Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima
Risultati da 1 a 10 di 41
  1. #1
    Forumista assiduo
    Data Registrazione
    23 Oct 2009
    Messaggi
    9,385
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    COFFERATI ( e il nuovo dossettismo) ....nomina erede EPIFANI


    [mid]http://www.costozero.com/midi_files/midi/rock/beatles/A Taste Of Honey.mid[/mid]

    Chi ha ascoltato l'intervista di sabato scorso alla sette del dottor Cofferati ha compreso le ragioni della necessità di lasciare per tempo quella coalizione se non quelle di aderire alla Casa delle libertà. Cofferati ha detto a chiare lettere che la prospettiva laburista e liberale della sinistra e che l'Ulivo sarà il punto di incontro fra la tradizione socialista e quella cattolica, che come sappiamo hanno tante cose e da tanto tempo, in comune. A parte il fato che i toni di Cofferati sono alquanto supponenti rispetto allo stato del centrosinistra, ma evidentemente, se l'uomo si sente di poter parlare così, è anche certo di poter rivendicare con forza la sua futura leadership. I fatti gli danno ragione a proposito. D'Alema ha perso la sua scommessa riformatrice e del resto preferisce competere in regate di vela. Veltroni ha fiutato l'aria e si è eclissato, che, chi lo conosce, sa bene che non è fatto per la lotta. Rutelli ha perso contro Berlusconi ed è in rotta di collisione con i ds. Fassino non conta niente. Per cui tirate le somme, un po' rozzamente magari, ecco Cofferati puntare napoleonicamente alla corona, altro che seggio senatoriale! Ora sotto il profilo della chiarezza può essere anche meglio che la coalizione dell'ulivo lasci le sue ambiguità e si definisca su un asse che vede insieme a chiare lettere ed apertamente gli eredi di Dossetti e quelli di Togliatti e si spiega bene perchè noi non contavamo nel centrosinistra, visto che questa era la prospettiva a cui anche i riformisti si sono piegati. Dall'altra parte fatti due conti questo nuovo asse di Cofferati non ha un programma di governo e non l'avrà mai, perchè con Agnoletto e Casarini non si governa, è ovvio, ma non si ha la maggioranza con queste due anime evocate dai loro sacrari dal leader della Cgil. Per cui la sinistra si prepara ad una resa dei conti interna in questo quadro e ad una lunga e sbandierata opposizione l'unica che la galvanizzi la riorganizzi e magari con il tempo le dia pure una seconda occasione.
    E' chiaro che in base a questa definizione di Cofferati gli amici che si sentono intimamente repubblicani nei Ds o come loro alleati faranno la loro valorosa battaglia a difesa di una tradizione che Cofferati nemmeno considera. E' anche chiaro che questa battaglia la perderanno e a quel punto o piegheranno la schiena o se la troveranno spezzata. Per cui la rottura con il cosiddetto centrosinistra, che questi chiari di luna li aveva presentati abbondantemente da più di un anno, era scritta. Per me era scritta financo nel nome di Prodi di cui conosco la storia e la cultura. Ma c'era anche Ciampi e Amato, che non si era ancora rivelato capace di corteggiare Berlinguer, quando D'Alema scopriva Craxi. Ora tutto questo da solo non giustifica un'alleanza con la casa delle libertà, ma in un sistema maggioritario mi pare quasi inevitabile, per non dire necessario, un contraccolpo così violento come quello procurato dalla sconfitta dell'ipotesi riformatrice all'interno di una coalizione nella quale eravamo profondamente impegnati. Poi io credo che fatto questo balzo si debba vedere quali passi debbano seguire, una volta ritrovato l'equilibrio, se lo si ritrova.

