DIETRO LE BOMBE
di Gabriele Adinolfi

Chi ha colpito Londra? La Spectre islamica? O la Spectre che sta dietro il terrorismo islamico?
Ovvero la CIA e il MOSSAD che organizzano il servizio segreto pachistano, ISI, che , per conto loro, ha armato e controlla AL QAEDA e tutte le grandi organizzazioni terroristiche islamiche? Specie quelle operanti nei Balcani come l'UCK o impegnate nel terrorismo contro la Russia, in Georgia e in Cecenia, con i finanziamneti di Soros?
Hanno agito uomini telecomandati o imitatori impazziti dello Spettacolo del Terrore lanciato in onda magistralmente l'11 settembre 2001 per coprire un colpo di stato ai vertici della superpotenza che tutti c'inquadra e c'impoverisce?
Chi sono gli esecutori materiali? Individui identificati a caso come tal Lindsey Germail che secondo gli inquirenti sarebbe esploso in più posti contemporaneamente? Una pista persiana s'impone: doveva spostarsi su un tappeto volante.
Chi i mandanti? Il chimico anglo/egiziano che non si è mosso dal Cairo ma al quale è stato attribuito un notevole quantitativo di esplosivo rinvenuto in un suo covo?
Come non pensare a quante volte i servizi si sono fatti trovare con le mani nel sacco proprio per aver lasciato e subito miracolosamente ritrovato un esplosivo per incastrare questo o quell'innocente?
Chi ha colpito Londra probabilmente non lo sapremo mai; ci accontenteremo di qualche nome esotico affibbiato alla pratica per chiudere il file.
Non sapremo nemmeno esattamente il perchè. C'entra davvero l'Iraq? O si tratta di guerre intestine fra potenze occidentali che si regolano a colpi di attentati incrociati? O il movente delle stragi va ricercato in Borsa? O la ragione è psicologica e politica?
Lo scopo può essere quello di dissolvere ogni simulacro di libertà e rafforzare il controllo del Grande Fratello?
Il caos per mantenere un ordine innaturale: è questa la filosofia fondante di una delle oligarchie "iniziate" più influenti degli Stati Uniti, che investe il Pentagono e la Casa Bianca, la SKULL & BONES.
Il terrore a intermittenza: il far sentire chiunque in pericolo, creando nemici lontani e terroristi senza volto; una strategia di potere che è stata ben identificata ( molto prima dell'Undici Settembre) dal politologo svizzero Eric Werner.
Siamo nell'era del GRANDE FRATELLO, guidati da elites la cui cultura cinica è il profitto ad ogni costo.
Traffico d'armi e di uomini, sfruttamento di popoli e territori, disprezzo e manipolazione degli individui dispersi nelle masse: questa la pratica di potere che le oligarchie, le bande del Crimine Organizzato e del politicamente corretto celebrano da decenni. La prima voce della loro economia globale? Il narcotraffico...

Poco importa chi ha deposto le bombe: integralisti islamici, separatisti, agenti segreti, grandi investitori in Borsa, pazzi psicopatici. Chi le ha volute, fabbricate, permesse, incoraggiate, è l'Ignobile Scarafaggio che è la risultante di tutte le componenti di quel sistema informe, difforme, nemico della Forma che ci avvolge tutti con la sua squallida ombra.
Che ci leva l'entusiasmo, ci ipnotizza nel quotidiano, ci degrada ad atomi, androidi da statistica e, ogni tanto, ci fa saltare in aria.
Del resto sono stati di parola: quando si sono presentati come gli eletti di Dio che ci avrebbero portati fuori dalla crisi, non ci avevano promesso il grande boom?


Editoriale da "OCCIDENTALE - Agosto 2005 n.333"