ULTIMO SONDAGGIO: l'Italia sceglie la Casa delle Libertà

[Libero (POL)]

meno tasse, pensioni più alte, città più sicure, più solidarieta' sociale, più occupazione, più infrastrutture ...................
Sale la CdL, crolla l'Ulivo
Arriva di nuovo il "terremoto" ma questa volta colpisce la sinistra!



Sondaggio ISPO-ACNielsen-CRA ottobre 2002 per il corriere della sera del 4 - nov. - 2002 pag 16; 4993 intervistati, testo della domanda "quali forze politiche prende in considerazione (molto, abbastanza, poco, per nulla, non so) per il voto?"

Casa delle libertà 53,0%
(+9% che potrebbe votarla)
mercato elettorale complessivo CdL 62,0%

Ulivo-ins.per l'Ita. 31,0%
(+14% che potrebbe votarlo)
mercato elettorale complessivo Ulivo 45,0%


Questo il consenso di alcuni partiti:

Forza italia 28% (+22% che potrebbe votarla)
Alleanza nazionale 19% (+28% che potrebbe votarla)
Lega nord 4% (+13% che potrebbe votarla)

Democratici di sinistra 18-20% (+14% che potrebbe votarli)
Margherita 9-11% (+18% che potrebbe votarla)
Rifondazione comunista 6% (+13% che potrebbe votarla)


Questi i partiti più avversati (% di coloro che non voterebbero mai il partito):

Lega nord 58%
Rifondazione comunista 53%
Democratici di sinistra 43%
Margherita 42%
Forza italia 36%
Alleanza nazionale 35%

[FLenzi]

Originally posted by Libero
meno tasse, pensioni più alte, città più sicure, più solidarieta' sociale, più occupazione, più infrastrutture ...................
Sale la CdL, crolla l'Ulivo
Arriva di nuovo il "terremoto" ma questa volta colpisce la sinistra!



Sondaggio ISPO-ACNielsen-CRA ottobre 2002 per il corriere della sera
4993 intervistati, testo della domanda "quali forze politiche prende in considerazione (molto, abbastanza, poco, per nulla, non so) per il voto?"

Casa delle libertà 53,0%
(+9% che potrebbe votarla)
mercato elettorale complessivo CdL 62,0%

Ulivo-ins.per l'Ita. 31,0%
(+14% che potrebbe votarlo)
mercato elettorale complessivo Ulivo 45,0%


Questo il consenso di alcuni partiti:

Forza italia 28% (+22% che potrebbe votarla)
Alleanza nazionale 19% (+28% che potrebbe votarla)
Lega nord 4% (+13% che potrebbe votarla)

Democratici di sinistra 18-20% (+14% che potrebbe votarli)
Margherita 9-11% (+18% che potrebbe votarla)
Rifondazione comunista 6% (+13% che potrebbe votarla)


Questi i partiti più avversati (% di coloro che non voterebbero mai il partito):

Lega nord 58%
Rifondazione comunista 53%
Democratici di sinistra 43%
Margherita 42%
Forza italia 36%
Alleanza nazionale 35%

Sondaggio svoltao a cura del ALM,
Accademia
Ladri
Matricolati




Quand'e' che certa gente la finira' di scrivere certe etronzate!!!!!!!!!!!!!!

[pcosta]

Se fossi in Casini e Buttiglione, comincerei a preoccuparmi alla grande:

UDC 0% (+0%)

mercato elettorale complessivo UDC 0%

se è "crollato" l'ulivo col 45%....

[ago]

Fiducia a Berlusconi? «No grazie». Solo il 34 % sostiene il premier
di f.l.

L’Italia non si fida più di Berlusconi. Lo dicono, impietosamente, le cifre del sondaggio Swg: il capo del governo è al suo minimo, il 34%, nell’ottobre 2002, di tasso di fiducia. Mai così in basso, mentre continua a scendere il consenso per il suo partito, Forza Italia. A sinistra, invece, tiene di gran lunga come popolarità l’ex premier Romano Prodi. E, tra i partiti, crescono i Ds, di due punti percentuali, l’incremento più alto, rispetto alle elezioni del 2001, tra tutti i partiti della coalizione di centrosinistra.

Il capo del governo ha collezionato la sua performance peggiore in coincidenza delle scelte troppo filoamericane in politica estera. Gli italiani non hanno trovato dignitoso l’allineamento a Bush sulla guerra in Iraq. Nemmeno la presentazione della Finanziaria aveva così intaccato l’immagine del premier: in settembre la fiducia degli italiani era ancora attestata al 40%, per crollare un mese dopo al 34%. L’altro minimo dell’anno era stato in maggio, con un 35%, manifestatosi concretamente con la cocente sconfitta alle amministrative. Quanto a tasso di fiducia nel centrodestra tiene Gianfranco Fini, con un 40,5%, un dato stabile nel tempo. Significativa nel centrosinistra la leadership di Romano Prodi. La fiducia per il presidente della Commissione Ue è al 44,5%. D’Alema è al 25,5%, Fassino al 22%, Sergio Cofferati al 28,5% e Francesco Rutelli al 22%. Rutelli ha il primato per la poca o nessuna fiducia: il 77% degli italiani non si fida di lui. Il 70% non si fida di D’Alema, il 67% si fida poco di Fassino, il 63% di Cofferati. Solo il 52% ha poca o nessuna fiducia in Prodi.