  2. #2
    Forumista senior
    Data Registrazione
    27 Oct 2009
    Messaggi
    2,580
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Cofferati e l'art. !8

    Cosa centra l'art. !8 direte voi con l'entrata di Cofferati in politica?
    Erano mesi che sostenevamo ciò e ancora qualcuno si attardava sulla discussione dell'art. !8, facendo finta di non capire, ad essere buoni, la vera mira di Cofferati era la leadershipo dell'ulivo o di quello che ne sarebbe restato.
    In questo frangente il riformismo e i repubblicani devono stare più che mai uniti e lasciar perdere le piccole diatribe personali e fondare un nuovo repubblicanesimo che tenga conto degli sviluppi della democrazia.
    Anche oggi Alberoni riprendendo un discorso di La Malfa sul capitalismo da frenare sostiene quanto diceva Giorgio appena un mese fa.
    Speriamo che il nuovo congresso abbia dei principi fondanti su tali tesi e avvii il partito repubblicano verso un secolo più parco di capitalismo, ma meno avaro di progressismo.
    Per informazione Dossetti e quello che poi fu chiamato dossettismo era lontano migliaia di miglia dal marxismo e dai marxiani, il parere di Cofferati sul dossettismo dimostra già la piccola levatura politica del personaggio, il dossettismo era stato creato apposta per stare dalla parte dei lavoratori, ma in contrapposizione allo strapotere della Cgil sui lavoratori.
    Purtroppo scusatemi se mi ripeto, ma se Cofferati vincerà la battaglia all'interno dell'ulivo, ci saranno ancora 20 anni di governo per la Casa della Libertà e non sarà un bello spettacolo, ci sarà indubbiamente una involuzione della politica, le forze della sinistra che sono ancora attardate sul processo evolutivo della politica saranno la palla al piede per il nuovo ulivo.
    Anche le manie da napoleoncino di Berlusconi, in questo caso, potrebbero fermare il progresso politico in Italia, vista la debolezza della minoranza, in questo caso il PRI potrebbe svolgere un ruolo non indifferente se innesca un dibattito politico sul versante della moderazione, del riformismo e della governabilità alternativa, perchè come l'effetto K ha prodotto guai a non finire per l'Italia, anche questo scenario proposto da Cofferati non ci porterebbe molto lontano.
    Con buona pace dei Moretti, Agnoletto, Bertinotti, per non parlare del politolgo Casarini. ecc. oh! dimenticavo "Pancho" Pardi da Fiesole, il Macchiavelli della valle dell'Arno.

    Ciao a tutti e buon ferragosto.

  3. #3
    F***ing stubborn
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Carrara Ribelle
    Messaggi
    5,447
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    E vedi dov'è l'errore fatto a bari?? Proprio qui.
    Perchè se si fosse rimasti di la, anche da sconfitti, con i nostri due rappresentanti ( quanti ne abbiamo ora??? Il PRI si è fatto per caso sentire nella diatriba TREMONTI sul bilancio?????Zitti e mosca.E sul condono che diciamo?? Che siamo daccordo???Staltra volta il Ministro delle Finanze lo faccio io) e si fosse cercato di riunire le forze laiche e di sinistra non marxiste, ora potremmo contare qualcosa, o quanto meno provare.Invece siamo in un polo dove se ne fottono di noi, dei laici non sanno che farsene tranne ogni tanto citare qualcuno ( si veda poi l'esperienza di Pololaico nella casa della libertà: nessuno ricandidato e tutti a casa). Grande guadagno ad andare con il Polo, grandissimo: partito spaccato, commissariamenti, visibilità meno di prima,tentativi autoritari, non si è ancora capito dopo un anno e mezzo se siamo con la cdl, con F.I., con chi cavolo siamo!!!!!!?????
    Si può sapere una buona volta?????? Con Berlusconi sic et simpliciter?? Abbiamo fatto una allenza con un uomo????Maciste e Toto nella valle dei leoni???E con quali prospettive, di grazia, se ancora oggi come dicevo sopra non sappiamo ancora con chi abbiamo fatto gli accordi????Se a quanto leggo qui non partecipiamo neppure alle riunioni di magioranza perchè uno del CCD potrebbe dirci " e voi che volete"?????Ma il problema non esiste, tanto non ci calano.
    Se Cofferati dice quello soprariportato sono idee sue:sarà lui il leader del CSN?? NOn credo, almeno ad oggi.
    Quello che però io vedo è la nostra situazione nel Polo.E non ritiro fuori la storia di carrara, chi l'ha capita l'ha capita.
    E poi al congreso come ci presentiamo?? A dire che il governo attuale sta salvando l'Italia dalla distruzione provocata dal CSN???Quando all'estero parlano di finanza creativa????ma ridateci Cirino Pomicino!!!!!!!!!!
    Di la qualche punto di riferimento con i vari Amato, Ciampi,lo stesso Rutelli potevamo avercela: con quelli di ora con chi ce la intendiamo?? Con Bossi??? Con Fini ( comunque forse il più serio), con Buttiglione che difende a spada tratta la confessionalità della scuola?????Con chi creeremo il polo della laicità???Con Casini???
    Vedo che sta nascendo un nuovo movimento che si richiamerà a Libertà e Giustizia, con nomi che qualche volta ho letto pure nelle nostre liste elettorali ( Franzo Grande Stevens ad esempio). Questo movimento, a quanto si è letto, vuole dare voce alla parte della sinistra che noi rappresentiamo.E non potevamo avere noi la forza di farlo?? NOOOOO, siamo andati alleati con chi???E chi lo sa ad oggi????Non si sa.Ma però siamo fedeli: A chi????? Un anno di segreteria politica e non si sa con chi siamo alleati, ottimo.
    saluti
    echiesa

