Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 29
  1. #1
    Le fondamenta di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    NAPOLI
    Messaggi
    5,374
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Angry La faccia tosta

    Incredibile ma vero, «il Governo in modo subdolo sta cercando di speculare sulla morte di Marco Biagi!».
    A volte penso che sia tutto un grande scherzo, organizzato da quei bontemponi di sinistra, perché ascoltare simili affermazioni non può che farci sperare che dipenda da questo. In caso contrario dovremmo seriamente preoccuparci delle persone e dei movimenti con i quali abbiamo a che fare.
    La CGIL ha definito Marco Biagi come eroe borghese, forse dimenticandosi che poche settimane prima la definizione era di altro tenore («traditore») ed ha manifestato contro il terrorismo che, anziché voler fermare il riformismo del governo e dell’uomo assassinato, secondo il loro singolare parere, ha voluto colpire quei milioni di persone, uniche riformiste (?), che si stavano riunendo per opporsi agli “scempi” progettati dal Governo. Contraddizione spaventosa, ma nessuno lo fa notare, almeno non lo hanno evidenziato i grandi padri del giornalismo italiano, forse troppo impegnati nel fare girotondi.
    D’Alema ha aderito alla manifestazione della CGIL, ha definito perdente il Governo Berlusconi, quando l’unico, grande sconfitto risulta essere proprio lui e la sua politica riformista. Almeno quella che cercò di portare avanti quando, in modo discutibile raggiunse la guida dell’esecutivo, e che fu fermata proprio da lotte intestine al suo partito e al sindacato ad esso legato. Di fatto Massimo D’Alema ha manifestato contro il D’Alema di governo, il D’Alema che si era assunto degli impegni ben precisi in ambito europeo, e che non ha mantenuto. Forse anche lui è piuttosto disorientato in questa fase politica e non riesce a capire da che parte stare, confuso tra passato, presente e futuro, progetti e previsioni, ambizioni ormai dissolte.
    Anche la Margherita ha pensato bene di sfruttare la morte di Biagi e l’emozione che questa ha comportato in tutto il paese. Al congresso di costituzione della Margherita, infatti, in modo insistito è stata proposta la foto sul maxischermo del professore di Bologna in compagnia di Romano Prodi in sella alla bicicletta. Ovviamente loro non volevano speculare sulla sua morte, forse quella immagine serviva solo per ribadire una linea politica limpida di opposizione e rifiuto del terrorismo e di adesione al lavoro dello stesso Marco Biagi…. ma sentendoli, non è parso capire che quella fosse la linea tracciata e tanti dubbi anche in questo caso ci assalgono.
    Si è trattato, in realtà, solo di una squallida forma di sciacallaggio, un tentativo di ricondurre la morte del professore di Bologna ad una perdita di una parte politica (anche se poi lavorava al progetto di riforma tanto contestato dei propri avversari) e non del paese, come voleva far credere quella bandiera che così velocemente un diessino si è precipitato a riporre sul luogo dove è caduto Biagi sotto i colpi dei terroristi: la bandiera di un partito posta lì, quasi per farsi pubblicità, incapaci di prodursi in azioni responsabili e di dolore vero, autentico, interiore. Il dolore nostro, il dolore di un governo che credeva al suo lavoro e che ora avrà l’obbligo morale di proseguire lungo quelle linee guida tracciate e che sono costate la vita ad un uomo. Un uomo libero, un servitore della patria, senza tessere né etichette. Un uomo vero.



  2. #2
    Forumista senior
    Data Registrazione
    27 Oct 2009
    Messaggi
    2,580
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Il riformismo in italia

    il riformismo in Italia ha sempre fatto una brutta fine, fin dai tempi di Turati, se qualcuno volesse andare a rileggere gli interventi di Gramsci, Bordiga e Tasca, (si Tasca il padre del ministro francese, che ha offeso l'Italia e poi collaboratore di Vichy) sul riformismo socialista di Turati,ne leggerebbe delle belle.
    Poi fin dal dopoguerra e oltre, fino alla caduta del muto, alla caduta del comunismo internazionale e nazionale, il riformismo anche quello d'Alemiano, trova difficoltà a farsi strada.
    La politic aitaliana trova sempre dei conservatori che la ostacolano, leggo dal libro di Ugo La Malfa "L'avvenira che ho voluto" - Discorso ai giovani.................
    ---Noi, in questi anni, abbiamo offerto, come forza di minoranza, un modello di sviluppo economico, sociale, civile, di tipo europeo, riformatore, progressista e lo abbiamo nutrito di tutti gli elementi............ in questo modello noi collocavamo le riforme, la lotta contro la disoccupazione, la lotta contro la depressione, l'avanzamento , l'avvenire per i giovani.........

