27.11.2003 Conferenza ANTI-ISLAM a Cinisello Balsamo

[Guelfo Nero]

CARI AMICI,

UN PICCOLA E DOVEROSA SEGNALAZIONE "ROMAGNOLA" FATTA CON UN CERTO ANTICIPO.
COMPLIMENTI AGLI AMICI DEL "FEDERICI".

GUELFO NERO

Sabato 5 ottobre 2002 alle ore 16,00
presso la "Sala degli Archi" del Palazzo dell¹Arengo,
in Piazza Cavour (già Piazza della Fontana) a Rimini,
il Centro studi Giuseppe Federici organizza un convegno sul tema:

"Lepanto, 7 ottobre 1571: la vittoria della Cristianità"

Relatori:

Don Ugolino Giugni, dell¹Istituto Mater Boni Consilii: "San Pio V, il Papa di Lepanto"

Prof. Zanpolo da Corte dei Santi, storico: "Lepanto: crocevia della Storia"

Lorenzo Busi, di Radio Padania Libera: "Per una nuova Lepanto"

Moderatore: Alessandro Ortenzi, Presidente di "Terra Boica"

-------------------------------------------------------------
PER INFORMAZIONI: "Centro studi Giuseppe Federici"
via Sarzana 86, 47828 San Martino dei Mulini (RN)
Tel. 0541.758961 - Fax 0541.75723
e-mail: centrostudi.federici@libero.it




MARIA SANTISSIMA, MADONNA DELLA VITTORIA, VERA VINCITRICE DELLA BATTAGLIA DELLA LEPANTO, RICEVE L'OMAGGIO DI SAN PIETRO, SAN GIACOMO, SAN MARCO ED ALTRI SANTI.

[Guelfo Nero]

CARI AMICI,

UN PICCOLA E DOVEROSA SEGNALAZIONE "ROMAGNOLA" FATTA CON UN CERTO ANTICIPO.
COMPLIMENTI AGLI AMICI DEL "FEDERICI".

GUELFO NERO

Sabato 5 ottobre 2002 alle ore 16,00
presso la "Sala degli Archi" del Palazzo dell¹Arengo,
in Piazza Cavour (già Piazza della Fontana) a Rimini,
il Centro studi Giuseppe Federici organizza un convegno sul tema:

"Lepanto, 7 ottobre 1571: la vittoria della Cristianità"

Relatori:

Don Ugolino Giugni, dell¹Istituto Mater Boni Consilii: "San Pio V, il Papa di Lepanto"

Prof. Zanpolo da Corte dei Santi, storico: "Lepanto: crocevia della Storia"

Lorenzo Busi, di Radio Padania Libera: "Per una nuova Lepanto"

Moderatore: Alessandro Ortenzi, Presidente di "Terra Boica"

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PER INFORMAZIONI: "Centro studi Giuseppe Federici"
via Sarzana 86, 47828 San Martino dei Mulini (RN)
Tel. 0541.758961 - Fax 0541.75723
e-mail: centrostudi.federici@libero.it




MARIA SANTISSIMA, MADONNA DELLA VITTORIA, VERA VINCITRICE DELLA BATTAGLIA DELLA LEPANTO, RICEVE L'OMAGGIO DI SAN PIETRO, SAN GIACOMO, SAN MARCO ED ALTRI SANTI.

[Guelfo Nero]

CARI AMICI,

ECCOVI UN BREVE COMUNICATO DEL CENTRO STUDI "FEDERICI" DI RIMINI CHE MI PERMETTO DI RIPORTARE INTEGRALMENTE.
UN SINCERO PLAUSO AGLI AMICI RIMINESI PER LA INECCEPIBILE "MESSA A PUNTO" TEOLOGICA.