  4. #4
    Forumista senior
    Data Registrazione
    27 Oct 2009
    Messaggi
    2,580
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Cofferati & ......

    Volevo proporre una presa di posizione su alcuni punti che stanno sul tappeto oggi in cui il PRi potrebbe aver un ruolo, non dibattere punto per punto quello che è il diario giornaliero del governo.
    Il problema economico è molto pù ampio di come doveva essere affrontato nel passato, c'è in Europa il patto di stabilità, per cui fior di economisti, Giavazzi, oggi sul Corriere , ed altri si cimentano su come gestirlo.
    Per il condono è apparso sui giornali un lungo elenco di condoni fatti dai governi del passato in cui c'era anche il PRi e nessuno nel PRI aveva fatto una mossa.
    Nel lungo elenco di cose che citi, quella su Amato non mi sembra vera, Amato ci ha chiesto voti e poi non ci ha neanche convocato, Rutelli dopo l'uscita del PRI dal centrosinistra, contattato dalla Sbarbati non ha neanche risposto lasciando la Sbarbati costretta a presentarsi da sola, quindi contro il centrosinistra, un verde che molto intelligentemente combatte la raffineria di Falconara obbrobrio dell'Italia centrale.
    Dini con il suo ex rinnovamento italiano, poi ppe, poi margherita secondo me non era piacevole fare alleanze con questo tipo di laico, Rutelli che prima del congresso dice a Lla Mmalfa che il PRI doveva fondersi nella futura margherita.
    Dov'erano e dove sono i laici nel centrosinsitra non marxista?
    Ciampi è prsidente della Repubblica e non vedo come possa difendere un partito.
    In tutta Italia si stanno costituendo tavoli con la casa delle libertà, non possiamo sempre dissanguarci per poter coprire la crisi dei ds, ora sono in piena crisi ha fatto bene Nuvola Rossa a frci leggere la tracontanza del potere dei ds Carrara che volevano imporre candidati a loro afifni nei partiti alleati, da noi hanno cominciato in questo modo e piano piano ci hanno distrutto e diviso.
    La margherita con la perdita della leadership Rutelliana e con tutti i dirigenti popolari non è certo un raggruppamento che avrà un futuro roseo.
    Il simbolo stesso, la margherita della Madonna è un simbolo debole, accanto alla fiamma, alla quercia, alla rosa rossa, all'edera, al tricolore e all'azzurro, dimostra una caduta di simbolo fra tutti i partiti.
    Vogliamo parlare del condono, siamo d'accordo che è immorale, ma mi si dica quali governi non l'hanno addottato.
    Fissarci continuamente su divergenze giornalistiche nel governo, per ogni sospiro di un ministro mi sembra eccessivo, il giornalismo italiano cerca di aumentare la tiratura, le polemiche fanno vendere i giornali, anche oggi alcuni saggi commentatori politici consigliano di moderare i toni delle polemiche, in cui anni fà non ci si soffermava neanche forse il bipolarismo evocato da tutti come formula di governablità non piace più a nessuno e tutti cercano di far cader governi, oggi i governi non devono cadere ad ogni piè sospinto come succedeva prima.
    Certo assicurare la governablità non vuol dire accettare supinamente ogni cosa del governo in carica, ma tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare.
    Ritrovarsi un domani vicino agli Agnoletto, ai Cofferati, ai Bertinotti, non è una gran cosa per il PRI che è inserito a pieno titolo nella liberaldemocrazia.
    E' cominciato da poco ,anzi da pochissimo, un ripensamento sul capitalismo sfrenato, e non sono i veteromarxisti e i socialdemocratici dei ds ad elaborare strategie per il superamento di questa momentanea crisi.