    ............. e se un partito di minoranza ha impiegato dieci ,dodici, quindici annni per eleborare il suo modello di sviluppo, amici democristiani,socialisti, voi vi volete rifondare in sette giorni? ma siete molto illusi! Sono chiacchere.............

    Scusate se ho dovuto citare a lungo , ma i passaggi ci stavano tutti.
    Il riformismo è un vero e proprio progressivo avvicinamento al futuro e alla organizzazione di una società civile.
    I repubblicani dovrebbero ripartire da qui, il lavoro di Biagi era simile a quel servizio civile a cui La Malfa ci aveva abituato.
    Invito tutti gli amici repubblicani a rileggere quel libro.
    Ciao a tutti.

  3. #3
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 Jul 2012
    Messaggi
    8,634
     Likes dati
    15
     Like avuti
    11
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Cos'è stato il messaggio televisivo di Berlusconi, se non un volgare tentativo di speculazione politica?

  4. #4
    Le fondamenta di POL
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    NAPOLI
    Messaggi
    5,374
     Likes dati
    0
     Like avuti
    2
    Mentioned
    2 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Jan Hus
    Cos'è stato il messaggio televisivo di Berlusconi, se non un volgare tentativo di speculazione politica?
    Guarda che il mio messaggio è proprio una risposta a coloro che hanno affermato quanto da te detto.

  5. #5
    Garibaldi
    Ospite

    Predefinito

    dico a jan hus che la speculazione l'ha perpetrata proprio la cgil che ha chiamato Biagi "traditore" e poi, una volta ucciso dalle BR, ha cercato di farne un proprio martire.
    Ma il gioco ormai e' scoperto.
    Non si puo' fare "proprio" un martire che lottava per riformare il mondo del lavoro in antitesi allo sciopero generale dichiarato dalla cgil stessa.!
    Biagi si rivolta nella tomba!

  6. #6
    Forumista senior
    Data Registrazione
    27 Oct 2009
    Messaggi
    2,580
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Ugo La Malfa

    Caro jan hus
    ho invitato i repubblicani a leggere o a rileggere il ibro di Ugo La Malfa:
    -L'avvenire che ho voluto-

    Il massimalismo in cui Cofferati vuol gettare l'Italia ci porterà alla rovina.

    Bisogna studiare di più e riflettere di più.
    Ciao a tutti.

  7. #7
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 Jul 2012
    Messaggi
    8,634
     Likes dati
    15
     Like avuti
    11
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: Ugo La Malfa

    Originally posted by pergola2000@yahoo.it
    Bisogna studiare di più e riflettere di più.
    Ciao a tutti.
    Io invece invito te e gli altri a leggere l'intervista a Mundell sul Sole - 24 Ore di oggi.

    Saluti.


  8. #8
    Garibaldi
    Ospite

    Predefinito

    inseriscila qua sotto che almeno la leggiamo tutti.
    grazie

  9. #9
    Forumista senior
    Data Registrazione
    27 Oct 2009
    Messaggi
    2,580
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito jan

