Originally posted by cariddeo
In una recente intervista don Stanislaw ha raccontanto gli ultimi momenti della drammatica vita di Karol Wojtyla. Definendolo "lucido fino alla fine" il suo fedele segretario ha affermato che KW avrebbe esclamato, mentre dalla piazza saliva un fervore idolatrico ispirato da Satana: "Lasciate che vada al Signore". Un'affermazione drammatica che racchiude la tragedia di una vita passata a combattere la Rivelazione. Un'affermazione inquietante, l'ultimo grido d'un posseduto.
L'uomo che tutto ha fatto per contrastare il disegno salvifico, nell'ultimo istante, s'arrende all'onnipotenza della Giustizia, consapevole dei miserabili disegni ai quali s'è prestato.
Tormentato dai demoni che lo hanno usato per tentare di corrompere la pietra sulla quale Cristo pose il suo progetto di Salvezza, un uomo solo grida la sua disperazione che è la nostra, è quella dei nostri cuori, è la nostra quotidiana sofferenza nel vedere la nostra madre prostituirsi, inchinarsi nel bacio satanico, piegare le ginocchia alla Sinagoga di Satana.
Il mistero d'inquinità rappresentato da questi quarant'anni, ove i figli sono stati malmenati ed i bastardi esaltati, è in quella frase secca, l'arrendersi d'un cuore schiavo di Satana all'unica Verità. Fin dall'ultima apparizione alla finestra, in quella smorfia di dolore fisico, s'è palesata la realtà: Satana aveva abbandonato al suo destino quest'uomo, un tempo gagliardo anche fisicamente, anche Satana doveva obbedire, nella sua disobbedienza, al progetto di Dio.
KW era solo, solo come solamente i nemici di Dio si ritrovano dopo una vita passata nella nefandezza dell'apostasia. Un uomo abbandonato da Satana, si trova solo e, consapevole della sua miseria, grida il suo dolore. Terribile momento quello dell'uomo che vede scorrere innanzi agl'occhi le sue cattive opere, consapevole che nulla può più fare a pochi passi dal Giudice.
Vedo quel cadavere, posto sul luogo del martirio di Pietro, adorato idolatricamente dai demoni, dai senzaddio, dai nemici della Verità, dai Signori del Mondo, espressione della feccia giudea, e non posso non pensare a quel grido di dolore consapevole: "Lasciatemi, uscite da me, vi imploro, vorrei riparare ma ormai non posso più, il Giudice è lì, la Sua Maestà trionfa, voi non siete che angeli decaduti, la Croce ha vinto!".
Terribile il destino di quest'uomo che s'è caricato di simile peso senza esserne degno!
Preghiamo in silenzio la Misericordia di Dio per l'anima di questo poveretto e per vivere santamente e morire nella Grazia divina!
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CHI TI HA ISPIRATO QUESTE COGLIONATE, SE NON SATANA?