Risultati da 1 a 6 di 6

Discussione: Incisioni

  1. #1
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    5,583
     Likes dati
    0
     Like avuti
    7
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Incisioni

    www.geocities.com/stromerhannes

    Sito dedicato ad un grande incisore tedesco Georg Sluyterman von Langeweyde. Gradita visita e commento sul libro degli ospiti

  2. #2
    Nebbia
    Ospite

    Predefinito

    La vita travagliata di un artista di transizione, non certo di trasformazione, spesso tutti bollano pregiudizialmente questi artisti come "banali", "accademici", "ordinari", prediligendo infantilmente chi ha invece osato: le avanguardie, i provocatori, perchè questi vengono costantemente reclamizzati dal sistema. Eppure gli artisti di transizione sono stati e sono tutt'ora importantissimi, perchè è attraverso le loro opere "ordinarie" che oggi possiamo e domani potremo percorrere e ripercorrere la filologia storica e non solo artistica degli eventi della vita dell'umanità. Gli occhi di Georg Sluyterman von Langeweyde hanno visto nella loro vita senz'altro più cose di quante ne abbiamo viste noi uomini dei giorni moderni, e quando dico visto intendo vissuto, non certo visto attraverso il tubo catodico dei ns teleschermi. La vita moderna di oggi è un palcoscenico per tutti, un mettersi in mostra continuo, una gara alla spettacolarizzazione delle proprie idee, dei propri parti mentali, un concorso di bellezza estetica e intelluttuale, un vero e proprio gioco al massacro al quale tutti chi più chi meno partecipiamo. Consciamente e inconsciamente facciamo tutti a gara per dimostrarci più furbi dell'altro, più belli dell'altro, più ricchi dell'altro, più democratici dell'altro. Una competizione che ci è stata indotta dai ragionamenti illuminati dei salotti buoni e intellettuali dello scorso secolo e che viene promossa e sponsorizzata dai mass media. Lo dimostrano la qualità dei programmi televisivi e dei cortometraggi pubblicitari: un mix allucinato e allucinante di salotti culturali, dove i vari Maurizio Costanzo criticano costantemente l'ordinarietà dei concetti e della vita promuovendo invece la trasgressione in tutto, dall'arte al senso della vita: lesbiche, satanisti, egocentrici, artisti di elevata provocazione. E canoni di vita idealizzati, stereotipati dell'uomo, della donna e della famiglia felice, "arrivati", di "successo", canoni di vita irraggiungibili, inarrivabili che ci vengono "venduti" negli spot televisivi e che rincorriamo costantemente nella speranza di trovare la felicità che invece non esiste se non legata anche al senso del dolore. Un orgia di immagini che ognigiorno erodono le ns sicurezze trasformandoci in bambini frignoni e vanesi, insicuri fottuti ma arroganti e critici nei confronti del prossimo, prepotenti, forti coi deboli e deboli con i forti. Ci hanno trasformato in piccoli consumatori, pronti a comperare quello che ci hanno prima convinto ad acquistare,siamo bambini con un ego spaventoso, critichiamo un paesaggista, un figurativo, un classicista ripetendo alla nausea i concetti critici e inflazionati di chi ha voluto distruggere con un linguaggio forbito ed una malvelata malafede il senso classico dell'estetica, del buon gusto, dell'ordinarietà della vita (che di cose ordinarie ne è ben fatta).
    Georg Sluyterman von Langeweyde e le sue opere testimoniano una vita fatta di passioni, di sofferenze, di esperienze vere, non quelle vissute da noi attraverso un tubo catodico o attraverso 16/18 anni di cursus studentesco privo di pratica ma infarcito di tanta teorica e tanta retorica ideologica. La critica storica potrà anche averlo relegato negli sgabuzini dell'arte nazionalsocialista, bollato come un artista minore, un accademico, un ordinario o peggio come un "artigiano", ma chi muove le leve della critica attraverso la promozione massmediatica delle idee preconfezionate di certi salotti non è altri che il vincitore di una guerra (la seconda guerra mondiale) che è stata vinta con metodi esattamente uguali e non contrari a quelli usati dal "nemico" nazionalsocialista al quale essi si sono contrapposti. Quelli che ieri lanciavano due bombe atomiche sul Giappone incenerendo all'istante migliaia di civili nel nome della libertà oggi lanciano attraverso l'etere concetti filosofici, di rivoluzione democratica e umanistica, di libertà e che trova negli artisti un eccezionale cavallo di troia nel premeditato disegno di un dicriminato appiattimento dell'umanità. Ora potrà anche intervenire Lurido a dire che il mio discorso è di parte, ogniuno è liberissimo di interpretarla come la si vuole, ma credo sia innegabile che questo artista (e lo testimoniano le sue incisioni) fosse un uomo nel bene e nel male fatto di carne e sangue non certo di silicone.