  5. #5
    F***ing stubborn
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Carrara Ribelle
    Messaggi
    5,447
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Condono: se non sei arrivato nel PRI ierilatro invece di ieri sai benissimo che il PRI è stato sempre contro a questo sistema, l'ultimo dei quali guarda caso fu fatto dal Governo berlusconi nel 1994: quindi io non pago più quello che potrò pagare, solo che è troppo poco. Noi che peggio eravamo quelli che le tasse le volevamo fare pagare a tutti, anche contro gli interessi dello stesso Partito ma per il Paese. La Malfa Giorgio tuonava: ora mi risulta che addiritttura avrebbe dovuto essere il PRI a proporlo in un documento per far felice il padrone.
    Laici nel csn: ce ne sono, e tanti: pensa appunto a tutti quelli che una volta guardavano a noi e che adesso non vogliono nemmeno sapere se ci siamo, dopo la scelta del Polo. La Sigra Levi Montalcini diede il sostegno al PRI in occasione dell'elezioni , quella ad esempio. Un Modigliani, tanto per fare qualche nome, ma si sa, quando ha detto che non era daccordo con La Malfa su questo forum e da esponenti del PRI si è preso del rimbambito. L'uomo di destra Montanelli ce lo eravamo pure giocato.
    E parlo di un paio di Nobel.Se poi andiamo nella bassa cucina della politica di pesone con le quali lavorare nel csn ce n'è quante ne vogliamo: pensa un pò che si fanno pure il loro movimento, e leggi i nomi please: L'avvocato dell'Avvocato non ti dice nulla, vero???Come vedi un tentativo nel csn lo stanno facendo, e guarda un pò quella è la nostra posizione naturale, la sinistra che ragiona, LE IDEE CHIARE DELLA SINISTRA.
    Altro atteggiamento che mi fa riflettere è capire come mai in certi repubblicani c'è una difesa di questo governo che mai ho visto nella storia del PRI. ED il divertente è che sto governo sta facendo il contrario di quello che per 100 anni abbiamo detto. Ora, o si sono sbagliati tutti per 100 anni ed il genio è il Cav. oppure qualcosa non torna.In un anno, tanto per dire: mandato a casa Ruggiero, mandato a casa Scajola, mandato a casa Taormina, mandato a casa Sgarbi, Miccichè con casi di neve ma non quella del Monte Bianco su questo sento poco clamore in verità, mentre è uno scandalo ed un uso del potere da schifo" Io non c'entro ed i carabinieri sono deviati" bello, una dichiarazione proprio da uno che ama lo stato e si mette al suo servizio.Ma per noi bene anche quello.Ma dove campate, si può sapere?????
    Ma davvero nel pri covava tutta questa voglia di destra poco seria???Perchè di una destra composta da gente seria posso anche crederlo, ma di questa....se il nostro sogno politico era questo mamma mia. E secondo le nostre menti questo poi dovrebbe salvare il partito, in nome di cosa non si capisce, mha??????Ma nel PRI c'era davvero tutta questa vogila di Berlusconismo da perdere ogni voglia critica, ogni capacità di esame,ogni capacità di critica??????Si sa vedere solo Agnoletto e Bertinotti, agitati davanti agli occhi?????E tutti quelli che erano dei nostri che sono a creare un nuovo spazio politico, che stanno quantomeno provando, quelli no. Ma andiamo, svegliamoci un pò, che qui si va al massacro definitivo.
    saluti
    echiesa

