User Tag List

Risultati da 1 a 7 di 7
  1. #1
    www.leganordromagna.org
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Romagna Nazione Padana
    Messaggi
    4,777
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Salviamo la lingua Romagnola, l'anima del nostro Popolo

    Il celebre linguista Isaia Ascoli fu il primo a coniare il termine Galloitalico, per definire le parlate Padane. Questo famoso ricercatore individuò fenomeni sintattici e fonetici propri di una comune origine celtica, o per meglio dire gallica. L’Ascoli individuò le zone geografiche dove la palatizzazione delle vocali e la rotazione del suono porta a fenomeni vocali come es.(ortica in urtiga) o (ruota in roda). La perdita della vocale finale o consonantismo tutti fenomeni linguistici tipicamente celtici. Questa abitudine è presente nell’ottanta per cento delle parlate locali a nord dell’appennino, nella lunigiana, nel pasarese, e nel montefeltro. Un altro ricercatore Costantino Nigra studiando i canti popolari del nord, scoprì una sorprendente somiglianza tra il patrimonio musicale popolare Padano con quello scozzese, gallese e irlandese. Lo stesso Costantino Nigra scrisse: Adottando la lingua dei vincitori, i celti dell’italia superiore pigliarono come era naturale il fondo lessicale e le forme grammaticali latine, ma non poterono con uguale facilità pigliarne intera la fonetica e la sintassi….. Dopo la conquista romana il dialetto non sparì ma mantenne alcune specificità. I linguisti sono concordi sulle ricerche dell’Ascoli e del Nigra. Molte furono le trasformazioni fonetiche che i nuovi cittadini dell’impero ( GALLI TOGATI ) portarono alla lingua latina. Nessuno può negare che le nostre lingue compreso il Romagnolo discendano da quel latino fortemente gallicizzato parlato nella valle del Po, all’inizio dell’era volgare. Si scopre anche che latino e gallico hanno una comune origine. Questa somiglianza fu testimoniata da Cesare che ammise di dover redigere gli ordini militari in greco per renderli incomprensibili se fossero caduti in mano dei Galli. I dialetti gallici cisalpini dai quali ha origine anche il Romagnolo, sono stati in parte decifrati comparandoli con le lingue celtiche moderne. I celti della pianura del po furono integrati, ma non persero completamente la loro lingua. L’identità di un popolo è dura a morire, magari inconsciamente ci portiamo dietro qualcosa del nostro passato, la lingua è la testimonianza che quel popolo è nei suoi eredi ancora vivo, ma per quanto? Gli amministratori romagnoli sono preoccupati solo dalle esigenze degli stranieri, ma nulla fanno per salvare la nostra lingua, che andrebbe insegnata nelle scuole. Alcuni termini che riportano il romagnolo alle origini galliche : il termine irlandese TREB è presente nel romagnolo con significati legati alla vita contadina. Il carro agricolo in Romagna è detto CAR che deriva dal gallico CARROS in antico irlandese CARR. L’abbeveratoio in romagnolo si dice EBI che deriva dal gallico AB che in irlandese antico significa acqua. In Romagnolo la spazzatura si dice ROSCH e deriverebbe dal gallico RUSC che significa corteccia parte che si scarta si getta. Questi termini sono numerosi nel romagnolo. Oggi la Romagna è molto cambiata con l’arrivo di tanti FRUSTIR, quasi più nessuno ricorda il MAZAPEGUL folletto dispettoso che di notte entrava nelle case e nelle stalle facendo ogni genere di scherzi. La nostra terra , crocevia di tante culture diverse e storicamente così travagliata per molti secoli è stata scavata, plasmata, protetta da una cultura più rispettosa dell’ambiente, e questa cultura è quella celtica. La loro influenza è stata grande nella nostra cultura; loro e nostri sono gli stessi valori semplici e genuini, l’operosità, l’amore per la famiglia, per le cose quotidiane. La stessa semplicità e schiettezza che ci distingue nelle feste e ricorrenze, nel quotidiano da chi è abituato a rispettare i ritmi della natura, trasmettendo la gioia delle cose più semplici. I nostri avi celti erano così. Nemmeno la conquista romana è riuscita a cambiare completamente il carattere di queste popolazioni vinte, che per secoli continuarono a celebrare i loro riti ancestrali. Gran parte di queste verità sul nostro passato ci sono state negate, cancellate da un potere che sotto qualunque bandiera si presentasse ha ridotto l’ambiente come vedete. Ricordate che l’ambiente è il bene più prezioso che abbiamo. ROMAGNOLI PARLATE IL DIALETTO TRASMETTETELO AI GIOVANI, L’UNICO MODO PER NON FARLO MORIRE. SE LA NOSTRA LINGUA MUORE, MUORE UNA PARTE DI NOI.

  2. #2
    Simply...cat!
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Brescia,Lombardia,Padania
    Messaggi
    17,080
     Likes dati
    0
     Like avuti
    1
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Non ho mai avuto dubbi che il romagnolo faccia parte della famiglia delle lingue celto-romanze

  3. #3
    Ospite

    Predefinito

    Come mi racconta spesso mia zia, Forlivese DOC: "Fino al Montefeltro sono Romagnoli... da lì in poi è gente che non ha volgia di lavorare!"

  4. #4
    www.leganordromagna.org
    Data Registrazione
    06 Mar 2002
    Località
    Romagna Nazione Padana
    Messaggi
    4,777
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Originally posted by Iena Plissken
    Come mi racconta spesso mia zia, Forlivese DOC: "Fino al Montefeltro sono Romagnoli... da lì in poi è gente che non ha volgia di lavorare!"
    questo post è veritiero...il montefeltro (ora terra marchigiana) è Romagna al 100% come alcune zone dell'appennino Toscano.
    Un giorno la Romagna sarà di nuovo unita ed autonoma.

  5. #5
    Forumista esperto
    Data Registrazione
    10 Jul 2002
    Messaggi
    10,207
     Likes dati
    0
     Like avuti
    9
    Mentioned
    5 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito I confini della Romagna

    Test classico per misurare i confini della Romagna
    ===================================
    Intrè in cà d'un cuntadè e cmandei da bè
    s'uv porta de vè a si incora in Rumagna
    s'uv porta d'l aqua a si arivè in Emiglia

  6. #6
    Ospite

    Predefinito

    ...mentre invece il comune di Castrocaro-terra del sole è stato x parecchio tempo un'"enclave" del granducato di Toscana, tant'è che diventò provincia di Forlì soltanto negli anni '30...

  7. #7
    Erwann
    Ospite

    Predefinito

    Originally posted by Iena Plissken
    Come mi racconta spesso mia zia, Forlivese DOC: "Fino al Montefeltro sono Romagnoli... da lì in poi è gente che non ha volgia di lavorare!"
    Mitica!

 

 

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito