Visto che non mi è stata data possibilità di ribattere, essendo stato censurato un mio post assolutamente garbato e di cui conservo una copia, è opportuno in questa sede affermare la verità. Dei fatti.
Sono rimasto basito dal vedere che certuni sono giunti a sostenere, capovolgendo il pensiero altrui, l'esatto opposto di quanto questi sostenevano.
A cosa alludo?
A questo. Nella discussione in oggetto (v. QUI) si sosteneva da parte del sottoscritto che gli idoli erano demoni e che l'adorazione prestata ad idoli era adorazione prestata ai demoni. Un forumista, ben noto, ha provato a contro-argomentare (si fa per dire), a quanto sostenuto dalla Scrittura, dai Padri e dagli altri autori ecclesiastici. Ovviamente, le argomentazioni erano addotte con un palese intento polemico da parte del contraddittore. Finalmente, un altro forumista, assai capace, è venuto a supportare con argomenti più pregnanti e precisi la tesi che si stava sostenendo circa la natura degli idoli.
Il suddetto forumista, però, non contento, alla fine, non riuscendo a vincerlo, ha tentato di "farselo amico". Come? Semplicemente, ribaltando le argomentazioni, arrivando a sostenere che aveva lo stesso pensiero dell'altro (v. QUI). Ovviamente, dinanzi al rilievo che trattavasi di atteggiamento poco onesto (intellettualmente), è intervenuto in aiuto del suddetto l'amico di turno, con la mannaia della censura. Evviva l'obiettività
Ma non solo. Lo stesso forumista sopra nominato, accusava lo scrivente di aver peggiorato la cosa. Come? Forse dicendo la verità, avvalorata dall'altro ottimo e preparato interlocutore intervenuto? Non è dato comprendere.
Restano comunque i fatti nella loro essenzialità e verificabili da tutti ed aggiungo: alla faccia della Rivelazione tutta