  6. #6
    Forumista senior
    Data Registrazione
    27 Oct 2009
    Messaggi
    2,580
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito Sono d'accordo

    Va beh! echiesa
    sono d'accordo, ma non è questione di ieri o ierl'altro, eravamo contrari al condono, ma nessuno del PRI salvo qualche eccezzione ebbe mai ridire sui governi che facevano il condono.
    Mi fa male vedere la levi montalcini e modigliani asserire quello che asseriscono, e ne sono molto dispiaciuto, non ho mai detto che Modigliani è vecchio, in quanto condivido tutto quello che dice in economia sia assieme a La Malfa, sia da solo, anche ultimamente nel suo intervento sosteneva alcune cose sul patto di stabilità condivisibili, con questo la sua ultima intervista sulla stampa non è del tutto sfavorevole al governo.
    Montanelli è un caso a se, metterlo in mezzo a questa disputa non mi sembra il caso, in quanto il più noto giornalista italiano e ra tutto e il contrario di tutto.Anche nel passato non mettevo in conto la critica di Montanelli a Berlusconi in quanto, i due,essendo stati soci, non volevo entrare in una disputa fra ex soci, dove di solito non centra mai la politica, sono stati abili gli intervistatori prima delle elezioni dell'anno scorso a provocarlo sul suo ex socio, questo non lo metto in dubbio, ha dato un giudizio proprio da ex socio, hai mai sentito parlare due ex soci sulle loro esperienze d'affari?
    Quello che ti ha colpito tanto sul movimento Giustizia e libertà , che fra l'altro è un bel simbolo, ed ha un bel motto del vecchio partito di azione, i sei citati non so quanti saranno fra un anno, Grande Stevens è uno dei più rappresentativi, anche se era vicino al PRI che cosa aveva fatto per il PRI? Salvo essere nominato in qualche connsiglio di amministrazione, dove faceva le veci dell'Avvocato, al posto di sostenere le tesi del PRI.
    Bisogna conoscere le persone e che cosa fanno nel loro vivere quotidiano per poter poi darne un giudizio a tutto tondo.
    Taormina, Sgarbi, sono stati due ex sottosegretari di punta e per quello sono stati fatti fuori. secondo me ha fatto bene il governo a volerli fuori.
    Ruggero ha avuto il benservito come rappresentante della Fiat e dell'Avvocato, sarebbe meglio che si interessasse più della Fiat, non dovranno essere ancora gli italiani a pagare la crisi della Fiat? Da quando non c'èè Rugero come la politica estera dell'Italia?
    Dobbiamo domandarci invece, il PRI è ancora disposto a sostenere la crisi Fiat dentro al governo come nel passato? La signora Agnelli in Rattazzi è disposta a rientrare nel PRI e a dare un pò, dico un pò di soldi al PRI visto che nel passato non ha dato niente al partito, mentre dal partito ha avuto tanto, sia lei che la Fiat?
    Una volta Ugo La Malfa disse che l'Avvocato voleva impadronirsi del PRI, parole di Matteucci del Cattaneo di Bologna, è ancora vivo e vegeto e potrebbe testimoniare.
    Scajola ha avuto quello che si meritava, si è comportato in modo indegno per un rappresentante della republica, e ha fatto bene a dimettersi con l'avvallo del governo.
    Vorrei però sapere se nel passato qualche ministro, anche repubblicano si sia dimesso, salvo il presidente Spadolini, sbagliando, e aprendo di fatto la strada a Craxi.
    Non giudico negativa l'esperienza di Giustizia e Libertà, anzi se nel PRI qualcuno fosse intelligente potrebbe cominciare a ragionarci su e potrebbe essere un viatico per un ritorno al csn nuovo depurato dei tanti sinistrismi, e dai tanti galli che cantano dissonandosi dalla nota principale.
    Oppure potremo anche chiederci che cosa c'è dietro a questa mossa politica, se c'è Grande Stevens un qualche progetto ce l'avrà o no? Come si vorrà muovere? chi saranno i referenti? chi guarderà nel centrosinistra, chi saranno i referenti nel centrodestra, perchè l'avvocato dell'avvocato si vuol muovere in politica, la Trilateral, dopo Ruggero non più spendibile, si vuol muovere in un altro modo? Molte sono le domande e i dubbi che vengono quando si vuol fondare un movimento che per ora ha solo uno scopo culturale, un domani chissà. Dobbiamo anche chiederci fra l'altro questi personaggi da quando erano dissenzienti dal partito? da ieri o dall'altro ieri?
    Come avrai letto ieri ho citato Giavazzi che è stato consulente del governo D'Alema, quindi non ho pregiudizi in merito visto che è un democratico e che proponeva alcune soluzioni per il patto di stabilità abbastanza ragionieristiche, ma consapevoli del momento che attraversiamo.
    Quindi la nostra mente è come te dell'altro ieri, ma si vuole timidamente insinuare anche nel futuro prossimo venturo.
    Ciao Echiesa
    P. S. Sono reduce da un pranzo con un'oca e una montagna di patate arrosto, ad majora.

