Sondaggio Riservato Camera: Unione avanti di 100 seggi sulla CDL.

[Danny]

Studio riservato della Camera che ha messo a confronto le Regionali con le elezioni politiche del 2001. Rischiano anche i Vip
ALLARME COLLEGI, LA CDL NE HA QUASI CENTO IN MENO

L’Unione ne conquista 86 e ne cede solo otto. Se si votasse oggi sarebbe maggioranza
UNO schiaffone. Nonostante il «vinceremo» di Berlusconi. Uno studio riservato della Camera rivela infatti che se si votasse oggi il centrodestra andrebbe sotto di brutto: rispetto alle elezioni politiche del 2001 la Casa delle Libertà perderebbe ben 86 collegi su un totale di 224 e ne conquisterebbe solo 8 strappandoli all’Ulivo, totalizzando complessivamente un misero 146. Una cifra che lo collocherebbe sotto il centrosinistra che invece ne porterebbe in dote in totale 251. Lo studio della Camera, consegnato in forma riservata ai deputati, è stato fatto prendendo in esame i collegi delle 14 regioni dove si è votato tre mesi fa. Un campione comunque abbastanza significativo visto che prende in considerazione 397 collegi su un totale di 475 dove si vota con il maggioritario. Cioè dove c’è lo scontro diretto tra i due candidati. Centocinquantacinque sono invece quelli dove si viene eletti con il proporzionale. Ma i collegi del maggioritario sono quelli che più danno l’idea di come sia cambiato il clima politico. E lo studio — anche se le elezioni politiche sono sempre diverse da quelle amministrative — è un avvertimento serio a Berlusconi e ai suoi alleati: o si cambia qualcosa o la Casa delle Libertà è destinata a prendere una sonora batosta. Ma l’analisi dell’ufficio studi della Camera rivela che anche i collegi più sicuri, quelli dove normalmente sono candidati i vip, così sicuri non sono più. Oggi, infatti, non sarebbero rieletti Follini, Buttiglione e Baccini dell’Udc, Landolfi, Martinat, Matteoli e Alemanno di An. Tiene invece Forza Italia, dove rischia solo l’avvocato Taormina con un risultato in bilico. A sorpresa, nel centrosinistra, tra i deputati più famosi perde solo D’Alema. Il presidente dei Ds nel 2001 è stato eletto nel collegio di Casarano in Puglia con quasi 6 punti di scarto rispetto al suo avversario, Alfredo Mantovano. Alle regionali del 2005 invece nel suo collegio la Casa delle Libertà ha completamente ribaltato il risultato, attestandosi al 50,6 per cento contro il 48,1 per cento del centrosinistra. Ma è un caso isolato. Per il resto arrivano brutte notizie solo per gli esponenti del Polo. Anche Gianfranco Fini, ad esempio, rischia. Eletto nel 2001 a Roma nel collegio Della Vittoria, oggi andrebbe a un testa a testa con il suo rivale: la Cdl è al 49,4, il centrosinistra al 49. È invece un sonoro tonfo quello del leader dell’Udc Marco Follini. Quattro anni fa venne eletto nel collegio di Mola di Bari con uno scarto di 5 punti sul suo avversario, oggi la situazione si è completamente rovesciata: la Cdl raggiunge il 46,9 per cento, il centrosinistra invece «vola» al 52 per cento. Va sotto anche il ministro per i Beni culturali Rocco Buttiglione, eletto nel collegio di Milano 10 con addirittura 8 punti di scarto sull’allora suo rivale Mauro Terlizzi. Dopo le regionali è tutto cambiato, il Polo scende al 46,7 per cento, la sinistra sale al 50,3 per cento. Debacle anche dentro Alleanza Nazionale: Altero Matteoli, ministro per l’ambiente, vede nel suo collegio scendere il consenso degli elettori al 43.1 per cento mentre l’Ulivo sale al 49,4. Mario Landolfi, attuale ministro per le comunicazioni, eletto nel collegio di Sessa Aurunca, oggi raggiungerebbe il 41,2 per cento dei consensi contro il 52,1 di un suo ipotetico avversario. Insomma l’allarme è vero e serio. Nonostante le continue rassicurazioni del premier.

di PAOLO ZAPPITELLI



http://brunik.altervista.org/20050718195927.html

[Lollo87Lp]

Quindi proiettando sul resto dei collegi si potrebbe arrivare a un 290-295 a 180-185, e aggiungendo ipoteticamente 85 seggi all’Unione per il proporzionale e 70 alla Casa delle Libertà arriveremmo a sfiorare i 380 seggi contro 250, con una maggioranza nettamente più ampia di quella di oggi... però.

[yurj]

In Origine Postato da danny78
[B] A sorpresa, nel centrosinistra, tra i deputati più famosi perde solo D’Alema.

Dio esiste!!

[Curioso]

In Origine Postato da Lollo87Lp
Quindi proiettando sul resto dei collegi si potrebbe arrivare a un 290-295 a 180-185, e aggiungendo ipoteticamente 85 seggi all’Unione per il proporzionale e 70 alla Casa delle Libertà arriveremmo a sfiorare i 380 seggi contro 250, con una maggioranza nettamente più ampia di quella di oggi... però.

Ipoteticamente. Ma tra le regioni non considerate vi è la Sicilia, che è quella che pesa di più (credo ben oltre la metà del resto) e non è propriamente di sinistra. Dunque una proiezione fatta ipotizzando consensi analoghi a quelli del resto del paese a mio parere è affetta da un errore non trascurabile.

D'altro canto lo studio ha un limite, grosso ma inevitabile: non considera la forza dei candidati. Ad esempio: il collegio in cui è stato eletto D'Alema nelle ultime tre (se non ricordo male) legislature presenta un costante vantaggio del Cdx per quanto riguarda i voti di lista.
Evidentemente D'Alema riesce a spostare a suo favore voti non di sinistra, e non pochi visto che alle ultime politiche ha prevalso contro Mantovano di AN di 5-6 punti percentuali, rispetto ad uno svantaggio teorico del Csx di 1-3 punti.

Applicando il ragionamento a tutti i collegi, in particolare quelli dove lo scarto tra le coalizioni è minimo, tipicamente dai 3-5 punti in giù (rispetto alle elezioni del 2001 si tratta di almeno un centinaio di collegi) si comprende come il risultato possa discostarsi anche sensibilmente da quello prospettato nello studio.

Infine, tutto si regge sull'ipotesi, peraltro dichiarata, che la distribuzione dei voti nel nostro Paese alle prossime elezioni resti quella delle Regionali. Qualsiasi variazione, anche non macroscopica potrebbe cambiare molto, specie in aree dove la differenza tra le due coalizioni è minima.

Che ve ne pare?

[Curioso]

In Origine Postato da yurj
Dio esiste!!

Probabilmente esiste, ma D'Alema se la cava lo stesso, come ho indicato nel mio post precedente.

[Metapapero]

a) Non e' un sonsdaggio ma uno studio
b) Non tiene conto dei candidati e degli schieramenti effettivi
c) 100 seggi di vantaggio mi sembrano ancora pochi

[Lollo87Lp]

In Origine Postato da Curioso
Ipoteticamente. Ma tra le regioni non considerate vi è la Sicilia, che è quella che pesa di più (credo ben oltre la metà del resto) e non è propriamente di sinistra. Dunque una proiezione fatta ipotizzando consensi analoghi a quelli del resto del paese a mio parere è affetta da un errore non trascurabile.

D'altro canto lo studio ha un limite, grosso ma inevitabile: non considera la forza dei candidati. Ad esempio: il collegio in cui è stato eletto D'Alema nelle ultime tre (se non ricordo male) legislature presenta un costante vantaggio del Cdx per quanto riguarda i voti di lista.
Evidentemente D'Alema riesce a spostare a suo favore voti non di sinistra, e non pochi visto che alle ultime politiche ha prevalso contro Mantovano di AN di 5-6 punti percentuali, rispetto ad uno svantaggio teorico del Csx di 1-3 punti.

Applicando il ragionamento a tutti i collegi, in particolare quelli dove lo scarto tra le coalizioni è minimo, tipicamente dai 3-5 punti in giù (rispetto alle elezioni del 2001 si tratta di almeno un centinaio di collegi) si comprende come il risultato possa discostarsi anche sensibilmente da quello prospettato nello studio.

Infine, tutto si regge sull'ipotesi, peraltro dichiarata, che la distribuzione dei voti nel nostro Paese alle prossime elezioni resti quella delle Regionali. Qualsiasi variazione, anche non macroscopica potrebbe cambiare molto, specie in aree dove la differenza tra le due coalizioni è minima.

Che ve ne pare?

Perfettamente d'accordo.

[Curioso]

Ancora un'osservazione sullo studio: l'affluenza alle urne alle Regionali è nettamente inferiore a quella delle Politiche, dunque proiettare il risultato delle une sulle altre, da un punto di vista statistico, è improprio.

Naturalmente, in termini politici, può comunque essere lecito, visti i precedenti (es. Regionali del 2000). Questo è probabilmente il senso dello studio, la cui conclusione peraltro è già stata discussa ampiamente, anche in POL: alle Regionali la CdL non ha solo perso consensi verso l'astensione, ma anche e soprattutto verso il Csx.

[destracristiana]

In Origine Postato da Lollo87Lp
Quindi proiettando sul resto dei collegi si potrebbe arrivare a un 290-295 a 180-185, e aggiungendo ipoteticamente 85 seggi all’Unione per il proporzionale e 70 alla Casa delle Libertà arriveremmo a sfiorare i 380 seggi contro 250, con una maggioranza nettamente più ampia di quella di oggi... però.

Vi fa bene sognare..

[Curioso]

In Origine Postato da dany.gamberini
Vi fa bene sognare..

Sognare è bello ma può essere deleterio. Tanto quanto ignorare la realtà, come fai tu.....