Da La Repubblica online:
Una bomba è esplosa in un centro commerciale
la polizia esclude la possibilità di un incidente
Attentato in Finlandia Sei morti e 60 feriti
HELSINKI - Sei morti fra cui un bambino e 60 feriti di cui cinque in condizioni definite critiche. Questo il bilancio di un'esplosione che ieri ha devastato il centro commerciale di Vantaa, quarta città della Finlandia e sede dell'aeroporto della capitale Helsinki. La polizia finlandese ha via via ecluso tutte le ipotesi più tranquillizzanti (fuga di gas, benzina o altro) fino a giungere ad una conclusione drammatica: è stato un attentato. Un attentato di cui al momento non si conosce la natura, senza rivendicazioni né spiegazioni e con un'ipotesi, senza conferme, che fra i morti ci potrebbe essere un kamikaze.
Lo scoppio è avvenuto alle 19.36 locali (le 18.36 italiane) all'ingresso principale situato al piano terra del centro commerciale di Muurmaeki, nel comune di Vantaa, circa 12 km a nord di Helsinki. Al momento dell'esplosione - ha detto un portavoce del centro, Jyrki Karjalainen - fra le mille e le duemila persone si trovavano nel centro, che è uno dei più grandi del paese, con una superficie di 32 mila metri quadri, su tre piani.
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Dei feriti, più di 30 sono stati ricoverati in ospedale e cinque, secondo un chirurgo dell'ospedale di Helsinki, sono in condizioni "molto critiche". Molti dei feriti sono stati colpiti dai frammenti dei vetri che l'esplosione ha frantumato e proiettato in aria. Adesso gli investigatori cercano di svelare i componenti esplosivi con cui è stato confezionato l'ordigno che, come ha detto all'agenzia Afp l'ispettore capo della polizia Mikko Maunuksela, cui è stata affidata l'inchiesta, è stata utilizzato per attuare un attentato "senza precedenti in Finlandia dalla fine della seconda guerra mondiale". "Lo scoppio - ha aggiunto il poliziotto - è stato causato da esplosivi, possiamo escludere qualsiasi altra causa come gas o benzina". L'ispettore non ha precisato se l'attentatore si trovi o meno fra le vittime, perché non sono ancora state identificate.
Il presidente finlandese, signora Tarja Halonen si è detta "schoccata" e ha espresso il suo "profondo cordoglio" alle famiglie delle vittime e dei feriti.
(12 ottobre 2002)
Saranno stati i soliti finlandogeni...vero Brunik?