  7. #7
    F***ing stubborn
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Località
    Carrara Ribelle
    Messaggi
    5,447
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Cavolo, non sarà stama mica mia parente???.
    Comunque, quando cito Stevens cito una persona delle molte che se gli andiamo oggi a parlare di PRI ci butta dalle scale.
    Qui il problema è di non essersi resi conto di qunato sia stata lacerante per il PRI la scelta di Bari, di dove ci siamo andati a ficcare. Continuo a ripetere che solo attraverso Calvin siamo riusciti a vedere quello che avevamo firmato, se ben mi ricordo, e che ad oggi non si sa con chi siamo alleati. Questi non ci filano come non ci filavano di la, solo che di la abbiamo fatto anche del casino e qualcosa avevamo ottenuto, di qui va bene anche il condono ( repubblicani mai daccordo) ed il giusto processo: con tutti i casini che ha l'Italia adesso il problema da tenere aperte le camere era il giusto processo quando è in dirittura d'arrivo quello a Previti, ma ve ne accorgete???Negli Stati Uniti fra un pò mettono l'ergastolo per i bilanci non veritieri e noi li depenalizziamo, ma ce ne rendiamo conto????
    Gli stessi Lombardi, che pure nella loro lettera dicono di essere fra i fautori del cds, ammettono che il Partito è bloccato , cosa che non capisco proprio, non vanno a discutere in CN, e noi ci preoccupiamo di quel che dice Cofferati. Vediamo invece le iniziative che come giustamente dici tu, possono interessarci, e vedere se da quello ci sia una possibilità di aggancio. Qui a chi ci agganciamo per giustificare la nostra presenza?? Alla finanza creativa??Fatemelo capire. E' il nostro posto questo cds???Dobbiamo un'obbedienza tale per cui fra un pò votiamo a favore dei Savoia????Per cui abbiamo votato il falso in bilancio, la legittima suspicione,le rogatorie etc etc.???????
    Che la Sig.ra Agnelli ci ricali un pò è pia illusione e basta, ma a chi volete che interessiamo. Solo a noi e basta, ed attenzione, chiarisco meglio, solo a NOI, perchè certe crescite e certi boom mha........Che poi crescite, mha...........
    saluti
    echiesa