GUELFO NERO


In questi ultimi tempi i catto-mondialisti, figli del Concilio Vaticano II, hanno protestato per i tentativi legislativi di frenare l'immigrazione selvaggia e la conseguente invasione islamica.
L' atteggiamento scandaloso di numerosi vescovi rischia di far crescere, tra la popolazione, il disagio e il dissenso nei confronti della Chiesa: ma in questo modo si porta acqua al mulino mondialista, che mira a distruggere la Religione Cattolica e sostituirla con la religione universale di matrice massonica.
Riteniamo perciò doveroso ricordare l'autentica dottrina cattolica sulla carità dovuta al prossimo:
"...Tra prossimo e prossimo, però, la carità ammette distinzione. Essa sublima, ma non distrugge l'amore naturale. Anzitutto noi ci sentiamo di amare quelli che ci sono più vicini, coi vincoli del sangue e della domestica e civile convivenza. Perciò la carità teologica verso il prossimo deve di preferenza estendersi a coloro che per sangue e convivenza sono a noi più prossimi.
Dobbiamo fra i prossimi, prima amare il padre e la madre che ci hanno dato la vita, poi i figli che sono il prolungamento della nostra persona, poi il marito e la moglie, che, nel matrimonio, sono diventati "una sola carne", poi i benefattori che procurano il nostro bene come i genitori, poi gli amici, poi i concittadini e poi gli estranei." (Da: "Le Virtù teologali e alcuni punti di dottrina sociale cristiana, Azione Cattolica, Isola del Liri, 1943).
Ammoniva San Paolo: "Se uno non ha cura dei suoi e in particolare della sua casa, ha rinnegata la fede ed è peggiore di un infedele" (I Tim, V, 8). Queste parole dell'Apostolo sembrano rivolte al clero modernista di oggi che, invece di difendere la NOSTRA Fede Cattolica e la NOSTRA Civiltà cristiana, favorisce le false religioni e il Mondialismo.
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"Centro studi Giuseppe Federici"
via Sarzana 86
47828 San Martino dei Mulini (RN)
Tel. 0541.758961 - Fax 0541.757231
e-mail: centrostudi.federici@libero.it

[Guelfo Nero]

CARI AMICI,

ECCOVI UN BREVE COMUNICATO DEL CENTRO STUDI "FEDERICI" DI RIMINI CHE MI PERMETTO DI RIPORTARE INTEGRALMENTE.
UN SINCERO PLAUSO AGLI AMICI RIMINESI PER LA INECCEPIBILE "MESSA A PUNTO" TEOLOGICA.

GUELFO NERO


In questi ultimi tempi i catto-mondialisti, figli del Concilio Vaticano II, hanno protestato per i tentativi legislativi di frenare l'immigrazione selvaggia e la conseguente invasione islamica.
L' atteggiamento scandaloso di numerosi vescovi rischia di far crescere, tra la popolazione, il disagio e il dissenso nei confronti della Chiesa: ma in questo modo si porta acqua al mulino mondialista, che mira a distruggere la Religione Cattolica e sostituirla con la religione universale di matrice massonica.
Riteniamo perciò doveroso ricordare l'autentica dottrina cattolica sulla carità dovuta al prossimo:
"...Tra prossimo e prossimo, però, la carità ammette distinzione. Essa sublima, ma non distrugge l'amore naturale. Anzitutto noi ci sentiamo di amare quelli che ci sono più vicini, coi vincoli del sangue e della domestica e civile convivenza. Perciò la carità teologica verso il prossimo deve di preferenza estendersi a coloro che per sangue e convivenza sono a noi più prossimi.
Dobbiamo fra i prossimi, prima amare il padre e la madre che ci hanno dato la vita, poi i figli che sono il prolungamento della nostra persona, poi il marito e la moglie, che, nel matrimonio, sono diventati "una sola carne", poi i benefattori che procurano il nostro bene come i genitori, poi gli amici, poi i concittadini e poi gli estranei." (Da: "Le Virtù teologali e alcuni punti di dottrina sociale cristiana, Azione Cattolica, Isola del Liri, 1943).
Ammoniva San Paolo: "Se uno non ha cura dei suoi e in particolare della sua casa, ha rinnegata la fede ed è peggiore di un infedele" (I Tim, V, 8). Queste parole dell'Apostolo sembrano rivolte al clero modernista di oggi che, invece di difendere la NOSTRA Fede Cattolica e la NOSTRA Civiltà cristiana, favorisce le false religioni e il Mondialismo.
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"Centro studi Giuseppe Federici"
via Sarzana 86
47828 San Martino dei Mulini (RN)
Tel. 0541.758961 - Fax 0541.757231
e-mail: centrostudi.federici@libero.it

[Guelfo Nero]