  3. #3
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    5,583
     Likes dati
    0
     Like avuti
    7
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    E' un giudizio bellissimo. Se lo scrivi sul registro degli ospiti del sito ci fai ulteriormente felici. Ti segnalo un catalogo che sicuramente ti interesserà:
    E’ uscito il n.36 di Lesen & Schenken, catalogo annuale 2003 della libreria Europa di Kiel e delle collegate editrici ARNDT e Orion-Heimreiter. Cento pagine di carta patinata a colori in cui troviamo tutta la produzione tedesca della cultura non conforme. Le piccole case editrici, le produzioni discografiche, i video, le riproduzioni artistiche, i calendari, l’oggettistica e perfino i gioielli e l’artigianato tradizionale. Con un’organizzazione tipicamente tedesca, il variegato mondo della cultura patriottica germanica ed europea trova in quest’iniziativa la possibilità di diffondersi ed autofinanziarsi mettendo da parte le sterili divisioni settarie. Nella sezione Arte troviamo eccellenti riproduzioni delle opere degli artisti Arno Breker, Wolfgang Willrich, Wilhelm Petersen, Georg Sluyterman von Langeweyde, Anton Graff, Werner Peiner, Arthur Kampf, Hans Bohrdt, Hans Thoma, Gustav Fenkohl, Julius Heffner, Carl Ewald Olszewski, Hedwig von Schlieben, Julius Paul Junghanns. Nella sezione Poster interessanti cartine linguistiche ed etniche dell’Europa e del mondo germanico. Tra i tantissimi calendari quelli dedicati alle terre tedesche perse dopo il conflitto, quello sugli artisti di guerra, quello sui siti di culto con immagini dei luoghi sacri al mondo indeuropeo. Molti i libri illustrati e fotografici interessanti anche per chi non sapesse leggere il tedesco: sul Berghof, sulla nuova Cancelleria del Reich, sulla liberazione di Mussolini sul Gran Sasso, sulla campagna di Russia, sulla cultura del nudismo e la cultura del corpo tra gli anni ’20 e ‘40, la nuova bibliografia fotografica di Rudolf Hess, sulla Wolfschanze. Nella sezione Video tutti i film di Leni Riefensthal, Luis Trenker e dei registi tedeschi degli anni trenta, i documentari dedicati alle Externsteine, a Wewelsburg, alla scultura di Arno Breker, al movimento giovanile e alla storia della seconda guerra mondiale. Una segnalazione particolare al video Der Fall Karlstein, 75 minuti a colori per raccontare l’odiosa esecuzione di un gruppo di prigionieri di guerra, volontari francesi della divisione Waffen SS “Charlemagne”, per opera dei soldati americani comandati dal Generale Leclerc fucilati proditoriamente il 6 maggio 1945 e sepolti nel cimitero di Bad Reichenhall (in appendice a Saint-Paulien “I Leoni morti” Ritter 2001).Nella sezione Musica i CD e le musicassette di Frank Rennicke, della serie Bundschuh, di Daniel Eggers, Munin, Sturmwehr, Sleipnir, Landser, Annett, Balmung, Endstufe, Faustrecht, Carpe Diem, Kraftschlag, Lars Hellmich, Swantje Swanhwit e tutta la musica militare, classica e popolare tedesca.
    Oltre a questo fondamentale lavoro d’unificazione e diffusione la libreria Europa ha da anni iniziato dal 1991, come iniziativa privata, un programma di reinsediamento delle minoranze tedesche di Russia nell’enclave della Prussia orientale. A nord di Königsberg è già stato costruito nel villaggio di Trakehnen la comunità “Agnes Miegel”, nome di una famosa poetessa prussiana 1879 – 1964 che come migliaia di suoi connazionali nel 1945 ha vissuto il dramma dell’espulsione e dello sradicamento, in cui sono stati accolti i tedeschi di cittadinanza russa che risiedevano nelle repubbliche sovietiche. In poco più di dieci anni, grazie ai contributi volontari dei sostenitori, sono stati acquistati i terreni, edificate 14 case rurali bifamiliari, costruite ex novo la stalla comune, le serre per la produzione ortofrutticola biologica, la scuola tedesca, un locale sociale per gli abitanti. Anche la stampa nazionale tedesca si è accorta dell’iniziativa e il settimanale “Spiegel” nr. 37 del 1999 ne ha diffusamente scritto. L’intero gruppo redazionale del settimanale ha visitato l’insediamento il 14 maggio 2002. Senza piagnistei ma con tenacia, determinazione e generosità un gruppo di privati è riuscito in un impresa considerata impossibile dai politici: riportare centinaia di tedeschi nella Prussia orientale. Un esempio interessante per anche per le terre italiane perse dopo il conflitto. L’iniziativa continua, si sviluppa e richiede continui finanziamenti: tutte le attività, le realizzazioni e i programmi dettagliati dell’insediamento sono illustrati dalla lettera circolare Aktion “Deutsches Königsberg” che esce regolarmente dal 1991 e che può essere richiesta gratuitamente all’editore.