  8. #8
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito da IL TIRRENO 26 settembre 2002

    Cofferati ha portato il popolo della CGIL sulle piazze d'Italia a lottare....contro i licenziamenti facili.....
    Ma predicare bene e razzolare male e' diventato uno sport nazionale ?
    L'art.18 tanto sbandierato e' stato riposto in cantina ?
    E' moralmente giusto plagiare ed infuocare l'animo di milioni di lavoratori con argomenti che vengono poi disattesi dagli stessi dirigenti che hanno guidato le lotte di questi ultimi mesi e si apprestano ad organizzare il grande sciopero generale di ottobre ?
    E' questa la vera faccia della sinistra girotondista ?
    NUVOLAROSSA

    -----------------------------------------------------------------------------------
    Sorpresa: anche la Cgil licenzia
    Grosseto, polemiche per il «preavviso» ad un dipendente

    emilio guariglia

    GROSSETO. I riflettori ora sono tutti per lui. Ma è certo che Giorgio Nucci, segretario provinciale della Cgil di Grosseto, di tanta pubblicità farebbe volentieri a meno. Anche se, e lo ammette lui stesso, quando ha deciso di inviare il preavviso di licenziamento al compagno Erio Giovannelli - dipendente «in esubero» - sapeva perfettamente che la bomba sarebbe esplosa. Del resto non occorreva essere un profeta, per prevedere la guerra: mentre la Cgil a livello nazionale alza barricate contro il tiro incrociato dei nemici dell'articolo 18, la mossa d'un segretario di periferia che manda a casa un suo lavoratore ha il sapore del suicidio politico.
    L'osso lanciato da Grosseto è ghiotto, e i nemici della Cgil ci hanno subito affondato i denti. «Ma io dovevo muovere le acque - spiega Nucci - perché altrimenti la Camera del lavoro di Grosseto avrebbe accumulato altri anni di debiti». Il problema insomma sarebbe tutto di soldi: nonostante i 30mila iscritti, la Cgil maremmana - che campa solo dei tesseramenti - non riesce a mantenere gli stipendi dei suoi 20 dipendenti, tra servizi e funzionari, che assorbono l'84% del budget. «Uno sproposito - commenta Nucci - ereditato dalla precedente segreteria. Abbiamo almeno due esuberi». E così, la commissione per il risanamento economico istituita all'inizio del 2002, ha deciso che lo stipendio di Giovannelli - da due anni fuori dalla segreteria confederale, e ormai dedito a tempo pieno all'attività della sua categoria, la Filcams - doveva essere tagliato. «Come Camera del lavoro paghiamo tre quarti dello stipendio di una persona che di fatto non lavora più per noi. Dunque abbiamo chiesto alla Filcams di nominare Giovannelli segretario di categoria, ruolo vacante, e di accollarsi per intero la spesa. Ma il direttivo Filcams non sembra d'accordo. Allora abbiamo proposto a Giovannelli un importante incarico operativo, alla guida dell'ufficio vertenze. Ma lui ha rifiutato. L'unica strada perciò era quella del preavviso di licenziamento». Ora ci sono 90 giorni di tempo per trovare un accordo. Nucci assicura di aver avuto l'appoggio della Cgil regionale, e di essere comunque pronto al dialogo. Gli avversari interni, invece, lo accusano di aver impallinato - con la scusa del risanamento - un nemico politico, uno di quelli che, due anni fa, si opposero alla sua nomina a segretario provinciale. «Gli scontri con il compagno Erio ci sono stati - ammette Nucci - ma questo è solo un problema economico». Ma un accordo arriverà? «Non so se sarà possibile gestire la cosa in via bonaria - conclude il segretario - ma so che passerò un periodo difficile, dentro e fuori dal sindacato. Vogliamo risolvere tutto tenendo con noi Giovannelli. Ma certe scelte, per il futuro della nostra Camera del lavoro, non potevano più essere procrastinate».