    Caro jan
    un invito non è una aggressione, comunque ti ringrazio e se la inserisci in questa discussione.
    Non si può rispondere : allora leggi quest'altro?
    Altrimenti la discussione va a farsi benedire.
    Da come argomenti e da come argomentiamo si vede che i epubblicani hanno dei sassolini nelle scarpe, questo perchè ed è sempre stato un mio cruccio, i repubblicani nel passato non parlavano fra di loro, l'adesione al partito, salvo eccezzioni, era sentimentale romantica, amicale, il grande carisma di Ugo La Malfa con le sue proposte di stato moderno e democratico, riformista, progressista ci faceva sognare come non mai.
    Da un lato però c'era un partito meno sognatore e più legato ale poltrone, abbiamo visto dopo la caduta del muro di Berlino, quando si cominciavano a cambiare le carte della politica, il nostro gruppo dirigente era più portato alle poltrone ministeriali.
    L'ignominosa fondazione del Caf ci aveva relegato ai margini della politica, i nostri dirigenti anche locali vedevano la politica del partito attraverso i giornali, anche nostri nemici, per cui si
    facevano delle ipotesi non adeguate a quella che era la politica del PRI in quel momento.
    Secondo me al di là di AD e del congresso del '92 il nostro gruppo dirigente non fu all'altezza di elaborare un cambiamento nella politica italiana e nella nostra politica, le famose teste d'uovo del PRI, erano zucche vuote, Bogi , Passigli, Visentini lo stesso Spadolini erano tutti immersi nella affannosa riceca delle poltrone.
    Secondo me il momento buono per uscire dalla politica dl pentapartito era durante il governo Andreotti, che sibilando ci fece passare per poltronari, perchè effettivamente una parte di noi a livello nazinale dimostrava ciò.
    Ma vi ricordate benissimo che la candidatura di Galasso non piaceva al CAf, perchè era una candidatura più legata all'Espresso, a Repubblica, filo DeMita, quindi anticraxiana, antiandreottiana, perciò piaceva di più Mammì, questo erano i temi se ricordo bene.
    Purtroppo nel paese passò il sibilo andreottiano e non riuscimmo a difenderci più di tanto.
    Secondo me quello era il momento buono per stare fuori dal governo, riorganizzare il partito, i poltronari si sarebbero defilati, congressi più vicini, elaborazioni politiche anche con consulenti stranieri e così via.
    Le elezioni a getto continuo, il cambiamento di legge elettorale, i processi televisivi alla maniera dei processi della rivoluzione francese, ci hanno relegato ai margini della vita politica in cui affannosamente tentiamo di risalire la china.
    Non importa di quelli che si sono allontati, però importa un fatto che su quello che è rimasto del PRI dal '94 si è tentato di fare uno sciaccallaggio di bassa lega, facendo vedere delle lotte interne futili e solo di carrierismo politico.
    Che cosa hanno portato? Alla scissione, all'indebolimento di entrambi.
    Sarà passata questa nottata?
    Ciao jan.

  10. #10
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    02 Jul 2012
    Messaggi
    8,634
     Likes dati
    15
     Like avuti
    11
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Re: jan

    Originally posted by pergola2000@yahoo.it
    Caro jan
    un invito non è una aggressione,
    Infatti il mio invito non lo era.

    Originally posted by pergola2000@yahoo.it
    comunque ti ringrazio e se la inserisci in questa discussione.

    Non si può rispondere : allora leggi quest'altro?
    Altrimenti la discussione va a farsi benedire.
    E' che l'edizione online del Sole-24 Ore non consente di farlo.

    Originally posted by pergola2000@yahoo.it
    Da come argomenti e da come argomentiamo si vede che i repubblicani hanno dei sassolini nelle scarpe...
    Mi pare che tu sia un po' uscito dal seminato; anche se condivido buona parte di quello che hai scritto.

    Comunque, riassumo in cinque righe il succo dell'intervista a Mundell; che, lo ricordo, è un premio Nobel per l'Economia (non che questo voglia dire granché; ma Mundell ha scritto cose originali; qui è l'economista mancato che parla ).

    Nell'intervista Mundell dice che il mercato del lavoro italiano non è abbastanza flessibile; ma che, per rimuovere gli ostacoli alla flessibilità, bisogna studiare una soluzione che renda i lavoratori dipendenti meno restii a perdere temporaneamente il posto di lavoro.

    In parole povere, ad esempio, istituire un sussidio di disoccupazione (faccio presente che il nostro è forse l'unico paese ricco che non ha un vero sistema di assicurazione generalizzata contro la disoccupazione).

    La modifica dell'art. 18, quindi, andrebbe bene, ma in questo contesto.

    Ora, voi vedete forse, nelle proposte di Berlusconi, questa visione "ampia"?

    Io vedo, invece, la filosofia del "vedrete, ci sarà lavoro per tutti, creeremo il Paese dei Balocchi".

    Siamo tutti maturi, quanto meno intellettualmente, e sappiamo tutti che non è così, e che queste sono balle.

    Io, almeno, lo so.

 

 
Pagina 1 di 3 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Ma che faccia tosta!!!!.......
    Di cyclismo nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 0
    Ultimo Messaggio: 05-09-11, 22:15
  2. Alla faccia della faccia tosta!!!!
    Di il buttero nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 8
    Ultimo Messaggio: 26-09-04, 01:14
  3. Faccia tosta
    Di Nirvana nel forum Fondoscala
    Risposte: 12
    Ultimo Messaggio: 18-02-04, 16:47
  4. Che faccia tosta!!!!!!!!!!!!!
    Di FLenzi nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 72
    Ultimo Messaggio: 01-07-03, 12:51
  5. Faccia Tosta
    Di Nirvana nel forum Termometro sportivo
    Risposte: 3
    Ultimo Messaggio: 08-09-02, 15:27

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito