Forza ragazzi....mettetecela tutta....

[pensiero]

E soprattutto non fate come quei conigli degli interisti ieri sera, per l'amor di dio, perchè l'uscita dalla coppa ci può stare, giochiamo contro la più forte squadra europea senza dubbio, ma quello che non vi deve mancare è l'orgoglio e l'impegno che da sempre vi contraddistingue....forza .....siamo tutti con voi

[pensiero]

Lippi: "Testa e cuore per battere il Real"


Il tecnico invoca l'aiuto del pubblico: "I tifosi devono darci la spinta, incitarci fino alla fine. Ma servirà molta pazienza. Zidane? Sarà emozionato". Dubbi in difesa: a fianco di Montero Tudor o Thuram.


TORINO - Battere il Real, per poter completare la festa. E' il sogno di Lippi, della Juve, del popolo bianconero tutto. Il Delle Alpi, tutto esaurito, sarà un'arena da corrida, e stavolta la parte del toro spetterà alla squadra spagnola. Matarla, però, non sarà facile: Zidane e soci cercheranno anzi di prevenire i bianconeri, e infilzare qualche banderillas nella schiena della Juve prima che la Juve colpisca loro. Sarà una grande sfida, in ogni caso, tutta da gustare, tutta da soffrire.
Marcello Lippi si è tenuto dentro la gioia da scudetto, perché nella testa ha da tre giorni un chiodo fisso: far fuori i campioni d'Europa e portare la Juve a Manchester.
Il tecnico si dice "teso il giusto", e invoca l'aiuto della folla juventina. "La gente guarderà, capirà il nostro atteggiamento e si renderà conto della situazione. Il pubblico ci sostenga, ci porti qualcosa di positivo, ma giudichi alla fine. Se riusciremo a condire il nostro atteggiamento con intelligenza ed equilibrio, vinceremo entrambi, noi e il pubblico, altrimenti perderemo entrambi". Il calore del Delle Alpi servirà a dare la carica ai bianconeri, non certo a impressionare il Real: "Sono abituati da anni a platee di 100mila persona, cosa volete che gli faccia?".

La spinta del pubblico potrebbe rivelarsi davvero l'arma in più contro un Real che, nonostante gli acciacchi, fa sempre paura. "Se ha messo molte riserve nella partita di campionato, vuol dire che tiene molto a questa partita e che ha la convinzione giusta". Il pensiero corre a Zidane, il più amato, il più temuto. "Come sarà accolto? "Mi auguro con applausi, perché oltre a un giocatore straordinario, è anche una persona fantastica e se lo meriterebbe proprio. Credo che sarà emozionato".

Lippi ha in mente "due o tre formazioni", non tanto in relazione alle mosse dell'avversario, ma perché "le partite cominciano in un modo e finiscono in un altro", o meglio, ne ha in mente una base, con possibili alternative. "Sono ancora costretto a fare pretattica, perché la fanno gli altri. A Madrid nessuno si aspettava quella formazione. Certo, il Real gioca in casa come fuori, ma c'è una differenza tra un certo schieramento e un altro".

Alla Juve mancheranno gli squalificati Iuliano e Ferrara, mentre Birindelli ha recuperato il leggero infortunio di sabato. Lippi potrà però contare su Tacchinardi e Davids: proprio il centrocampo potrebbe essere la chiave del match, visto che dall'altra parte mancherà Makelele, l'uomo ovunque delle merengues. I dubbi maggiori di Lippi riguardano la difesa: tutto ruota intorno al centrale da affiancare a Montero. Potrebbe esserci l'inserimento di Tudor, con Thuram confermato a destra e Birindelli a sinistra su Figo, ma viste le difficoltà del terzino all'andata non è da escludere un impiego del francese al centro con Pessotto a far la guardia al portoghese, con il conseguente dirottamento di Birindelli a destra.
A centrocampo agirà Zambrotta, preferito a Camoranesi, mentre il trio d'attacco sarà formato da Nedved, Del Piero e Trezeguet. Con Di Vaio in agguato, pronto a gettarsi nella mischia se la situazione non dovesse sbloccarsi.

Il grande rebus, sulla sponda madridista, riguarda Ronaldo: gioca o non gioca? "Penso che se viene con la squadra non è per andare a visitare il Museo Egizio... - sorride Lippi - Basterebbe anche che andasse in panchina, e dovrei tenerne conto. Comunque, con o senza Ronaldo, il Real è favorito. E' esattamente la situazione opposta della finale del '98, quando eravamo favoriti noi''.

Per Lippi, "non sono stati difficili da gestire questi giorni", vista la portata dell'evento: "Lo scudetto, se non l'avessimo vinto sabato, l'avremmo conquistato sabato prossimo, non faceva molta differenza. E non la fa nemmeno che il Real abbia perso il primo posto. Le condizioni psicologiche di entrambi sono pari".

[Paolo82]

La squadra piu' forte d' Europa è quella che uscirà a testa alta dallo scontro di oggi.
Niente attendismo,imponiamo il nostro gioco e mandiamoli a fare le checche sculettanti a casa loro.

UNITI ALLA META

[pensiero]

DIO MIO FA CHE SIA VEROOOOOOOOOOOOOO FINO ALLA FINE

[pensiero]

RIGORE

[pensiero]

PARATO-----PARATO-----PARATO----PARATO-----PARATO----PARATO----PARATO----PARATO----PARATO---PARATO

[pensiero]

E SONO TREEEEEEE.....NON CI PRENDONO PIU'.....NON CI PRENDONO PIU'......MILAN ARRIVIAMO.........

[Shaytan (POL)]

3 minuti più recupero forza ragazzi

P.S.
Ma Aiace che fine ha fatto ???

[Paolo82]

SOLTANTO LA JUVE!!!

[Shaytan (POL)]

Grazie ragazzi vi voglio bene, FORZAAAAAAAAAAAA JUVEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE EEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

VI AMO