Anticlericalismo

[Eckhart]

Tratto da www.alessandromaggiolini.it


2005-11-12 QN Si offende la Chiesa ...

Anche in Italia rinasce l'anticlericalismo
(di Mons. A. Maggiolini, Vescovo di Como)

Per ora sono soltanto scritte ingiuriose, occupazioni e invettive mosce e triviali. Spiace che i primi segni di un anticlericalismo rinascente si manifestino in quei templi del sapere – così dovrebbero essere – che sono le università.

Statale di Milano: occupazione senza alcun preavviso, e insulti e botte a chi reagisce cercando di far valere il proprio diritto di studiare liberamente. Sui muri si scorgono pistole disegnate ed epitaffi contro la Chiesa e il papa: “Dieci, cento, mille vescovi morti” (si sta esagerando almeno dal punto di vista matematico: i vescovi italiani non raggiungono il migliaio). E ancora: “morte ai preti”, come si poteva leggere ai tempi dell’Asino di Podrecca, con lo stesso acume di intelligenza e di inventiva.

A Siena vien tolta la parola al cardinal Ruini e circondano il presidente del Senato impedendogli di parlare. Episodi similari a Torino, dove è profanata la chiesa della Madonna del Carmine, dove, oltre le scritte oltraggiose è fatto scoppiare un petardo tra i fedeli che stanno pregando. Perfino a Bologna non ci si accontenta del sindaco ex-sindacalista e si procede all’imbrattamento della facciata dell’università.

Si stanno predisponendo occupazioni e cortei anche in collegamento con le scuole secondarie. Gli ex-sessantottini ora in cattedra, non hanno perso l’abitudine della violenza almeno verbale. E i nuovi sessantottini non si fanno pregare granché per marinare le ore di lezione. A gloria della cultura.

Per la verità, non si tratta della maggioranza degli studenti. Ma tant’è, sulle ragioni prevale il randello.

Da chiedersi rimane perché mai proprio la Chiesa sia il bersaglio degli sberleffi e delle violenze. Atei o miscredenti di più anziana generazione stanno scoprendo che il cristianesimo non è quella favola sciocca che spesso si diceva. Stanno interrogandosi non solo su Dio, ma anche sulla realtà della Chiesa a difesa e a sollecitazione dei valori più umani della società. Ma c’è chi non ha ancora cambiato i libri della propria giovinezza, e chi non ha ancor letto né quelli vecchi, né quelli nuovi.

Che l’ostilità verso la Chiesa derivi dalla sua autorità morale che si vuole scalzare? Può essere. Allora ciò significa che il cristianesimo ha ancora – come mai – una parola da dire. E la si smetta di assicurare che la Chiesa cattolica in Italia trova una libertà incondizionata o quasi.

[Metternich (POL)]

Se nell'800 l'anticlericalismo cercava giustificazioni di stampo "razionale" e in certi casi prendeva spunto dalla realtà della Chiesa di quel tempo (potere temporale, sostegno a istituzioni politiche che si contrapponevano e reprimevano il nascente socialismo e radicalismo liberale) oggi la logica è "dare addosso alla Chiesa, comunque e sempre".
Quindi vanno bene anche argomenti che gli anticlericali di un tempo avrebbero disdegnato (tipo sostenere le rivendicazioni degli anormali viziosi).
Con l'arrivo dell'attuale Santo Padre Benedetto XVI mi pare che gli anticlericali stiano dando sfogo al peggio di se stessi, coprendosi solo di ridicolo.
Il tutto per l'odio che provano verso l'attuale Pontefice, per il suo parlare chiaro che non lascia spazio al dubbio, ma anche per la Sua non ostilità verso chi commette l'errore (e questo non lo possono evitare).
Mia modesta opinione è che assisteremo a frequenti manifestazioni di anticlericalismo, generalmente destinate a fallire in modo ridicolo da un lato, dall'altro ricorreranno ad argomenti pretestuosi e calunniosi.
Un'altra cosa che già accade, è il favorire e sostenere rivendicazioni di altre religioni (tipo islam, ebraismo, ecc.) in funzione anticattolica.
Non si accorgono che per scristianizzare la penisola rischiano di islamizzarla?

Klemens Wenzel Nepomuk Lothar
Fürst von und zu Metternich-Winneberg-Beilstein

[Metternich (POL)]

Non sono privilegi.
Sono diritti ascritti, consolidatisi nei secoli, che hanno contribuito a caratterizzare la cultura della penisola (e dell'Europa).
Le altre religioni potranno essere anche tollerate, ma non possono avere posizioni e trattamenti pari a quelli spettanti alla Religione Cattolica.
Concordo sul fatto che quando Ruini interviene su determinati argomenti (ICI, insegnanti, anormali, divorzio, aborto, ecc) non tutti saranno d'accordo con loro.

[Talib]

Originally posted by Metternich
Le altre religioni potranno essere anche tollerate, ma non possono avere posizioni e trattamenti pari a quelli spettanti alla Religione Cattolica.

Se si è per uno stato laico, tutte le religioni debbono avere trattamenti e posizioni paritarie.

[simplicio]

Quoto:
"
Le altre religioni potranno essere anche tollerate, ma non possono avere posizioni e trattamenti pari a quelli spettanti alla Religione Cattolica."

Peccato che per la Costituzione della Rpubblica Italiana Tutte le confessioni religiose sono eguali, non "tollerate". Punto ogni tentativo di farne emergere una a scapito delle altre e anticosituzionale

[Thomas Aquinas]

Pazienza.

[simplicio]

perchè "pazienza"?

[Thomas Aquinas]

Ecco, ora anche le interpretazioni autentiche di quel che penso, da parte di sconosciuti.

[simplicio]

Preferisco ricevere le spiegazioni dal diretto interessato

[Thomas Aquinas]

Perchè, pur accontentandomi abbondantemente di come stanno le cose ore, e rivendicando anzi che stiano effettivamente come dovrebbero stare, non escludo in linea teorica che possano stare in modo diverso.