    Catalogo e arretrati della lettera circolare Aktion “Deutsches Königsberg” possono essere richiesti gratuitamente a:

    Lesen & Schenken
    ARNDT Buchdienst / Europa Buchhandlung
    Postfach 3603
    D – 24035 Kiel
    Tel. 04384 59700 - Fax 04384 597040

  4. #4
    Moderatore
    Data Registrazione
    23 Dec 2002
    Località
    Da nessuna parte e in qualunque posto
    Messaggi
    536
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Interessante, ma come mai quando si clicca sul link del sito appare prima una finestra che informa della possibilità di venir "intercettati" da altre persone in rete?
    Non sono un esperto di Internet e non vorrei proprio venir "agganciato" da quei simpaticoni di hacker.

  5. #5
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    31 Mar 2009
    Messaggi
    5,583
     Likes dati
    0
     Like avuti
    7
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Tullio
    Interessante, ma come mai quando si clicca sul link del sito appare prima una finestra che informa della possibilità di venir "intercettati" da altre persone in rete?
    Non sono un esperto di Internet e non vorrei proprio venir "agganciato" da quei simpaticoni di hacker.
    Ho provato 4 volte ma questa finestra non si è mai aperta....

  6. #6
    Moderatore
    Data Registrazione
    23 Dec 2002
    Località
    Da nessuna parte e in qualunque posto
    Messaggi
    536
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Non lo fa neanche più con me! Chissà che era successo!!!
    Meglio così.

 

 

Discussioni Simili

  1. Le incisioni rupestri
    Di Tomás de Torquemada nel forum Esoterismo e Tradizione
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 23-11-09, 02:20
  2. Le incisioni rupestri
    Di Tomás de Torquemada nel forum Esoterismo e Tradizione
    Risposte: 2
    Ultimo Messaggio: 27-06-08, 22:19
  3. [Archeologia] Antiche incisioni scoperte in francia
    Di ulfenor nel forum Paganesimo e Politeismo
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 08-02-06, 00:23
  4. Nuove incisioni
    Di Harm Wulf nel forum Arte
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 09-12-02, 10:32
  5. Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 20-11-02, 15:10

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito