infallibile? Quindi quando parlo con qualcuno che nel dialogo mi contrappone l'infallibilità dei papi su aspetti di cui non v'è traccia nelle Scritture o, addirittura, in contraddizione con le Scritture stesse non pensi che anche in questo caso mancano quei presupposti al confronto di cui parlavi? Che dici? Non è forse il papismo una brutta copia dello gnosticismo?Francamente non capisco perché continuare a parlare (con te) visto che tu dici: "conosco già la dottrina e le probabilissime risposte. Non è la prima volta che mi confronto."
Evidentemente già hai "conoscenza" che solo pochi iniziati possano avere, quindi perché parlare. Fai mancare i presupposti. Soprattuto perché scrivi se già conosci?