  9. #9
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito



    tratto da

  10. #10
    email non funzionante
    Data Registrazione
    05 Mar 2002
    Messaggi
    36,452
     Likes dati
    0
     Like avuti
    0
    Mentioned
    0 Post(s)
    Tagged
    0 Thread(s)

    Predefinito

    Sciopero contro il "Sindacato-Padrone" (che licenzia)

    messaggio di Pauler tratto da:
    Legno storto
    del 19 ottobre 2002


    Si è svolta in gran silenzio, tra le mura della mensa ferroviaria di Roma, l'agitazione dei dipendenti della Ristofer decisi a salvaguardare i propri diritti contro la tirannia dei datori di lavoro. Ma in questo caso i datori di lavoro criticati sono gli stessi che dovrebbero tutelare i diritti dei lavoratori stessi. E' questa la contraddizione dovuta al fatto che vi sono enti non profit come i sindacati che esercitano anche attività imprenditoriali, come nel caso del Dopolavoro Ferroviario di Roma gestito da Cgil, Cisl e Uil.

    La Ristofer che gestisce il servizio mensa è andata in rosso alla fine del 2001 con una voragine pari ad oltre 150mila Euro. Visto il risultato insoddisfacente i dirigenti alla fine del 2001 hanno deciso di subappaltare il servizio mense alla Ristochef dando una notizia generale e sommaria ai propri dipendenti. Per queste ragione questi ultimi hanno intrapreso uno stato di agitazione aggravato dalle incomprensioni delle settimane scorse e che ha portato ad uno scollamento sensibile dei rapporti con i dipendenti.

    Singolare comportamento per sindacati che sono così pronti a criticare e desiderosi di fare gli interessi dei lavoratori. Ancor più singolare e sorprendente laddove si appende che nel febbraio scorso è stata allontanata anche un dirigente della Ristofer con un licenziamento secco per la donna che a quanto risulta non aveva un contratto in regola. Un sindacato che trova sempre più gusto a fare l'imprenditore e lo fa nel peggior modo possibile licenziando i propri dipendenti, conferma quante menzogne e ipocrisie ci vengono sistematicamente offerte e disattese dai suoi stessi ideatori.
    Volete conoscere la motivazione dell'allontanamento del dirigente della Ristofer? Risoluzione per giustificato motivo in seguito alla ristrutturazione complessiva della società. Incredibile, ormai non c'è più religione. Quella sindacale, ovviamente.

 

 
Pagina 1 di 5 12 ... UltimaUltima

Discussioni Simili

  1. Risposte: 32
    Ultimo Messaggio: 08-07-11, 23:58
  2. Nomina nuovo capogruppo di BNI
    Di C@scista nel forum Prima Repubblica di POL
    Risposte: 4
    Ultimo Messaggio: 17-05-08, 16:05
  3. Prodi nomina nuovo Guardasigilli
    Di Dottor Zoidberg nel forum Centrodestra Italiano
    Risposte: 18
    Ultimo Messaggio: 07-02-08, 22:33
  4. Nomina del nuovo direttore generale RAI
    Di Bianca Zucchero nel forum Centrosinistra Italiano
    Risposte: 6
    Ultimo Messaggio: 21-06-06, 13:45
  5. Cgil: Epifani Nuovo Segretario
    Di lsu nel forum Politica Nazionale
    Risposte: 1
    Ultimo Messaggio: 20-09-02, 23:48

Permessi di Scrittura

  • Tu non puoi inviare nuove discussioni
  • Tu non puoi inviare risposte
  • Tu non puoi inviare allegati
  • Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
  •  
[Rilevato AdBlock]

Per accedere ai contenuti di questo Forum con AdBlock attivato
devi registrarti gratuitamente ed eseguire il login al Forum.

Per registrarti, disattiva temporaneamente l'AdBlock e dopo aver
fatto il login potrai riattivarlo senza problemi.

Se non ti interessa registrarti, puoi sempre accedere ai contenuti disattivando AdBlock per questo sito