Interessante il dato che emerge nei rapporti di forza tra le coalizioni. La Casa delle libertà flette rispetto al voto di maggio dell’1,4% e si ferma al 44%. L’Ulivo nel maggioritario scende anche di più e si attesta al 39% rispetto al 43,7% raccolto nel 2001 alle politiche. Se ci si sposta sul proporzionale salta subito all’occhio la flessione di Forza Italia. Il partito di Berlusconi si ferma al 25,4% (aveva il 29,4% nel 2001). La discesa del leader carismatico piomba come un uragano sul consenso per il partito. Ma un altro dato risalta se si esce dalla ripartizione rigida delle due coalizioni. L’Ulivo con Rifondazione e Di Pietro oggi avrebbe gli stessi voti della Destra, 47,8% contro 47,9%. A guidare questa crescita complessiva c’è l’incremento dei Ds, giunti al 18,7% (avevano il 16,6% nel 2001), la crescita dei Verdi, dei Comunisti italiani e della stessa Rifondazione comunista. Nell’altro schieramento salgono l’Udc e Alleanza nazionale, scendono la Lega e i socialisti, oltre a Forza Italia. Decisivo nel centrosinistra il non incremento della Margherita, il cui tentativo di sfondare al centro per intercettare la sinistra moderata non paga: il partito di Rutelli passa dal 14,5% al 13,8% nel sondaggio fatto il 28 e il 29 di questo mese. «Finora la corrispettiva crescita dei partiti di centro-sinistra, e segnatamente dei Ds -spiega la Swg- è dovuta alla fuoriuscita di elettori del centrodestra verso l’area dell’astensione, ma si intravvedono segni di un sia pur tenue flusso di voti da centrodestra a centrosinistra».

Limitatamente al centrosinistra, infine, dal sondaggio emerge un segnale molto preciso. Il 72% degli elettori del centrosinistra vorrebbe che l’Ulivo si presentasse sulle questioni di politica estera ed interna sempre compatto, a prescindere dalle posizioni dei singoli partiti, «decidendo con un voto di maggioranza se non è possibile trovare un accordo». Paradossalmente è più bassa proprio tra gli elettori del centrosinistra la percentuale di coloro che dicono che ogni partito deve poter votare secondo le proprie posizioni. La compattezza della coalizione è espressa in particolar modo tra gli elettori dei Ds, il 78%, e della Margherita, il 68%. Sei intervistati su 10 dicono, inoltre, che i leaders dei girotondi debbano restare fuori dall’Ulivo. In particolare ne sono convinti gli elettori di Rifondazione comunista (52%), mentre gli elettori Ds e quelli della Margherita si dividono: nei Ds il 41% vuole che facciano parte dell’Ulivo e il 45% no, nella Margherita il 40% vuole che ne facciano parte e il 46% no.

Nanni Moretti. Per non essere un politico, secondo la Swg, la sua popolarità è abbastanza elevata: il 35% degli elettori del centrosinistra ha fiducia in lui. Se son rose fioriranno.

[DrugoLebowsky]

certo che poi uno il bacino elettorale lo chiama "mercato", la dice lunga!!!
p.s. mercato de che? delle vacche???

[tony (POL)]

beh..sono un tantino autoreferenziali dunque parlano di vacche...

[Libero (POL)]

Originally posted by pcosta
Se fossi in Casini e Buttiglione, comincerei a preoccuparmi alla grande:

UDC 0% (+0%)

mercato elettorale complessivo UDC 0%

se è "crollato" l'ulivo col 45%....

faccio presente che ho riposrtato solo i dati di alcuni partiti.
Il non aver riportato i dati dell'UDC non vuol dire che questo partito abbia lo 0%
pensavo fosse chiaro!

Inoltre ricordo che l'ISPO è l'istituo del professor Manheimer che tutti sanno essere vicino alla sinistra.
Non stiamo parlando di DATAMEDIA !
quindi le critiche al sondaggoio di questo istituto fatte dai sinistri sono, oltre che infondate, alquandto risibili!

[ago]

Originally posted by Libero
faccio presente che ho riposrtato solo i dati di alcuni partiti.
Il non aver riportato i dati dell'UDC non vuol dire che questo partito abbia lo 0% pensavo fosse chiaro!

Ed allora perche' non li posti? Comunque 53-28-19-4=2%

[gigax]

Inoltre ricordo che l'ISPO è l'istituo del professor Manheimer che tutti sanno essere vicino alla sinistra.
Non stiamo parlando di DATAMEDIA !
quindi le critiche al sondaggoio di questo istituto fatte dai sinistri sono, oltre che infondate, alquandto risibili!

Ma che ti aspettavi dai sinistri...una risposta sensata? una constatazione equilibrata?

Non ce n'è uno con l'onestà di ammettere che la sinistra italiana è in crisi nera, e questi risultati ne sono una ovvia conseguenza.

No...loro ti rompono le palle perché usi la parola "mercato"...oppure si inventano simpatici significati per la sigla ALM...oppure ancora si preoccupano del dato dell'UDC che non hai postato.

Comunque Libero ti dico una cosa...teniamoceli stretti sti sinistri, e specialmente i loro rappresentanti, perché con questi loro atteggiamenti ci faranno stare al governo per un bel po'!!!!!!

[Libero (POL)]

Originally posted by Ago


Ed allora perche' non li posti? Comunque 53-28-19-4=2%

non li posto perchè non sono pubblicati nella scheda del corriere della sera.
inoltre 53% si riferisce allo schieramento mentre 28+19+4 si riferiscono ai partiti nel proporzionale:
tra ulivo e CdL e altri: il 53% dicono che voterebbero CdL, il 31% ulivo, il 16% altri
....anche questo pensavo fosse chiaro