IL DOGE DI VENEZIA ANTONIO GRIMANI IN GINOCCHIO DAVANTI ALLA FEDE CATTOLICA (TIZIANO)

[Bellarmino]

Originally posted by guelfo nero
Riteniamo perciò doveroso ricordare l'autentica dottrina cattolica sulla carità dovuta al prossimo:
"...Tra prossimo e prossimo, però, la carità ammette distinzione. Essa sublima, ma non distrugge l'amore naturale. Anzitutto noi ci sentiamo di amare quelli che ci sono più vicini, coi vincoli del sangue e della domestica e civile convivenza. Perciò la carità teologica verso il prossimo deve di preferenza estendersi a coloro che per sangue e convivenza sono a noi più prossimi.
Dobbiamo fra i prossimi, prima amare il padre e la madre che ci hanno dato la vita, poi i figli che sono il prolungamento della nostra persona, poi il marito e la moglie, che, nel matrimonio, sono diventati "una sola carne", poi i benefattori che procurano il nostro bene come i genitori, poi gli amici, poi i concittadini e poi gli estranei." (Da: "Le Virtù teologali e alcuni punti di dottrina sociale cristiana, Azione Cattolica, Isola del Liri, 1943).
Ammoniva San Paolo: "Se uno non ha cura dei suoi e in particolare della sua casa, ha rinnegata la fede ed è peggiore di un infedele" (I Tim, V, 8).

Meravigliose perle di saggezza e verità cattoliche.
Discutendo tra coppie di amici sposati, mi trovai dissenziente quando una delle mogli si lamentò del fatto che il proprio marito dedicasse troppo tempo alla propria madre rimasta vedova.
Le rammentai che il marito, in verità, ubbidiva al 4° comandamento, il quale per importanza viene prima di tutti i doveri verso gli uomini e secondo solo ai doveri che la creatura ha nei confronti del Creatore.
Ahimè, si sa, la cocciutaggine è dura da sconfiggere tanto che la signora rimase sulle sue posizioni.
Al prossimo incontro ritornerò sull'argomento citandole il passo summenzionato... si sa mai...

[cm814]

Fratelli, io so una sola cosa: che più prego, più mi sento vicino al Suo Volere, e piuù sono vicino al Volere suo, meno paura ho della morte. Quanbdo la facciamo una Crociata?

[Guelfo Nero]

è molto bello rileggerti con i tuoi ardori cattolici e crociati.
un saluto alla tua bella Catania

guelfo nero

[cm814]

Originally posted by guelfo nero
è molto bello rileggerti con i tuoi ardori cattolici e crociati.
un saluto alla tua bella Catania

guelfo nero

Hai sentito come hanno "commemorato" l'11 settembre? e tra l'altro davanti alla bella Agata! Ma quando la smetteremo!!!

[Guelfo Nero]

IN QUESTO ESEMPLARE QUADRO DI EL GRECO SONO RAFFIGURATI FILIPPO II RE DI SPAGNA, IL DOGE ALVISE I° MOCENIGO, DON JUAN D'AUSTRIA, COMANDANTE DELLA FLOTTA A LEPANTO, E PAPA SAN PIO V. INSIEME ALLA CHIESA TRIONFANTE, ALLA CHIESA MILITANTE E ALLA CHIESA PURGANTE (LE FIGURE IN LONTANANZA NEL FUOCO REALE DEL PURGATORIO) TUTTI ADORANO IL NOME DI GESù CRISTO, RE DEI RE E TRIONFATORE A LEPANTO, CONTRO LA FURIA MUSULMANA.
L'ORRIBILE MOSTRO A DESTRA è IL DIAVOLO CHE AL SUO INTERNO DIVORA E TORMENTA I DANNATI: IL GRANDE SCONFITTO DI LEPANTO.
RICORDO ANCORA CHE DOMENICA è LA FESTA DELLA MADONNA DEL ROSARIO (I SACERDOTI CATTOLICI CELEBRANO LA MESSA CON I PARAMENTI BIANCHI): PAPA SAN PIO V ISTITUì QUESTA FESTA PER RICORDARE LA STREPITOSA VITTORIA DI LEPANTO E RINGRAZIARNE LA MADRE CELESTE.

UN SALUTO A TUTTI

GUELFO NERO